Alexander Emelianenko

The Pride yearsEdit

Uno dei più giovani combattenti a debuttare nei Pride Fighting Championships a 22 anni, il 5 ottobre 2003 all’evento Pride Bushido 1, Emelianenko ha fatto il suo debutto professionale nelle arti marziali miste (MMA) contro il brasiliano Assuerio Silva, sconfiggendo Silva per split decision.

Nel suo successivo combattimento del 31 dicembre 2003, Emelianenko ha combattuto contro il combattente brasiliano Angelo Araujo a Inoki Bom-Ba-Ye 2003 Inoki Festival, sconfiggendo Araujo per TKO dopo che Emelianenko ha tagliato Araujo sopra l’occhio destro e il dottore ha interrotto il combattimento.

A PRIDE Bushido 3 il 23 maggio 2004, Emelianenko sconfisse l’australiano Matt Foki tramite rear naked choke nel primo round.

Nel suo quarto incontro da professionista, Emelianenko è stato sconfitto al primo round per KO (head kick) dal croato Mirko Cro Cop, uno dei migliori contendenti dei pesi massimi in MMA all’epoca, a Pride Final Conflict 2004 il 15 agosto 2004.

Il 9 ottobre 2004, Emelianenko rimbalzò con una vittoria sul brasiliano Carlos “Carlão” Barreto per decisione al M-1 MFC Middleweight GP, la prima volta che Emelianenko combatté fuori dal Giappone.

Tornando a Pride, il 31 ottobre 2004 a Pride 28 Emelianenko mise fuori combattimento il lottatore inglese James Thompson in undici secondi, il più breve combattimento di Emelianenko fino ad oggi.

Nel suo secondo incontro più breve, Emelianenko ha sconfitto il brasiliano Ricardo Morais per KO (pugni) in quindici secondi il 3 aprile 2005 a Pride Bushido 6. Emelianenko ha commentato che si è rotto una delle sue mani mentre punzonava Morais.

Nella sua terza vittoria consecutiva per KO, il 9 ottobre 2005 Emelianenko ha sconfitto il kickboxer olandese Rene Rooze in 28 secondi con un brutale knockout che ha lasciato Rooze incosciente per alcuni minuti a Bushido Rotterdam Rumble nei Paesi Bassi.

A Pride Shockwave 2005 il 31 dicembre 2005, Emelianenko ha presentato la medaglia d’oro 1996 judoka Pawel Nastula con una rear naked choke nel primo round.

Nella seconda sconfitta da professionista di Emelianenko, il 5 maggio 2006 all’evento Pride Total Elimination Absolute, durante il secondo round del Pride 2006 Openweight Grand Prix, il re della Pancrase Josh Barnett ha appena sconfitto Emelianenko con un keylock, dopo che Emelianenko è scivolato e Barnett ne ha approfittato nei secondi finali dell’ultimo round. Emelianenko ha dominato l’intero combattimento sulla buona strada per una vittoria decisionale passando al turno successivo del torneo. Emelianenko ha usato i suoi scambi sorprendenti brutali durante il primo turno e ha rotto il naso di Barnett. I medici ufficiali affermarono che Emelianenko aveva la febbre e la malattia prima del combattimento, con i medici che lo consigliavano di non combattere quella notte, che ignorò perché era il Grand Prix Openweight, la competizione più importante all’epoca.

Nel suo ultimo incontro a Pride, Emelianenko ha sconfitto l’ex compagno di squadra e collega russo Sergei Kharitonov tramite TKO in un incontro di andata e ritorno che si è concluso al primo round dopo che Emelianenko ha colpito e colpito Kharitonov senza sosta, costringendo l’arbitro a fermare il combattimento a Pride Final Conflict Absolute il 10 settembre 2006.

Dopo PrideEdit

Due mesi dopo il suo ultimo incontro, il 12 novembre 2006 all’evento 2 Hot 2 Handle: Pride& Honor a Rotterdam, Emelianenko affrontò lo specialista di Jiu-jitsu brasiliano Fabrício Werdum, che sconfisse Emelianenko nel primo round tramite sottomissione (braccio triangolo choke). In un’intervista con Sherdog, Emelianenko ha dichiarato che non si è allenato affatto per il combattimento di Werdum poiché il suo avversario originale non sarebbe stato Werdum, e vorrebbe una rivincita con lui.

Il 14 aprile 2007 a Bodog Fight Series II: Clash of the Nations, Emelianenko ha combattuto ancora una volta in Russia, battendo l’americano Eric Pele con pugni nel primo turno, la prima volta che Pele è stato eliminato nella sua carriera.

