Buddismo

Il buddismo è una fede fondata da Siddhartha Gautama (“il Buddha”) più di 2.500 anni fa in India. Con circa 470 milioni di seguaci, gli studiosi considerano il buddismo una delle principali religioni del mondo. La sua pratica è stata storicamente più importante in Oriente e sud-est asiatico, ma la sua influenza sta crescendo in Occidente. Molte idee e filosofie buddiste si sovrappongono a quelle di altre fedi.

Credenze buddiste

Alcune credenze chiave del buddismo includono:

  • I seguaci del buddismo non riconoscono un dio o una divinità suprema. Si concentrano invece sul raggiungimento dell’illuminazione – uno stato di pace interiore e saggezza. Quando i seguaci raggiungono questo scaglione spirituale, si dice che abbiano sperimentato il nirvana.
  • Il fondatore della religione, Buddha, è considerato un uomo straordinario, ma non un dio. La parola Buddha significa ” illuminato.”
  • Il percorso verso l’illuminazione è raggiunto utilizzando la moralità, la meditazione e la saggezza. I buddisti spesso meditano perché credono che aiuti a risvegliare la verità.
  • Ci sono molte filosofie e interpretazioni all’interno del buddismo, rendendolo una religione tollerante e in evoluzione.
  • Alcuni studiosi non riconoscono il buddismo come una religione organizzata, ma piuttosto, un “modo di vivere” o una “tradizione spirituale.”
  • Il buddismo incoraggia il suo popolo a evitare l’auto-indulgenza ma anche l’abnegazione.
  • Gli insegnamenti più importanti del Buddha, noti come Le Quattro Nobili Verità, sono essenziali per comprendere la religione.
  • I buddisti abbracciano i concetti di karma (la legge di causa ed effetto) e reincarnazione (il ciclo continuo della rinascita).
  • I seguaci del buddismo possono adorare nei templi o nelle loro case.
  • I monaci buddisti, o bhikkhu, seguono un rigoroso codice di condotta, che include il celibato.
  • Non esiste un singolo simbolo buddista, ma si sono evolute un certo numero di immagini che rappresentano credenze buddiste, tra cui il fiore di loto, la ruota del dharma a otto raggi, l’albero della Bodhi e la svastica (un antico simbolo il cui nome significa “benessere” o “buona fortuna” in sanscrito).
Svastica nel Buddismo

Una figura del Buddha d’oro al Tempio di Longhua, a sud di Shanghai, il primo costruito nel 242 ANNUNCIO.

In Pictures Ltd./Corbis/Getty Images

Fondatore del Buddismo

Siddharta Gautama, il fondatore del Buddismo, che in seguito divenne noto come “il Buddha, il” vissuto durante il 5 ° secolo a. C.

Gautama nacque in una famiglia benestante come un principe, nell’attuale Nepal. Sebbene avesse una vita facile, Gautama era mosso dalla sofferenza nel mondo.

Ha deciso di rinunciare al suo stile di vita sontuoso e sopportare la povertà. Quando questo non lo ha soddisfatto, ha promosso l’idea della “Via di Mezzo”, che significa esistere tra due estremi. Così, ha cercato una vita senza indulgenze sociali, ma anche senza privazioni.

Dopo sei anni di ricerche, i buddisti credono che Gautama abbia trovato l’illuminazione mentre meditava sotto un albero della Bodhi. Ha trascorso il resto della sua vita insegnando agli altri come raggiungere questo stato spirituale.

Storia del buddismo

Quando Gautama morì intorno al 483 a.C., i suoi seguaci iniziarono ad organizzare un movimento religioso. Gli insegnamenti del Buddha divennero il fondamento di ciò che si sarebbe sviluppato nel Buddismo.

Nel 3 ° secolo a.C., Ashoka il Grande, l’imperatore indiano Mauryan, ha reso il buddismo la religione di stato dell’India. Furono costruiti monasteri buddisti e fu incoraggiato il lavoro missionario.

Nei secoli successivi, il buddismo cominciò a diffondersi oltre l’India. I pensieri e le filosofie dei buddisti divennero diversi, con alcuni seguaci che interpretavano le idee in modo diverso rispetto ad altri.

Nel VI secolo, gli Unni invasero l’India e distrussero centinaia di monasteri buddisti, ma gli intrusi furono infine cacciati dal paese.

L’Islam cominciò a diffondersi rapidamente nella regione durante il Medioevo, costringendo il buddismo in secondo piano.

