Call of Duty: Black Ops Cold War

Campaign

Nel gennaio 1981, gli agenti della CIA SAD/SOG Russell Adler, Alex Mason e Frank Woods vengono inviati a colpire Qasim Javadi e Arash Kadivar per il loro ruolo nella crisi degli ostaggi in Iran. Con l’intelligenza acquisita dall’interrogatorio di Qasim, la squadra rintraccia Arash in Turchia. Arash si vanta che Perseo era il responsabile dell’organizzazione della crisi degli ostaggi prima di essere giustiziato. Il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan autorizza una squadra operativa nera per neutralizzare Perseo dopo essere stato informato della sua minaccia da Jason Hudson e Adler.

La squadra di Adler è composta dall’agente della CIA Lawrence Sims, dall’agente del Mossad Eleazar “Lazar” Azoulay e dall’agente dell’intelligence dell’MI6 Helen Park; Mason e Woods forniscono supporto tattico. Il membro finale della squadra è un agente conosciuto solo con il nome in codice “Bell”, che ha servito con Adler e Sims in MACV-SOG durante la guerra del Vietnam. Il team inizia chiedendo a Bell di richiamare l’Operazione Fracture Jaw nel 1968, dove Adler crede che lui, Bell e Sims abbiano incontrato Perseo per la prima volta. Successivamente, la squadra procede a Berlino Est per catturare / uccidere Anton Volkov, un boss mafioso russo con legami con Perseo.

A seguito di un’infiltrazione in una struttura segreta di addestramento Spetsnaz da parte di Bell e Woods, la squadra scopre che Perseus si era infiltrato nell’Operazione Greenlight, un programma americano top secret che segretamente piantava bombe al neutrone in ogni grande città europea per negarne l’uso ai sovietici in caso di invasione. Mason e Woods sono schierati sul Monte Yamantau negli Urali, dove si infiltrano nella base distrutta di Nikita Dragovich nella speranza di recuperare la sua lista di agenti dormienti. Tuttavia, la squadra scopre che Perseus ha cancellato i dati dal mainframe della base Yamantau, lasciando la loro unica opzione per infiltrarsi nel quartier generale del KGB per recuperare la lista. Arruolando l’aiuto di uno dei loro alleati del doppio agente del KGB, Dimitri Belikov, riescono a portare Adler e Bell all’interno dell’edificio Lubyanka, mentre attraversano le strade con Lev Kravchenko e Imran Zakhaev. La squadra viene a sapere che uno scienziato dell’Operazione Greenlight è uno degli agenti dormienti ed è fuggito a Cuba. Sperando di catturare Perseo lì, la squadra lancia un raid. Vengono a sapere che Perseo è riuscito a rubare i codici di detonazione per ogni operazione Greenlight bomb, il che significa che può devastare l’Europa e dare la colpa agli Stati Uniti. La squadra viene sotto il fuoco pesante e Lazar e Park sono feriti nel processo, lasciando a Bell solo il tempo sufficiente per salvare uno di loro (canonicamente, Park è l’agente sopravvissuto; è anche possibile lasciarli entrambi).

Dopo aver salvato Bell, Adler continua a premere su di loro provocando ancora una volta i loro ricordi del Vietnam. A questo punto, la vera identità di Bell viene rivelata come agente di Perseo, essendo stato ucciso da Arash in Turchia per gelosia. Bell è stato trovato da Adler e gli è stato fatto il lavaggio del cervello usando Project MKUltra facendogli credere di essere il suo compagno. Con la memoria di Bell restituita, Adler li interroga sulla posizione del quartier generale di Perseus. Bell può quindi scegliere di rimanere fedele a Perseo e mentire ad Adler, o scegliere di tradire Perseo e rivelare la sua posizione.

Finali

Nei finali non canonici in cui Bell sceglie di rimanere fedele a Perseus, mentono dicendo ad Adler di dirigersi a Duga, dove la squadra sarà troppo lontana per impedire a Perseus di attivare le armi nucleari. Se Bell ha stabilito un contatto con l’Esercito sovietico in anticipo, inganneranno la squadra in una trappola e li uccideranno con l’aiuto di Perseo e dell’Esercito dell’Unione Sovietica prima che attivino le armi nucleari. Se Bell si rifiuta di uccidere la squadra, Bell viene giustiziato da Adler, ma le armi nucleari continueranno ad esplodere. L’Europa è devastata dalle esplosioni e l’opinione pubblica degli Stati Uniti crolla. La CIA è costretta a cancellare l’esistenza di Adler e della sua squadra nel tentativo di coprire il coinvolgimento degli Stati Uniti nell’Operazione Greenlight. Perseo si vanta che i suoi agenti in Europa approfitteranno del caos per infiltrarsi in ogni governo europeo e indirizzarli verso l’Unione Sovietica, mentre i suoi agenti negli Stati Uniti continueranno a minare il paese.

Nel finale canonico in cui Bell decide di tradire Perseus e aiutare la CIA, insieme alla squadra assaltano il quartier generale di Perseus a Solovetsky e distruggono i trasmettitori necessari per inviare il segnale di detonazione. Con il fallimento dell’Operazione Greenlight, Perseus si nasconde, anche se Adler giura di continuare a inseguirlo e smantellare la sua rete di spie. Più tardi, Adler porta Bell fuori per una conversazione privata, assicurando loro che la loro scelta di rivoltarsi contro Perseo era di loro spontanea volontà e che sono un eroe. Adler poi ammette che Bell deve essere eliminato come un fine in sospeso ed entrambi disegnare le loro pistole, con la scena dissolvenza al nero come colpi di pistola si sentono.

