3 Fattori che possono influenzare il successo di un trasferimento dell’embrione
Per le donne sottoposte a fecondazione in vitro (IVF), il successo del trasferimento dell’embrione dipende da diversi fattori. Poiché alcuni strumenti e metodi sono ancora in fase di ricerca, i medici dovrebbero prendere in considerazione una serie di approcci diversi, tra cui la misurazione dello spessore endometriale, della vascolarizzazione e del volume, per contribuire a migliorare l’impianto dell’embrione e prevedere la gravidanza.
Misurare la ricettività endometriale, lo spessore e la vascolarizzazione
Quando si prevede la capacità di un paziente di ottenere una gravidanza sana, uno dei fattori più critici è la ricettività endometriale. La ricettività è in parte determinata dal flusso sanguigno all’endometrio. Attualmente, lo spessore dell’endometrio è considerato il parametro più significativo per la ricettività endometriale nelle donne sottoposte a trasferimento embrionale. Uno studio in Biologia della riproduzione ed Endocrinologia trovato tassi di gravidanza per essere più bassa nei pazienti con un endometrio di spessore inferiore a 7 mm, rispetto ai pazienti con uno spessore endometriale di più di 7 mm.
Endometriale vascolarizzazione gioca un ruolo cruciale nell’aiutare a prevedere il successo di impianto dell’embrione, e la sua valutazione è stata sempre più riconosciuta come chiave per il successo della fecondazione in vitro. Uno strumento efficace per misurare oggettivamente il flusso sanguigno endometriale e subendometrico è l’ecografia 3D con color Doppler, secondo uno studio pubblicato sull’Egyptian Journal of Radiology. I ricercatori suggeriscono che se un paziente ha una zona di flusso sanguigno endometriale non favorevole il giorno della somministrazione di gonadotropina corionica umana (hCG) in cicli di IVF o iniezione intracitoplasmatica di sperma (ICSI), è improbabile che rimanga incinta e il trasferimento di embrioni dovrebbe essere annullato per aumentare la probabilità di successo futuro.
Il valore della misurazione del volume endometriale
Sebbene il volume endometriale sia meno comunemente usato come parametro per il successo del trasferimento di embrioni, i medici stanno diventando sempre più interessati alla sua misurazione utilizzando software VOCALE (Virtual Organ Computer-aided AnaLysis) con ultrasuoni 3D. Mentre la ricerca continua in questo settore, uno studio in ecografia in ostetricia e ginecologia trovato VOCALE di essere uno strumento senza precedenti per la mappatura dei contorni e la superficie dell’endometrio e un metodo altamente riproducibile quando le misurazioni sono state prese durante la stimolazione ovarica.
La ricerca pubblicata su Human Reproduction, nel frattempo, ha rilevato che i tassi di gravidanza e impianto erano significativamente più bassi nei pazienti con un volume endometriale inferiore a 2 ml. Un basso volume endometriale può anche prevedere la perdita di gravidanza nelle donne sottoposte a fecondazione in vitro.
Nel 2018, i ricercatori hanno trovato che endometriale volume era significativamente maggiore sia il giorno di hCG trigger in donne che in seguito divenne incinta rispetto a quelli che non hanno. Tuttavia, altri studi hanno scoperto che il volume endometriale è un predittore meno affidabile della gravidanza rispetto ad altri fattori come la vascolarizzazione.
Anche la relazione tra questi fattori è stata pesantemente studiata. La vascolarizzazione endometriale è importante per promuovere la ricettività endometriale, e i pazienti con un basso volume endometriale spesso hanno drasticamente ridotto il flusso di sangue all’endometrio, secondo la biomedicina riproduttiva.
Metodi di trasferimento dell’embrione
Oltre alla condizione dell’endometrio, la qualità dell’embrione e il metodo di trasferimento utilizzato sono anche fattori importanti nel successo della fecondazione in vitro. Secondo l’International Journal of Reproductive BioMedicine, c’è poca differenza tra l’uso di embrioni freschi o congelati: i trasferimenti di embrioni freschi hanno portato a un tasso di gravidanza del 23%, mentre gli embrioni congelati hanno avuto un tasso di gravidanza del 18%.
È stata studiata anche la distanza dal fondo, con ricerche di biologia riproduttiva ed endocrinologia che hanno determinato che la profondità di trasferimento che ha portato al maggior successo dell’impianto embrionale e dei tassi di gravidanza era nel mezzo dell’utero, a circa 15 mm dall’endometrio fundale.
Sebbene il trasferimento di embrioni con blastocisti abbia dimostrato di avere un tasso di successo più elevato rispetto al trasferimento standard di embrioni al terzo giorno, i dati suggeriscono che le gravidanze dopo il trasferimento di embrioni allo stadio di blastocisti sono associate a un rischio più elevato di parto pretermine, gemelli monozigoti e altre complicazioni rispetto alle gravidanze che seguono il trasferimento di embrioni allo stadio di scissione.
È chiaro che molti fattori diversi possono contribuire al successo o al fallimento del trasferimento di embrioni in pazienti sottoposti a fecondazione in vitro. Comprendendo quali aspetti valutare-e i migliori strumenti da utilizzare per valutarli-i medici possono aiutare a migliorare la probabilità di una gravidanza sana.