Carino in giapponese: kawaii, spiegato con le sue coniugazioni

Come dire “carino” in giapponese

I giapponesi direbbero “kawaii”. È la parola giapponese per ‘carino’ o’bella’. In questo post del blog, spiegherò questa parola con le sue coniugazioni. E inoltre, spiegherò come usarli attraverso frasi di esempio. Cominciamo!

Contenuto

  • Definizione e significato di “kawaii”
  • “Kawaii” in kanji
    • Esempio #1: come dire “carino” in Giapponese
  • Definizione e significato di “kawaikunai”
    • Esempio #2: come dire “non è carino” in Giapponese
  • Definizione e significato di “kawaikatta”
    • Esempio #3: come usare il passato remoto di “kawaii”
  • Definizione e significato di “kawaikute”
    • Esempio #4: come utilizzare “kawaikute” prima di un altro aggettivo
  • Definizione e significato di “kawaikereba”
    • Esempio #5: come usare “kawaikereba”
  • Sommario

Definizione e significato di “kawaii”

Prima di tutto, iniziamo con la definizione e significato di “kawaii”.

  • kawaii -いい (いいい) : un aggettivo i che significa “carino” o “carino” in giapponese.

La sua definizione e i suoi significati sono abbastanza semplici e chiari, penso. Per capire questa parola più chiaramente però, mi permetta di spiegare i suoi caratteri kanji in dettaglio, uno per uno.

“Kawaii” in kanji

A dire il vero, l’espressione kanji di “kawaii” è dall’equivalente fonetico; i suoi caratteri kanji sono appena scelti per fare la stessa pronuncia della sua espressione hiragana. Ma, è interessante notare che i suoi caratteri kanji sembrano esprimere bene i significati. Quindi, lascia che li spieghi come segue.

  • 可 : un carattere kanji spesso usato per significare ‘possibile’ o ‘accettabile’. A volte, è usato come un suffisso per aggiungere il significato di’ – able ‘ alla sua parola precedente. Nella vecchia lingua giapponese, tuttavia, era usato per significare “dovrebbe”, “dovrebbe” o così via.
  • 愛 : un carattere kanji ampiamente usato per significare ‘amore’.

Da questi due caratteri kanji, possiamo capire che “kawaii” può essere usato per descrivere qualcosa che dovremmo amare. Forse, il suo concetto è simile a quello della parola inglese, “adorabile”.
Quando incontriamo nuove espressioni kanji, dovremmo controllare i loro caratteri kanji in dettaglio per capire i loro significati in modo chiaro e profondo. In molti casi – anche se i kanji sono usati per l’equivalente fonetico-i caratteri kanji ci dicono molto sui significati delle parole che formano. In realtà, qui, potremmo ottenere la migliore comprensione di “kawaii”attraverso il controllo dettagliato dei kanji sopra.
Quindi, lasciatemi spiegare come usare “kawaii” attraverso la frase di esempio qui sotto.

Esempio #1: come dire “carino” in giapponese

akachan wa kawaii desu – Baby sono carini.

Di seguito sono riportate le nuove parole utilizzate nella frase di esempio.

  • akachan : un sostantivo che significa ‘bambino’ in giapponese. Può anche essere usato come un sostantivo plurale che significa “bambini”.
  • wa – is: una particella legante che funziona come marcatore di caso o marcatore di argomento. Nell’esempio, viene messo dopo il nome, “akachan”, per rendere la parola oggetto nella frase.
  • : un verbo ausiliare messo dopo un sostantivo o aggettivo per renderlo educato. Probabilmente è ben noto come una parte della forma desu giapponese. Nell’esempio, viene messo dopo l’aggettivo i, “kawaii”, per farlo sembrare educato.

Questo è un uso tipico di “kawaii”. In questo esempio, è usato come complemento nella frase. Come gli aggettivi inglesi, può anche essere usato come modificatore prima di un nome. Quindi, possiamo dire “kawaii akachan” per significare “bambini carini” in giapponese.
Nel resto di questo post del blog, spiegherò le coniugazioni ampiamente utilizzate di “kawaii”, una per una.

Definizione e significati di “kawaikunai”

Di seguito sono riportate la definizione e i significati di “kawaikunai”.

