A Guide to Justin Timberlake: His Best Songs that Werent Singles
Il Nuovo Sinatra
Justin Timberlake è tornato sulla scena musicale in modo azzeccato con la sua epica album, L’esperienza 20/20, nel 2013. Dopo un divario di sette anni tra gli album, vestito del cantante ha dimostrato il suo songwriting era come chiazza di petrolio e professionale come sempre. Si pavoneggia come un Frank Sinatra moderno e canta di fronte a una grande orchestra d’archi e ai battiti bassi di Timbaland sulla maggior parte dei suoi brani. L’altro lato del disco è ispirato al neo-soul, una forma moderna di R&B che fonde jazz, hip-hop e pop che respira con cool senza sforzo. Questa nuova atmosfera dà alle storie d’amore di JT uno sfondo rilassante, specialmente nell’oltre-splendido “Fondo blu dell’Oceano”.
Il primo volume dell’Esperienza 20/20 è immenso e il più innovativo. L’album non è costruito come una macchina a pompaggio singolo, ma una spedizione sonora che modella le collaborazioni più coese di Timberlake e Timbaland. Quasi ogni canzone è più lunga di sei minuti e ricicla il concetto di interludio consegnato su FutureSex/LoveSounds con più imprevedibilità. “Don’t Hold the Wall” si apre con armoniosa armonia da barbiere prima di addentrarsi in una melodia principale scura e percussiva, in cui JT tenta di influenzare una ragazza per uscire dalla sua pelle sulla pista da ballo. Poi, si prosegue in un clubby strumentale che sonagli con basso e percussioni, fornendo una scena perfetta per la coppia di ballare tutta la notte. “Pusher Love Girl”, “Strawberry Bubblegum”, “Mirrors” costruiscono efficacemente più canzoni sotto lo stesso ombrello, in cui il duo remixa l’un l’altro per dare nuova vita alla melodia principale di ogni traccia. La magia che si trova in ogni canzone ti fa chiedere cosa sarebbe stato possibile se queste composizioni fossero state più lunghe-questo scrittore desidera che fosse una realtà.
Timberlake esplora l’alto dell’amore nei testi dell’album, ma a differenza di FutureSex / LoveSounds, i suoi desideri sono per lo più soddisfatti. Ora che è un uomo sposato e padre con la moglie Jessica Biel, ricorda di innamorarsi e celebrare la sua presenza positiva nella sua vita. In “Mirrors”, confronta la loro connessione con uno specchio, dove la loro trasparenza consente loro di trovare il meglio l’uno nell’altro. In “Pusher Love Girl”, il loro amore è forte come qualsiasi droga, e afferma che non c’è niente che non farà per perderlo in”Blue Ocean Floor”. Queste parole danno un’occhiata a come JT è maturato da FutureSex/LoveSounds invece di intrappolarsi nel passato e ripetere il successo.
La seconda metà dell’esperienza 20/20 ospita il lato poppier di JT e non fa tanti salti audaci, ma mostra ancora il suo interesse ad assumere nuovi generi e stili. Timberlake sperimenta con il country per la prima volta su” Drink You Away “e” Not a Bad Thing”, che sono le ispirazioni fondanti dietro il suo prossimo album, Man of the Woods. Ora che l’album è uscito, siamo ansiosi di conoscere un altro lato sofisticato del Principe del Pop.