Die Nibelungen: Siegfried (1924)

Questo film descrive la storia epica dell’ascesa e della caduta del grande eroe tedesco, Siegfried. Segue lo schema classico del giovane eroe che supera una sfida dopo l’altra, solo per essere sconfitto alla fine attraverso la propria debolezza. L’avventura iniziale di Siegfried, dove combatte e uccide il drago, è magistralmente filmata, con un mostro con effetti speciali incredibilmente sofisticato per la sua epoca. Ulteriori prove del suo valore e astuzia sono necessari prima di poter sposare la principessa borgognona, Kriemhilde; primo fra tutti sta aiutando il suo futuro cognato, Gunther, il re di Borgogna, a conquistare la mano della regina delle Amazzoni, Brunhild. Aiutato da un mantello di invisibilità, Siegfried risolve le contese tra Gunther e Brunhild per sconfiggere la regina imperiosa e la consegna a Gunther. Questo servizio alla fine porta alla sua rovina, tuttavia, mentre alla fine confida a Kriemhilde la sua doppiezza e lei tradisce il suo segreto all’indignato Brunhild, che poi cerca la sua morte. Nonostante sia stato realizzato nel bel mezzo dell’era espressionista del cinema in Germania, questo film è in gran parte naturalistico nei suoi set e nella sua recitazione. La corte borgognona, come si addice alla sua atmosfera artificiale e cerimoniosa, è rappresentata attraverso scenografie e costumi angolari e rigidi, che ricordano un po ‘ lo stile espressionista, ma non ci sono le distorsioni inquietanti viste in film classici come “Il gabinetto del dottor Caligari”.



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