  • kawaikunai -ない (いいない) : la forma nai di “kawaii”, che significa” non carino ” o “non carino” in giapponese.

Grammaticalmente, questa forma nai può essere suddivisa nelle seguenti due parti:

  • kawaiku – 可愛く (いいい) : una coniugazione di “kawaii”. Questa coniugazione deve essere utilizzata per una migliore connessione con “nai”.
  • nai -い : un verbo ausiliare messo dopo un verbo o un aggettivo per negare il suo significato. Sebbene gli ordini di parole in giapponese e in inglese siano diversi, il suo ruolo è simile a quello di “non”.

Da queste due componenti, possiamo capire che “kawaikunai” significa letteralmente” non carino ” o “non carino”. Quindi lasciami spiegare come usarlo attraverso la frase di esempio qui sotto.

Esempio n.2: come dire “non carino” in giapponese

otona wa kawaikunai – 大人はない (ととなは Adultsいない)
Gli adulti non sono carini.

Di seguito sono riportate le nuove parole e particelle utilizzate nella frase di esempio.

  • otona – 大人 (とい): un sostantivo che significa “adulto” in giapponese. Può anche essere usato come un sostantivo plurale che significa “adulti”.
  • wa – は: lo stesso spiegato nell’ultimo esempio. In questo esempio, viene messo dopo il nome, “otona”, per rendere la parola oggetto nella frase.

Questo è un uso tipico di “kawaikunai”. Quando vogliamo dire” non carino “o” non abbastanza” in giapponese, “kawaikunai” sarebbe la scelta migliore nella maggior parte dei casi.

Definizione e significati di “kawaikatta”

Di seguito sono riportate la definizione e i significati di “kawaikatta”.

  • kawaikatta -たた (いいたた) : la forma ta di “kawaii”, quindi è la forma passata di “carino” o “carino” in giapponese.

Grammaticalmente, “kawaikatta” può essere suddiviso nelle seguenti due parti:

  • kawaikat – 可愛かっ (いいい) : una coniugazione di “kawaii”. Questa coniugazione deve essere utilizzata per una migliore connessione con “ta”.
  • : un verbo ausiliare messo dopo un verbo o un aggettivo per rendere la sua forma ta.

Nella lingua giapponese, le forme ta degli aggettivi possono essere usate come forme passate. Quindi, “kawaikatta” può funzionare come la forma passata di “kawaii”. Lasciatemi spiegare come usarlo attraverso la frase di esempio qui sotto.

Esempio #3: come usare il passato di “kawaii”

kare wa mukashi kawaikatta -ははたた (diはいいたた)
Era carino prima.

Di seguito sono riportate le nuove parole e particelle utilizzate nella frase di esempio.

  • kare – 彼 ((): un pronome che significa ‘lui’ in giapponese.
  • wa – は: lo stesso spiegato negli ultimi esempi. In questo esempio, viene messo dopo il pronome, “kare”, per rendere la parola oggetto nella frase.
  • mukashi – 昔 ((): un sostantivo che significa ‘il passato’ in giapponese. Ma può anche essere usato come un avverbio che significa ‘prima’.

Questo è un uso tipico di “kawaikatta”. Quando vogliamo usare il passato di “carino” o “carino” in giapponese, sarebbe la scelta migliore nella maggior parte dei casi.

Definizione e significati di “kawaikute”

Di seguito sono riportate la definizione e i significati di “kawaikute”.

  • kawaikute -い (いいい) : la forma te di “kawaii”.

Grammaticalmente, questa forma te può essere suddivisa nelle seguenti due parti:

  • kawaiku – 可愛く (いいい) : una coniugazione di “kawaii”. Questa coniugazione deve essere utilizzata per una migliore connessione con “te”.
  • te – て: una particella congiuntiva messo dopo un verbo o aggettivo per rendere la sua forma te.

Una forma te di un aggettivo può essere collegata senza problemi con un altro aggettivo o un verbo. Quindi, “kawaikute” è molto utile quando vogliamo usare aggettivi di fila. Lasciatemi spiegare il suo utilizzo attraverso la frase di esempio qui sotto.