Tipi di buddismo

Oggi esistono molte forme di buddismo in tutto il mondo. I tre tipi principali che rappresentano aree geografiche specifiche includono:

  • Buddhismo Theravada: prevalente in Thailandia, Sri Lanka, Cambogia, Laos e Birmania
  • Buddhismo Mahayana: Prevalente in Cina, Giappone, Taiwan, Corea, Singapore e Vietnam
  • Buddismo tibetano: Prevalente in Tibet, Nepal, Mongolia, Bhutan e parti della Russia e dell’India settentrionale

Ognuno di questi tipi venera alcuni testi e ha interpretazioni leggermente diverse degli insegnamenti del Buddha. Ci sono anche diverse sottosezioni del buddismo, tra cui il buddismo zen e il buddismo Nirvana.

Alcune forme di buddismo incorporano idee di altre religioni e filosofie, come il taoismo e il Bon.

Dharma

Gli insegnamenti del Buddha sono conosciuti come “dharma.”Ha insegnato che la saggezza, la gentilezza, la pazienza, la generosità e la compassione erano virtù importanti.

In particolare, tutti i buddisti vivono secondo cinque precetti morali, che proibiscono:

  • Uccidere esseri viventi
  • Prendere ciò che non viene dato
  • Cattiva condotta sessuale
  • Mentire
  • Usando droghe o alcol

Quattro Nobili Verità

Le Quattro Nobili Verità, insegnate dal Buddha, sono:

  • La verità della sofferenza (dukkha)
  • La verità della causa della sofferenza (samudaya)
  • La verità della sofferenza (nirhodha)
  • La verità del sentiero che ci libera dalla sofferenza (magga)

Collettivamente, questi principi spiegare perché gli esseri umani del male e di come superare la sofferenza.

Ottuplice Sentiero

Il Buddha insegnò ai suoi seguaci che la fine della sofferenza, come descritto nella quarta Nobile Verità, poteva essere raggiunta seguendo un Ottuplice Sentiero.

In nessun ordine particolare, l’Ottuplice Sentiero del Buddismo insegna i seguenti ideali per la condotta etica, mentale discepolo e il raggiungimento di saggezza:

  • la retta comprensione (Samma ditthi)
  • tasto Destro del pensiero (Samma sankappa)
  • discorso di Destra (Samma vaca)
  • azione Giusta (Samma kammanta)
  • Right livelihood (Samma ajiva)
  • retto sforzo (Samma vayama)
  • Diritto mindfulness (Samma sati)
  • Giusta concentrazione (Samma samadhi)

Buddista Libro Sacro

Buddisti revere molti testi sacri e scritture. Alcuni dei più importanti sono:

  • Tipitaka: Questi testi, noti come i “tre cestini”, sono considerati la prima raccolta di scritti buddisti.
  • Sutra: Ci sono più di 2.000 sutra, che sono insegnamenti sacri abbracciati principalmente dai buddisti Mahayana.
  • Il Libro dei Morti: Questo testo tibetano descrive in dettaglio le fasi della morte.

Dalai Lama

Il Dalai Lama e la storia del Buddismo

il premio Nobel e leader spirituale in esilio del Tibet, Sua Santità il 14 ° Dalai Lama, 2001.

David McNew/Getty Images

Il Dalai Lama è il monaco leader nel buddismo tibetano. I seguaci della religione credono che il Dalai Lama sia una reincarnazione di un lama passato che ha accettato di rinascere per aiutare l’umanità. Ci sono stati 14 Dalai Lama nel corso della storia.

Il Dalai Lama governò anche il Tibet fino a quando i cinesi presero il controllo nel 1959. L’attuale Dalai Lama, Lhamo Thondup, è nato nel 1935.

Feste buddiste

Ogni anno, i buddisti celebrano Vesak, una festa che commemora la nascita, l’illuminazione e la morte del Buddha.

Durante ogni quarto di luna, i seguaci del buddismo partecipano a una cerimonia chiamata Uposatha. Questa osservanza permette ai buddisti di rinnovare il loro impegno per i loro insegnamenti.

Celebrano anche il nuovo anno buddista e partecipano a diversi altri festival annuali.

Fonti

Buddismo: un’introduzione, PBS.
Buddismo, Enciclopedia di storia antica.
Buddismo: Un’introduzione, BBC.
La storia del Buddha, Storia cooperativa.
Demografia del buddismo, Georgetown University Berkley Center for Religion, Peace,& World Affairs.
Religioni: Buddismo, BBC.
Scritture buddiste, Georgetown University Berkley Center for Religion, Peace,& World Affairs.
Il nobile Ottuplice sentiero: Triciclo.



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