Carl Sagan Biografia

Chi era Carl Sagan?

L’astronomo Carl Sagan si è laureato all’Università di Chicago, dove ha studiato i pianeti ed esplorato le teorie dell’intelligenza extraterrestre. È stato nominato direttore del Laboratorio di Cornell per gli studi planetari nel 1968 e ha lavorato con la NASA su diversi progetti. Un attivista anti-nucleare, Sagan ha introdotto l’idea di “inverno nucleare” nel 1983. Ha scritto un romanzo, diversi libri e articoli accademici e la serie TV Cosmos, che è rinata in TV nel 2014.

I primi anni

Carl Edward Sagan è nato il 9 novembre 1934, a Brooklyn, New York, il primo di due figli. L’interesse di Sagan per l’astronomia iniziò presto, e quando aveva cinque anni, sua madre lo mandò in biblioteca per trovare libri sulle stelle. Poco dopo, i suoi genitori lo portarono alla Fiera Mondiale di New York, dove le visioni del futuro suscitarono ulteriormente il suo interesse. Divenne anche rapidamente un fan delle storie di fantascienza prevalenti degli anni ‘ 40 nelle riviste pulp e fu attratto da rapporti di dischi volanti che suggerivano la vita extraterrestre.

Sagan si diplomò al liceo nel 1951 all’età di 16 anni e si diresse all’Università di Chicago, dove gli esperimenti che condusse guidarono il suo fascino con la possibilità della vita aliena. Nel 1955, Sagan si è laureato con un B. A. in fisica, e ha ricevuto i suoi master un anno dopo. Quattro anni dopo, Sagan si trasferì in California dopo aver ottenuto un dottorato di ricerca in astronomia e astrofisica, atterrando all’Università della California, Berkeley, come fellow in astronomia. Lì, ha aiutato un team a sviluppare un radiometro a infrarossi per la sonda robotica Mariner 2 della NASA.

Ulteriori lavori con la NASA e Fringe Science

Il 1960 ha trovato Sagan presso l’Università di Harvard e lo Smithsonian Astrophysical Observatory, dove il suo lavoro incentrato sulle condizioni fisiche dei pianeti, in particolare quelli di Venere e Giove. Nel 1968, Sagan divenne direttore del Laboratorio di studi planetari della Cornell University e tre anni dopo divenne professore ordinario. Lavorando di nuovo con la NASA, Sagan ha aiutato a scegliere dove le sonde Viking avrebbero toccato Marte e ha contribuito a creare i messaggi dalla Terra che sono stati inviati con le sonde Pioneer e Voyager inviate oltre il nostro sistema solare.

Mentre era ancora nei suoi 30 anni, Sagan iniziò a parlare di una serie di questioni marginali, questioni che gli avrebbero guadagnato molta attenzione, come la fattibilità del volo interstellare, l’idea che gli alieni visitassero la Terra migliaia di anni fa e che creature simili a “sacche di gas” vivessero in alto nell’atmosfera di Giove. Egli ha anche testimoniato davanti al Congresso durante questo periodo di UFO, che aveva catturato le menti del giornale-lettura populous, e ha proposto terraforming Venere in un mondo abitabile.

The Rare Celebrity Scientist

Nel 1968, ora una quantità ben nota nel campo scientifico, Sagan ha servito brevemente come consulente per il film di Stanley Kubrick 2001: Odissea nello spazio, anche se uno scontro di personalità ha assicurato il concerto è stato di breve durata. Negli anni ’70 e’ 80, Sagan era lo scienziato più noto negli Stati Uniti, aiutato in non piccola parte dai libri che ha scritto. Opere come The Cosmic Connection: An Extraterrestrial Perspective (1973), Other Worlds (1975), The Dragons of Eden: Speculations on the Evolution of Human Intelligence (1977; Vincitore del premio Pulitzer) e il suo romanzo del 1985, Contact (trasformato in un film con Jodie Foster nel 1997), hanno attirato l’attenzione della comunità scientifica e del pubblico in generale.

Carriera successiva e ‘Cosmos’

Nel 1980, Sagan ha co-fondato la Planetary Society, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che si concentra sull’esplorazione dello spazio, e ha anche lanciato la serie TV Cosmos estremamente influente: Un viaggio personale, che ha scritto e ospitato. Ha anche scritto un libro compagno con lo stesso nome per accompagnare la serie. Un altro dei suoi famosi lavori, Pale Blue Dot: A Vision of the Human Future in Space (1994), è stato il sequel di Cosmos ed è stato ispirato dalla famosa fotografia Pale Blue Dot, che mostra la Terra come un mero granello nello spazio. Sagan usa la foto della sonda Voyager 1 come punto di partenza per discutere del posto dell’umanità nel vasto universo e della sua visione del futuro.

Sagan ha usato il suo status, sia come celebrità che come scienziato, per promuovere i suoi obiettivi politici, e ha intrapreso una campagna per il disarmo nucleare ed è stato un avversario vocale dell’iniziativa di difesa strategica del presidente Ronald Reagan. Nel 1983, ha co-scritto un documento che ha introdotto il concetto di “inverno nucleare” seguito l’anno successivo dal suo libro co-autore The Cold and the Dark: The World After Nuclear War.

Nel corso della carriera di Sagan, è stato onorato diverse volte, in particolare ricevendo la Distinguished Public Service Medal della NASA (1977, 1981) e la National Academy of Sciences’ Public Welfare Medal (1994), tra decine di altri.

Morì di polmonite, una complicazione della mielodisplasia del midollo osseo, il 20 dicembre 1996, all’età di 62 anni. Diciotto anni dopo, Cosmos è stato riportato in TV, questa volta con Neil DeGrasse Tyson assumendo compiti di hosting e ottenendo una nuova generazione di spettatori entusiasti di ciò che si trova oltre i confini dell’atmosfera terrestre.



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