Nel suo match successivo, Emelianenko affrontò l’olandese Jessie Gibbs (chiamata Gibson all’epoca), che era un sostituto tardivo di Gilbert Yvel. Emelianenko ha sconfitto Gibbs con una sottomissione kimura nel primo round a M-1 Mix Fight Championship: Russia vs Europe il 21 luglio 2007.

Combattendo per la prima volta in Nord America e originariamente programmato per combattere contro Wesley Correira, Emelianenko sconfisse l’americano Dan Bobish tramite sottomissione (guillotine choke) nel primo round il 19 ottobre 2007 a Hardcore Championship Fighting: Title Wave a Calgary. Questo è stato l’ultimo incontro professionale di Bobish mentre si infortunava alla schiena nel combattimento e si rifiutava di sottoporsi a un intervento chirurgico.

Tornato a San Pietroburgo, il 3 aprile 2008, Emelianenko ha combattuto contro il brasiliano Silvao Santos, sconfiggendo Santos per TKO (punch) a M-1 Challenge 2.

Affliction controversyEdit

Emelianenko è stato firmato per fare il suo debutto negli Stati Uniti ad Affliction: Banned il 19 luglio 2008. Ma alle pesate per l’evento, è stato annunciato che Emelianenko non è stato in grado di soddisfare gli standard di licenza della California State Athletic Commission (CSAC). Emelianenko è stato sostituito da Gary Goodridge.

Emelianenko ha smentito le voci su un test positivo per l’epatite B, commentando che non era in grado di competere perché era in ritardo per le sue visite mediche, arrivando due giorni dopo la data prevista per le sue visite mediche con il CSAC a causa di problemi di visto. A causa delle regole di salute e privacy in California, il CSAC non è stato permesso di commentare perché Emelianenko è stata negata una licenza, ma un membro del CSAC ha commentato in un programma radiofonico che Emelianenko non era e non sarebbe stato eliminato in California, e che questo sarebbe stato per tutti gli Stati Uniti d’America.

Emelianenko doveva anche apparire ad un evento di Affliction (Affliction: Day of Reckoning) l ‘ 11 ottobre 2008, ma è stato rimosso da ogni piano a causa di problemi di licenza nell’agosto 2008.

Dopo l’AfflictionEdit

Tornando in Europa, il 21 novembre 2008 all’evento M-1 Global M-1 Challenge 9 a San Pietroburgo, Emelianenko ha sconfitto il sudcoreano Sang Soo Lee per KO al primo round.

Emelianenko ha lasciato il Red Devil Sport Club il 3 marzo 2009.

All’evento ProFC 5: Russia vs. Europa il 29 marzo 2009, Emelianenko ha sconfitto il collega russo Ibragim Magomedov da TKO in 51 secondi, dopo che Magomedov era vicino a battere Emelianenko ma, nello scambio di pugni, Emelianenko è riuscito a tagliare Magomedov vicino al suo occhio destro, il che ha spinto l’arbitro a fermare il combattimento dopo che il medico del ring ha controllato l’infortunio.

Emelianenko avrebbe dovuto competere il 29 settembre 2009 in Corea del Sud all’evento Fighting Mixed Combative 2 contro il sambo bulgaro Blagoi Ivanov, che aveva sconfitto il fratello di Emelianenko Fedor ai Campionati del Mondo di Sambo 2008, ma Ivanov si infortunò alle mani in un precedente match contro Kazuyuki Fujita, che lasciò la data dell’evento nell’aria, così Emelianenko decise di ritirarsi completamente dall’evento.

Dopo un anno senza incontri professionali di MMA, il prossimo incontro di Emelianenko è stato il 23 aprile 2010 a ProFC: Commonwealth Cup contro il wrestler svedese Eddy Bengtsson. La lotta si è conclusa in meno di un minuto come Bengtsson sembrava fingere di essere incosciente da un pugno leggero. Emelianenko ha fondato la sua squadra di allenamento, AE Team, che ha iniziato a presentare nella sua lotta contro Bengtsson.

Un mese dopo, il 22 maggio 2010 all’evento Azerbaijan vs. Europe organizzato con il supporto della Federazione Pankration dell’Azerbaigian (APF) e tenutosi a Baku, Emelianenko ha sconfitto il combattente serbo Miodrag Petkovic per TKO (pugni) nel primo round.

KSW controversyEdit

Nel luglio 2010, Emelianenko è stato in trattative con la promozione polacca KSW (Konfrontacja Sztuk Walki) per un possibile match contro l’uomo forte Mariusz Pudzianowski e ha raggiunto un accordo verbale. Ma il 3 agosto 2010 il co-proprietario della KSW Maciej Kawulski ha dichiarato in un’intervista a Polsat News che Emelianenko probabilmente non avrebbe combattuto nella KSW, sostenendo che Emelianenko aveva l’epatite C. Emelianenko ha negato questo e ha chiesto scuse alla KSW. Durante la controversia, un precedente avversario di Emelianenko ha affermato di credere che Emelianenko avesse l’epatite B, non C.

