Che cos’è un lipotropico?

Oltre al supporto fondamentale per la produzione biliare e il metabolismo lipidico fornito da Taurina, glicina e inositolo, l’acetil-carnitina può fornire un supporto aggiuntivo facilitando il trasporto di composti lipidici nei mitocondri per la beta-ossidazione.

La beta-ossidazione fornisce un’importante fonte di energia metabolica, in particolare durante i periodi di perdita di peso e tra i pasti, nonché stati di elevata domanda di energia, come l’esercizio fisico e lo stress. Queste condizioni metaboliche inducono il rilascio di acidi grassi dal tessuto adiposo, a causa della secrezione di mediatori circolanti come il glucagone e l’ormone surrenale epinefrina, che aumentano il tasso di lipolisi.
L’ossidazione degli acidi grassi costituisce quindi un metodo alternativo ad alta efficienza di produzione di energia, cioè attraverso la conversione di acetil-COA in ATP nei muscoli e la produzione di chetoni dai grassi nel fegato. Questo può aiutare a risparmiare i muscoli dalla rottura catabolica, così come ridurre al minimo l’accumulo di grasso in eccesso e la congestione.

La colina è un altro importante nutriente coinvolto nel metabolismo dei grassi. La colina funziona come donatore di metile ed è necessaria per numerosi aspetti della funzionalità epatica. Anche se la colina può essere sintetizzata dalla metionina, l’evidenza suggerisce che la colina è un nutriente essenziale stesso.
La metionina è quindi talvolta inclusa con integratori di nutrienti lipotropici, tuttavia la metionina può aumentare la domanda di riserve di nutrienti di metilazione per riciclarla dall’omocisteina. (Altrimenti, l’omocisteina si accumulerebbe). È quindi potenzialmente più prudente evitare la supplementazione esogena di metionina, lasciando forniture adeguate da mantenere attraverso lo stato di folato e vitamina B12 (metilazione) da solo.

I lipotropici sono nutrienti necessari per il mantenimento di un fegato sano e anche del corpo nel suo complesso. Senza lipotropics, i grassi e la bile possono diventare intrappolati nel fegato, che può essere coinvolto in problemi epatici come la cirrosi, NAFLD, NASH così come il metabolismo dei grassi compromesso in generale.

I lipotropici differiscono dai colagoghi e dai coleretici (che semplicemente innescano rispettivamente il rilascio e la produzione di bile), fornendo i substrati effettivi necessari per produrre la bile. I lipotropici coniugano anche i composti lipidici che necessitano di escrezione (attraverso la bile) e metabolizzano i composti lipidici associati all’energia e ai sottoprodotti.

Queste proprietà danno ai lipotropici una gamma molto ampia di usi e applicazioni cliniche e rendono la loro inclusione all’interno di una vasta gamma di programmi clinici quasi universalmente benefici e ben tollerati.



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