Che cos’è il romanticismo ?

Romanticismo nella letteratura

Il romanticismo nella letteratura inglese iniziò alla fine del XVIII secolo, con i poeti William Blake, William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge. Continuò nel diciannovesimo secolo con i poeti romantici della seconda generazione, in particolare Percy Bysshe Shelley, John Keats e Lord Byron.

In contrasto con il distacco ragionato dell’Illuminismo, le opere poetiche di Blake, Wordsworth e Coleridge erano caratterizzate dalla loro sensibilità emotiva e riverenza per la natura.

Sebbene la seconda generazione di poeti romantici, in particolare Shelley e Byron, divenne famosa per le loro opere sovversive e salaci, in seguito la poesia romantica conservò anche molte caratteristiche stabilite da Blake e Wordsworth. Le odi di Keats, proprio come la poesia di Wordsworth, hanno preso ispirazione dalla natura, e la poesia di Bryon aveva un forte carattere introspettivo.

Shelley, Byron e Keats acquisirono anche una reputazione postuma come “romantici” perché molti aspetti della loro vita – compresi i loro viaggi in Europa e il fatto che morirono giovani – erano conformi all’emergente ideale del diciannovesimo secolo di un eroe romantico.

Il romanticismo nell’arte

La natura era anche una fonte di ispirazione nelle arti visive del Movimento romantico. Rompendo con la più lunga tradizione di dipinti storici e allegorici, che ha preso scene dalla storia o la Bibbia come loro soggetto principale, artisti romantici come J. M. W. Turner e John Constable-così come stampatori e incisori come Samuel Palmer e Thomas Bewick – hanno scelto invece di rappresentare il mondo naturale, in particolare paesaggi e scene marittime.

Gli artisti romantici hanno raffigurato la natura non solo bella, ma potente, imprevedibile e distruttiva. Ciò costituiva un allontanamento radicale dalle rappresentazioni illuministiche del mondo naturale come ordinato e benigno.

Romanticismo nella musica

Il movimento romantico nella musica ha avuto origine in Beethoven, le cui opere successive hanno attinto e sviluppato gli stili classici di Mozart e Haydn. Le successive sinfonie e sonate per pianoforte di Beethoven furono rese distintive dalla loro espressività e dalla loro forte qualità emotiva. Queste caratteristiche hanno dato il tono alle generazioni successive di compositori romantici in Europa, tra cui Franz Schubert, Robert Schumann e Felix Mendelssohn.

La musica romantica era anche altamente innovativa e tecnicamente avventurosa. Mentre il virtuoso solista Franz Liszt stupiva il pubblico nelle grandi sale da concerto d’Europa con le sue esibizioni magistrali e tecniche mai viste prima, il prodigio polacco Frédéric Chopin stupiva i salotti parigini con i suoi pezzi per pianoforte espressivi ed emotivamente complessi.

Il periodo romantico è stato anche il ‘periodo d’oro’ dell’opera in Europa, con compositori come Giuseppe Verdi e Richard Wagner che combinano musica, testi e immagini visive per costruire narrazioni drammatiche che continuano ad affascinare il pubblico oggi.

Romanticismo come mentalità

Il romanticismo può essere inteso al meglio non come movimento, ma come mentalità. Gli artisti, poeti e musicisti del periodo romantico erano uniti dalla loro determinazione a usare la loro arte per trasmettere emozioni o provocare una risposta emotiva da parte del pubblico.

C’era anche qualcosa di pionieristico – quasi rivoluzionario – nel romanticismo. Si trattava di rompere con il passato e di allontanarsi consapevolmente dalle idee e dalle tradizioni dell’Illuminismo. Così facendo, il romanticismo ha cambiato radicalmente gli atteggiamenti prevalenti verso la natura, l’emozione, la ragione e persino l’individuo.



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