Comprensione dell’occlusione vascolare retinica

L’occlusione vascolare retinica, chiamata anche occlusione venosa retinica, è quando il flusso di sangue attraverso la vena retinica viene interrotto o interrotto. La retina è uno strato di cellule nella parte posteriore dell’occhio che è sensibile alla luce e converte le informazioni sulla luce e il colore in segnali elettrici che vengono inviati al cervello. Se il flusso di sangue dalla retina viene interrotto, può portare a perdite o gonfiore che interrompe il lavoro dell’occhio. È raro nelle persone sotto i 60 anni, ma le probabilità che ciò accada sono maggiori in età avanzata.

Esistono due tipi di occlusione vascolare retinica: BRVO e CRVO. L’occlusione della vena retinica del ramo è quando una delle quattro vene (i rami) che drena il sangue dalla retina è ostruita. L’occlusione della vena retinica centrale è quando la vena principale (dove le quattro vene del ramo si collegano) è ostruita.

coagulo di sangue provocando occlusione della vena retinica

Segni e sintomi di Occlusione Vascolare della Retina

occlusione Vascolare è di solito indolore e minori blocchi possono non avere sintomi a tutti. I sintomi possono includere:

  • Visione offuscata.
  • Punti ciechi.
  • Lieve perdita della vista.
  • Completa perdita della vista.

Che cosa causa l’occlusione vascolare retinica?

L’occlusione vascolare retinica è causata da un coagulo di sangue che si forma in una vena di ramo o nella vena centrale della retina. Ci sono una varietà di fattori che possono aumentare le probabilità di formazione di un coagulo di sangue, tra cui:

  • Fumo, che può addensare il sangue e aumentare le probabilità di un coagulo.
  • Alta pressione sanguigna.
  • Colesterolo.
  • Diabete.
  • Glaucoma, che aumenta la pressione negli occhi.
  • Disturbi del sangue, che sono rari ma possono causare disfunzioni.

Adottare misure per correggere o trattare queste condizioni contribuirà a ridurre il rischio di formazione di coaguli di sangue e altre complicazioni.

Complicanze dell’occlusione vascolare retinica

Possono verificarsi gravi complicazioni con l’occlusione vascolare retinica che portano ad un ulteriore deterioramento della vista.

  • Edema maculare. La macula è una parte centrale della retina, l’edema è quando la macula si gonfia a causa dell’accumulo di liquidi, impedendo la visione.
  • Neovascolarizzazione. Quando si formano nuovi vasi sanguigni e il liquido da essi non è in grado di drenare correttamente, aumenterà la pressione nell’occhio, causando ulteriori problemi.
  • Retina distaccata. La retina viene estratta dai vasi sanguigni che la riforniscono di sangue a causa di una formazione di vasi sanguigni fluidi o irregolari.

Le complicazioni non si verificano in ogni caso, ma possono influire seriamente sulla qualità della visione, quindi è importante seguire eventuali sintomi o effetti collaterali precoci.

L’anatomia dell’occhio

Anatomia dell'occhio

L’occhio è costruito con quattro importanti componenti che lavorano insieme per la funzione:

La Cornea e la Lente – Questi sono nella parte anteriore dell’occhio; mettono a fuoco la luce direttamente sulla retina allo stesso modo la lente di una fotocamera mette a fuoco la luce sulla pellicola.

La Retina – Questo è un sottile strato di cellule nella parte posteriore dell’occhio, funzionano interpretando la luce e il colore che entra attraverso la lente e la converte in segnali elettrici.

Il nervo ottico – Il nervo che si collega all’occhio e invia impulsi elettrici al cervello dove vengono interpretati.

La Retina

La retina è uno strato di tessuto sensibile alla luce che riveste la parete posteriore dell’occhio. Il sangue viene trasportato alla retina dall’arteria retinica e portato via dalla vena retinica, entrambi possono soffrire di occlusione nel caso di un coagulo di sangue o indurimento/assottigliamento delle pareti interne.

Una volta che l’informazione è entrata nell’occhio attraverso la lente, raggiunge la retina e stimola gli impulsi chimici ed elettrici che vengono trasmessi al cervello attraverso il nervo ottico. Le cellule fotorecettori sulla retina sono responsabili della differenziazione tra colori e sfumature di luce e buio.

Nel mezzo della retina è la Fovea Centralis che è una piccola depressione che è strettamente imballato con coni (un tipo di cellula fotorecettore), ed è responsabile di attività che coinvolgono altamente dettagliata attività visiva come la lettura e la guida.

Come viene diagnosticata l’occlusione vascolare retinica?

retina scansione su un computer di essere guardato da un ottico per occlusione della vena retinica

la diagnosi Iniziale di occlusione vascolare della retina si comportano abbastanza standard eye test utilizzati per rilevare una varietà di condizioni di occhio.