Multiplayer

Il 9 novembre 1983 una cellula di Perseo si infiltra nel complesso di Cheyenne Mountain e dirotta con successo un ICBM nucleare durante l’esercitazione militare Able Archer 83. Gli operatori dei paesi della NATO e del Patto di Varsavia sono dispiegati in varie zone calde, dove vengono avvistate le attività di Perseus.

Il 20 gennaio 1984 una cellula di Perseo, guidata da Vikhor “Stitch” Kuzmin, fa irruzione in un rifugio della CIA a Berlino Ovest per ottenere informazioni su Adler. Stitch, che era responsabile della produzione di Nova-6 su Rebirth Island, giurò vendetta su Adler, che lo catturò e torturò durante l’assalto della CIA sull’isola nel 1968. Stitch lascia un messaggio per schernire Adler che lo porta in un centro commerciale nel New Jersey. Al centro commerciale, la squadra di Adler si imbatte in un’imboscata di Stitch, che ha anche creato una cache di Nova-6. La squadra tenta di fuggire, ma Adler viene infine catturato e portato via da Stitch e dai suoi uomini.

Il 19 aprile 1984 Woods guida una squadra in Laos dove Adler è stato avvistato per l’ultima volta. Perseo operativo Kapano “Naga” Vang radio Stitch per informarlo di Adler essere trasportato a Verdansk. Stitch incarica Naga di ingannare la squadra di Woods nel perseguire le linee di rifornimento Nova – 6.

Zombi

In seguito agli eventi di “Tag der Toten”, il sacrificio dei due gruppi Primi e Ultimis ha portato al collasso del multiverso Etere, mentre al suo posto viene creato un nuovo mondo singolare. Tuttavia, gli elementi della dimensione Etere Oscura iniziano a fuoriuscire nel nuovo mondo. Una task force nome in codice Requiem è assemblato, composto principalmente da agenti della NATO, per combattere le minacce non morti che appaiono in varie località del mondo, così come condurre ricerche sulle anomalie per il progresso tecnologico.

Nel 1983, l’ufficiale speciale della CIA e comandante di campo di Requiem Grigori Weaver viene contattato da Samantha Maxis, un’ex agente del BND tedesco che gli fornisce informazioni segrete del KGB. Weaver apprende da Maxis che durante la seconda guerra mondiale, i nazisti hanno tentato un esperimento in un bunker segreto a Morasko, in Polonia, dove sono riusciti a rianimare i soldati morti in zombie. Tuttavia, l’esperimento è stato presto chiuso, solo per essere recentemente scoperto da Omega Group, un gruppo di ricerca russo che lavora a favore dell’Unione Sovietica. Il 13 novembre 1983, una squadra d’assalto Requiem viene schierata nel bunker di Morasko, soprannominato Projekt Endstation, dove scoprono una spaccatura che funge da gateway per la dimensione Etere Oscura, responsabile di altre violazioni dimensionali globali. Dopo ulteriori indagini, la squadra d’assalto alla fine incontra Orlov, un ex membro del Gruppo Omega che è stato ucciso e rianimato. Dopo aver parzialmente curato la sua condizione, Orlov accetta di aiutare la squadra a chiudere la spaccatura dimensionale. Orlov riesce con successo a sigillare la spaccatura, distruggendo Endstation e sacrificandosi nel processo, mentre permette alla squadra d’attacco Requiem di fuggire.

Dopo la distruzione di Endstation, Maxis indaga ulteriormente sulle attività del Gruppo Omega e si reca all’Avamposto Omega 25, situato in una Valle di SầU, in Vietnam, ma viene catturato dalle forze Omega e gettato nella dimensione Etere Oscura. Il 15 giugno 1984, una squadra d’assalto Requiem arriva all’Avamposto 25, e prende contatto con il capitano Sergei Ravenov, la talpa di Maxis all’interno di Omega. Ravenov guida la squadra di attacco Requiem attraverso la struttura infestata da non morti, mentre si occupa anche del dottor William Peck, uno scienziato americano che ha disertato su Omega. Dopo aver appreso da Peck della situazione attuale di Maxis, la squadra d’assalto tenta di aprire un portale e stabilizzarlo abbastanza a lungo da permettere a Maxis di fuggire dalla dimensione. La squadra d’assalto alla fine riesce ed esfiltra con Maxis, mentre Ravenov sceglie di rimanere sotto copertura mentre Omega continua le loro operazioni negli Urali. Dopo il successo di Requiem, il leader di Omega, il colonnello Kravchenko, si reca all’Avamposto 25 per affrontare Peck sul suo fallimento.

Nel tentativo di raggiungere i progressi del Gruppo Omega, Requiem lancia Operation Threshold, una missione su larga scala attraverso i Monti Urali dove sono state identificate le più grandi zone di focolaio. Gli operatori Requiem sono dispiegati in più regioni al fine di eliminare bersagli non morti, catturare campioni e iniziare ulteriori ricerche sul misterioso elemento Aetherium.



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