Cartilagine, osso e ossificazione: La guida all’istologia
Cellule coinvolte nel rimodellamento osseo: Osteoclasti
Questa è una foto di un osteoclasto seduto in una “lacuna di Howship” nel endosteo. Questi recessi sono aree di osso che gli osteoclasti hanno eroso via. Si può identificare l’osteoclasto, e il suo ‘bordo arruffato’ che è pieno di dita sottili come proiezioni che si inseriscono nella matrice ossea. Come nuclei dell’uomo ha l’osteoclasto? (Tratto da Essential Histology, David NcCormack).
Gli osteoclasti sono secretori e hanno un apparato di Golgi prominente e vescicole. Secernono enzimi come l’anidrasi carbonica che acidifica la matrice e la induce a decalcificare e idrolizza, che scompongono la matrice una volta decalcificata. Altri tipi di cellule aiutano a fagocitare e sbarazzarsi dei detriti.
Gli osteoclasti sono grandi cellule multinucleate, con un ‘bordo increspato’ che riassorbono la matrice ossea, come mostrato nel diagramma sopra. Sono importanti per il rimodellamento, la crescita e la riparazione dell’osso. (clast-greco’per rompere’).
Gli osteoclasti non sono derivati da cellule osteoprogenitor. Sono derivati da monociti/macrofagi del sangue derivati da cellule emopeoitiche nel midollo osseo. I precursori sono spesso rilasciati come monociti nel flusso sanguigno e quindi si raccolgono nei siti di riassorbimento osseo, dove si fondono per formare osteoclasti multinucleati, si attaccano alla superficie dell’osso e scompongono la matrice ossea.
La rimodellazione ossea è necessaria per la crescita: –
1. Le sollecitazioni meccaniche sullo scheletro provocano il rilascio di calcio, che stimola il rimodellamento osseo.
2. Gli ormoni controllano anche la rimodellazione ossea. L’ormone paratiroideo stimola il riassorbimento osseo. e la calcitonina inibisce il riassorbimento.