Il 10 agosto 2010, la promozione polacca MMA Strefa Walk ha deciso di rendere pubblici i risultati dei test medici secondo quanto riferito da Emelianenko. Questi test sono rivendicati per dimostrare che non aveva nessuna delle varietà di epatite e, quindi, era in grado di combattere per la promozione. Da allora non vi è stata una verifica indipendente dei risultati dei test o il riconoscimento dei risultati da parte di agenzie indipendenti di licenza.

Strefa WalkEdit

Dopo la polemica, Strefa Walk ha annunciato un combattimento tra Emelianenko e il campione Strikeforce Alistair Overeem, che Bas Boon, capo della Golden Glory, ha confermato a un sito web MMA polacco che era in trattative, ma pochi giorni dopo Overeem ha annunciato su Twitter che non avrebbe combattuto contro Emelianenko.

Il 19 ottobre 2010, Strefa Walk ha tenuto una conferenza stampa in cui è stato annunciato ufficialmente che Emelianenko avrebbe affrontato il combattente austriaco Chris Mahle nel main event di Strefa Walk M&W: Emelianenko vs Mahle a Łódź, Polonia il 19 novembre 2010. Il 17 novembre 2010 Strefa Walk ha annunciato che la data dell’incontro di Emelianenko con Mahle è stata cambiata in 25 febbraio 2011.

Prima del suo incontro con Mahle, Emelianenko ha affrontato il kickboxer australiano Peter Graham il 18 dicembre 2010, venendo sconfitto da Graham tramite TKO nel secondo round dopo che Graham ha collegato diversi calci alle gambe che hanno reso Emelianenko incapace di continuare il combattimento.

Il 10 febbraio 2011 è stato annunciato che l’incontro di Emelianenko con Mahle è stato posticipato ad una data successiva non specificata a causa dell’infortunio che Emelianenko ha ricevuto durante il suo combattimento con Peter Graham.

Emelianenko ha affrontato Magomed Malikov alla M-1 Challenge XXVIII il 12 novembre 2011, ad Astrakhan, in Russia. Emelianenko ha perso l’incontro per KO al primo turno.

Alexander Emelianenko ha combattuto Tadas Rimkevicius a M-1 Challenge 31 a San Pietroburgo, Russia. Emelianenko ha vinto il combattimento tramite TKO (pugni) a 1:52 del round 2.

Nel suo ultimo match, Emelianenko ha subito una strozzatura nord–sud da parte del grappler americano Jeff Monson nel secondo round della loro sfida a M-1 Challenge 35: Emelianenko vs. Monson al Palazzo del Ghiaccio di San Pietroburgo il 15 novembre 2012. Ha annunciato il suo ritiro dalla competizione MMA attraverso una lettera aperta ai suoi fan il 18 dicembre 2012, citando un infortunio cronico e la mancanza di tempo per la sua famiglia come fattori che contribuiscono alla sua decisione.

Circa tre mesi dopo aver annunciato il suo ritiro, Emelianenko ha annunciato che sta facendo un ritorno in MMA con ProFC. Il suo primo match dal ritiro tuttavia è stato al Legend Fighting Show contro la superstar americana MMA Bob Sapp il 25 maggio 2013, a Mosca. Alexander ha sconfitto Bob Sapp da TKO nel Round 1.

Alexander avrebbe dovuto combattere Darrill Schoonover il 25 agosto all’evento ProFC 50 a Rostov-on-Don in Russia, ma si ritirò a causa di un infortunio al ginocchio. In un video pubblicato sul sito ProFC, Emelianenko ha detto che sperava di andare avanti con la tanto attesa rivincita con Mirko Cro Cop prevista per novembre sotto il banner Legend Fighting Show.

MMA returnEdit

Dopo il suo periodo in prigione, Emelianenko tornò alle MMA professionistiche dopo un’assenza di oltre tre anni. Ha affrontato Gerônimo Dos Santos il 27 settembre 2017 al World Fighting Championship Akhmat 42 e ha vinto il combattimento tramite TKO nel primo round.

Emelianenko avrebbe dovuto dirigere il Russian Cagefighting Championship 6 il 4 maggio 2019. Tuttavia, all’inizio di marzo 2019 Emelianenko è stato arrestato dopo essersi schiantato contro due auto mentre fuggiva dalla polizia e guidava sotto l’influenza, portando il suo prossimo incontro annullato.



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