Esempio #4: come usare “kawaikute” prima di un altro aggettivo

kanojo wa kawaikute da kirei – 彼女は可愛くて綺麗だ (かのじょはかわいくてきれいだ)
Lei è carina e bella.

Di seguito sono riportate le nuove parole e particelle utilizzate nella frase di esempio.

  • kanojo -の (ののの) : un pronome che significa ‘ lei ‘ in giapponese.
  • wa – は: lo stesso spiegato negli ultimi esempi. In questo esempio, viene messo dopo il pronome, “kanojo”, per rendere la parola oggetto nella frase.
  • kirei -い (いい): una coniugazione dell’aggettivo na, “kireina”, che significa “bella” in giapponese. È stato coniugato per una migliore connessione con la sua parola seguente.
  • da – だ : un verbo ausiliare messo dopo un sostantivo o una parola equivalente a un sostantivo per fare una frase dichiarativa.

Questo è un uso tipico di “kawaikute”. Nell’esempio, è collegato senza problemi con l’aggettivo na coniugato, “kirei”. Quando vogliamo usare “kawaii” insieme ad un altro aggettivo o un verbo, la sua forma te è molto utile.

Definizione e significati di “kawaikereba”

Di seguito sono riportate la definizione e i significati di “kawaikereba”.

  • kawaikereba -い (いいい) : la forma ba di “kawaii”.

Grammaticalmente, questo può essere suddiviso nelle seguenti due parti:

  • kawaikere – 可愛けれ (いいい) : una coniugazione di “kawaii”. Questa coniugazione deve essere utilizzata per una migliore connessione con “ba”.
  • ba – ば: una particella congiuntiva posta dopo un verbo o un aggettivo per formare la sua forma ba.

Nella lingua giapponese, le forme ba di verbi e aggettivi sono usate come forme condizionali. Quindi, “kawaikereba” può essere usato come forma condizionale di “kawaii” per significare “se è carino”, “se è carino”, o così via. Lasciatemi spiegare come usarlo attraverso la frase di esempio qui sotto.

Esempio # 5: come utilizzare “kawaikereba”

kawaikereba yokat ta – kawaikereba yokat ta – kawaikereba yokat ta – kawaikereba yokat ta – kawaikereba yokat ta – kawaikereba yokat ta – kawaikereba yokat ta – kawaikereba yokat ta – kawaikereba yokat ta – kawaikereba yokat ta – kawaikereba yokat ta – kawaikereba yokat ta

qui Sotto è la nuova parola usata nell’esempio di frase.

  • yokat : una coniugazione dell’additivo i, “yoi”, che significa “buono”, “bene” o così via. Tuttavia, la sua forma ta, “yokat ta”, è spesso usata dopo una forma condizionale per dire “potrebbe essere migliore ”o “Vorrei”.

Questo è un uso tipico di “kawaikereba”. In questo esempio, viene utilizzato prima di “yokat ta” per aggiungere la sfumatura di “se fossi carino”. Quindi, l’esempio giapponese è stato tradotto come “Vorrei essere carino”. Quando vogliamo fare clausole condizionali con il significato di ‘carino’ o ‘carino’, questa forma ba è una buona opzione.

Sommario

In questo post del blog, ho spiegato “kawaii” e come usarlo. E inoltre, ho spiegato le sue coniugazioni con le frasi di esempio. Permettetemi di riassumerli come segue.

  • kawaii -いい (いいい) : un aggettivo i che significa “carino” o “carino” in giapponese.
  • kawaikunai -ななai : la forma nat di ”kawaii”, che significa “non carino” o “non carino” in giapponese.
  • kawaikatta – kawaikatta : la forma ta di “kawaii”, quindi è la forma passata di “cute” o “pretty” in giapponese.
  • kawaikute: la forma te di “kawaii”. Quando vogliamo usare “kawaii” insieme ad un altro aggettivo o un verbo di fila, questa forma te è molto utile.
  • kawaikereba: la forma ba di “kawaii”. Questa è la forma condizionale di “kawaii”, quindi può essere usata per dire ” se è carino]”, “se è carino”, o così via.

Spero che le mie spiegazioni siano comprensibili e utili per gli studenti giapponesi.

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