  • Test di acuità visiva. Vi verrà chiesto di leggere sempre più piccole righe di lettere su un grafico standardizzato per verificare la nitidezza della vostra visione.
  • Lampada a fessura Esame. Un test in cui un sottile fascio di luce viene brillato nell’occhio per illuminare la parte anteriore di esso e ispezionato con un microscopio.
  • Prova di rifrazione. Un oculista vi chiederà di guardare vari grafici occhio attraverso lenti di diversi punti di forza. Possono anche essere condotti test più approfonditi, tra cui:
  • Angiografia con fluoresceina. Questo è un test in cui un colorante giallo fluoresceina viene iniettato nel flusso sanguigno. Fotografie della vostra retina, illuminato dal colorante, saranno poi prese e permettendo al medico di esaminare la condizione.
  • Tomografia a coerenza ottica. OCT è un test non invasivo che utilizza onde luminose per scattare immagini di sezione trasversale della retina. Viene utilizzato per misurare la quantità di gonfiore della retina e per determinare quale trattamento sarà utile.
  • Tonometria. Un test che determina la pressione intraoculare all’interno dell’occhio. L’aumento della pressione può causare lo sviluppo del glaucoma, questo test aiuterà a diagnosticarlo.

Può anche essere dato esami del sangue per verificare la presenza di malattie rare del sangue, diabete, colesterolo alto, o problemi con la coagulazione del sangue o ispessimento.

Se viene diagnosticato un blocco, potrebbe essere necessario continuare a monitorare come progredisce per un periodo di mesi per vedere se eventuali complicazioni derivano dal problema iniziale.

Come tratta l’occlusione vascolare retinica?

L’obiettivo principale nel trattamento dell’occlusione vascolare retinica è quello di garantire che tutto il possibile sia fatto per prevenire danni all’altro occhio se non è troppo tardi. Attualmente, non ci sono trattamenti che possono invertire il blocco, quindi se è troppo grave, è improbabile che la visione venga ripristinata.

Casi meno gravi possono causare una perdita della vista o del tutto assenti, a seconda della gravità e della posizione del blocco. Se la vena retinica centrale è bloccata, è più probabile che causi una perdita permanente della vista rispetto a un blocco in una vena di ramo.

donna con i suoi occhi esaminati da un oculista per controllare l'occlusione venosa retinica

il Trattamento dei rischi sottostanti per Occlusione Vascolare della Retina

il Trattamento dei fattori di rischio è il modo migliore per prevenire ulteriori problemi, molte di queste raccomandazioni sono applicabili a una vasta gamma di problemi di salute, compresi gli occhi.

  • Trattamento per la pressione alta. Perdere peso, migliorare la dieta, limitare il consumo di sale, alcol e caffeina aiuterà. Può anche essere necessario un farmaco per abbassare la pressione sanguigna.
  • Trattamento per il glaucoma. Compresi collirio, trattamento laser o chirurgia.
  • Gestione del diabete. Gestione dei livelli di zucchero nel sangue attraverso la dieta, farmaci, o entrambi.
  • Smettere di fumare. Ottenere consigli dal vostro medico di famiglia o il farmacista su metodi o prodotti per smettere di fumare.
  • Trattamento dei disturbi del sangue.
  • Abbassare il colesterolo. Perdere peso, attività fisica, smettere di fumare e potenzialmente l’uso di statine può aiutare con il colesterolo alto.

Senza trattamento, c’è un’alta probabilità di recidiva, affrontando i vari fattori di rischio è possibile ridurre drasticamente il rischio di occlusione nell’altro occhio e ulteriori problemi nell’occhio interessato.

Trattamento delle complicanze

Se le complicanze derivano dall ‘occlusione, devono essere trattate – le due complicanze più gravi sono l’ edema maculare e la neovascolarizzazione.

L’edema maculare è gonfiore al centro della retina; il gonfiore è causato da vasi sanguigni che perdono. Può essere trattato con farmaci che vengono iniettati nell’occhio o con trattamento laser, a volte entrambi possono essere utilizzati.

  • Farmaci anti-VEGF. Conosciuto anche come farmaci” fattore di crescita endoteliale anti-vascolare”, questo aiuta a ridurre il gonfiore negli occhi e deve essere iniettato regolarmente per 1 – 2 anni. In genere, saranno somministrati ogni due mesi o meno frequentemente man mano che il trattamento continua.
  • Steroidi. Questi sono di solito iniettati sotto forma di un impianto quattro o cinque volte nel corso di un processo di trattamento di due anni.
  • Trattamento laser. Tipicamente, viene utilizzato un trattamento laser a griglia maculare, lo scopo è quello di arginare la perdita dai vasi sanguigni danneggiati.

Anti-VEGF e steroidi possono migliorare la visione in modo significativo – fino al 55% dei pazienti trattati con notevole miglioramento. Circa un quarto dei pazienti non riesce a sperimentare alcun miglioramento con l’uso di iniezioni.

La neovascolarizzazione è quando nuovi vasi sanguigni anormali si sviluppano sulla superficie della retina o nella parte anteriore dell’occhio. Tra il venti e il trenta per cento delle persone che soffrono di occlusione vascolare retinica otterrà anche la neovascolarizzazione. Il trattamento laser di solito ha successo nel prevenire lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni, utilizzando un processo chiamato fotocoagulazione retinica Pan. Ciò non migliora la visione che si è già deteriorata, ma è efficace se eseguita in una fase precoce.

I pazienti con occlusioni della vena retinica centrale saranno esaminati abbastanza regolarmente – una volta al mese, o ogni due mesi – per cercare di utilizzare un trattamento preventivo per fermare le complicanze di cui sopra. Quelli con occlusioni della vena retinica del ramo saranno visti meno spesso poichè c’è meno probabilità delle complicazioni e della perdita di vista.



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