Censura

Nelle giurisdizioni di tutto il mondo, ci sono leggi o pratiche amministrative che possono essere abusate per censurare voci critiche on – e offline.

Le leggi sulla diffamazione penale sono facilmente abusate dalle autorità per limitare il controllo e soffocare i dibattiti pubblici, e sono spesso utilizzate contro i giornalisti che riferiscono su questioni controverse o membri del pubblico che si esprimono online.

Allo stesso modo, le leggi che criminalizzano le cosiddette “notizie false” forniscono alle autorità pubbliche un potente strumento per controllare le attività giornalistiche: permettere ai funzionari pubblici di decidere ciò che conta come verità equivale ad accettare che le forze al potere hanno il diritto di mettere a tacere qualsiasi opposizione. Come il “discorso di odio” o il terrorismo, la nozione di” notizie false ” è troppo vaga per impedire un’interpretazione soggettiva e arbitraria.

Le leggi che cercano di affrontare la diffusione di contenuti illegali sui social media spesso non rispettano gli standard internazionali, essendo troppo ampie e quindi incoraggiando le piattaforme di social media a censurare eccessivamente.

Mentre le forme di censura si sono evolute con la crescita di Internet come spazio di espressione, gli sforzi degli stati per limitare il diritto alla libertà di opinione e di espressione attraverso disposizioni vaghe e ampie sono ancora frequenti.



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