Broncoscopia per la diagnosi di fibrosi polmonare-Fibrosi polmonare Notizie
Non esiste un singolo test per diagnosticare la fibrosi polmonare (PF) e una batteria di test spesso sono necessari per raggiungere una diagnosi accurata. Uno di questi test è una broncoscopia che viene utilizzata per guardare all’interno delle vie aeree. Si tratta di inserire un piccolo tubo con una luce alla fine attraverso il naso o la bocca di un paziente, giù per la gola nella trachea o trachea, e giù per i bronchi e bronchioli dei polmoni.
Questa procedura viene utilizzata per identificare la causa dei problemi polmonari. Può rilevare tumori, segni di infezione, eccesso di muco nelle vie aeree e sanguinamento o blocchi nei polmoni. Il medico può anche richiedere una broncoscopia per prelevare campioni di muco o tessuto da inviare al laboratorio.
Come funziona la broncoscopia lavoro?
La procedura viene eseguita con un broncoscopio flessibile (il più comune) o un broncoscopio rigido.
Prima che inizi la procedura, ti verrà somministrato un medicinale rilassante e uno spray “paralizzante” in modo da non sentire il tubo che scende dal naso e dalla gola. Se hai bassi livelli di ossigeno nel sangue ti verrà somministrato un po ‘ di ossigeno extra durante la broncoscopia. L’ossigeno arterioso normale è compreso tra 75 mm e 100 mm di mercurio (Hg). Valori inferiori a 60 mm Hg di solito indicano la necessità di ossigeno supplementare.
L’inserimento del broncoscopio è probabile che ti fanno la tosse, ma la paralizzante spray dovrebbe calmare lo stimolo a tossire. Il medico invierà una soluzione salina attraverso il tubo per lavare i polmoni e consentire al medico di raccogliere campioni di cellule polmonari o fluidi. Questa è la parte della procedura si chiama ” lavaggio.”
Il medico potrebbe usare pennelli, stent o altri strumenti per prelevare piccoli campioni di tessuto (se è necessaria una biopsia) dai polmoni. Il medico può anche utilizzare gli ultrasuoni durante la procedura, che è una tecnica di imaging indolore che consente ai medici di vedere all’interno del corpo.
Se ha un sanguinamento nei polmoni, o se un oggetto di grandi dimensioni è bloccato nelle vie aeree, potrebbe aver bisogno di una broncoscopia rigida. Per questa procedura, dovrai essere trattato in un ospedale e sottoporti ad anestesia generale.
Come prepararsi per una broncoscopia?
Quando ti prepari per una broncoscopia, probabilmente ti verrà detto di non mangiare o bere nulla per sei o 12 ore prima del test e di non assumere aspirina, iprofene o altri farmaci che fluidificano il sangue. Dovresti chiedere al tuo medico quando interrompere l’assunzione di questi farmaci. È una buona idea per organizzare un giro da e per l’ospedale o clinica, così come per ottenere aiuto con il lavoro, cura dei bambini o altri compiti, come avrete bisogno di riposare in seguito. Se si dispone di una broncoscopia rigida in ospedale, considerare l’estensione di questo periodo di riposo.
Quali sono i rischi della broncoscopia?
Dopo la procedura, che si tratti di una broncoscopia flessibile o rigida, dovrai essere monitorato per verificare eventuali complicazioni. I disturbi comuni includono mal di gola, tosse o raucedine. Tutto dovrebbe diminuire con il tempo.
Se hai una broncoscopia flessibile in una struttura ambulatoriale potresti essere dimesso dopo un paio d’ore, ma, di nuovo, probabilmente dovrai chiedere a qualcuno di portarti a casa poiché gli effetti dei medicinali potrebbero ancora compromettere la tua capacità di guidare o camminare a casa da solo. Il medico le chiederà di seguire dopo la procedura, per discutere i risultati.
Generalmente, la broncoscopia è considerata una procedura sicura e c’è solo un piccolo rischio di febbre, sanguinamento minore o polmonite. Pneumotorace, o il collasso del polmone, è un raro, ma grave, effetto collaterale che è curabile. Si può anche richiedere una radiografia del torace per verificare la presenza di problemi polmonari o complicazioni.
Nota: Notizie fibrosi polmonare è strettamente un sito web di notizie e informazioni sulla malattia. Non fornisce consulenza medica, diagnosi o trattamento. Questo contenuto non è destinato a sostituire la consulenza medica professionale, la diagnosi o il trattamento. Sempre chiedere il parere del proprio medico o altro operatore sanitario qualificato con tutte le domande che si possono avere per quanto riguarda una condizione medica. Non trascurare mai la consulenza medica professionale o il ritardo nella ricerca a causa di qualcosa che hai letto su questo sito.
- Dettagli d’Autore
Patrícia ha conseguito il dottorato di ricerca in Microbiologia medica e malattie infettive presso il Leiden University Medical Center di Leiden, nei Paesi Bassi. Ha studiato Biologia Applicata all’Universidade do Minho ed è stata assegnista di ricerca post-dottorato presso l’Instituto de Medicina Molecular di Lisbona, in Portogallo. Il suo lavoro si è concentrato sui tratti genetici molecolari di agenti infettivi come virus e parassiti.