Dipartimento della Salute

Ultima recensione: ottobre 2010

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Che cos’è l’epatite B?

L’epatite B è una malattia del fegato causata dal virus dell’epatite B (HBV). Il virus può causare infezioni per tutta la vita, cirrosi (cicatrici) del fegato, cancro del fegato, insufficienza epatica e morte.

Chi ottiene l’epatite B?

Una persona su 20 negli Stati Uniti sarà infettato da HBV qualche tempo durante la loro vita. Chiunque può ottenere l’epatite B, ma sei a maggior rischio se:

  • avere rapporti sessuali con una persona infetta con il virus HBV
  • avere più partner sessuali
  • sono un uomo e che hanno sesso con gli uomini
  • e ‘ stata diagnosticata una malattia a trasmissione sessuale
  • sono un’iniezione di droga utente
  • vivere nella stessa casa con qualcuno che abbia permanente (cronica) L’infezione da HBV
  • di sanità o di sicurezza pubblica lavoratore che è in contatto con il sangue umano,
  • sono un neonato, di un infettati da HBV madre
  • sono un paziente in emodialisi
  • sono un neonato/bambino o immigrati da aree con alti tassi di infezione

Come il virus si è diffuso?

Il virus dell’epatite B può essere trovato nel sangue e, in misura minore, nella saliva, nello sperma e in altri fluidi corporei di una persona infetta. Si diffonde per contatto diretto con fluidi corporei infetti; di solito con lesioni da ago o contatto sessuale. Il virus dell’epatite B non si diffonde per contatto casuale.

Quali sono i sintomi dell’epatite B?

I sintomi dell’epatite B comprendono affaticamento, scarso appetito, mal di stomaco, febbre, nausea, vomito e occasionalmente dolori articolari, orticaria o eruzione cutanea. L’urina può diventare di colore più scuro e quindi può comparire ittero (un ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi). Gli adulti hanno maggiori probabilità rispetto ai bambini di sviluppare sintomi; tuttavia, fino al 50% degli adulti che hanno un’infezione acuta non hanno alcun sintomo.

Quando compaiono i sintomi?

I sintomi possono comparire da sei settimane a sei mesi dopo l’esposizione, ma di solito entro quattro mesi.

Per quanto tempo una persona è in grado di diffondere il virus?

Il virus può essere trovato nel sangue e in altri fluidi corporei diverse settimane prima della comparsa dei sintomi e generalmente persiste per diversi mesi dopo. Circa il 10% degli adulti infetti può diventare portatori a lungo termine (cronici) del virus. I bambini infettati alla nascita hanno una probabilità di 90 per cento di diventare cronicamente infettati.

Qual è il trattamento per l’epatite B?

Non ci sono farmaci speciali o antibiotici che possono essere usati per trattare una persona che è acutamente infetta una volta che i sintomi compaiono. In generale, il riposo a letto è tutto ciò che serve. L’interferone è il trattamento più efficace per l’infezione cronica da HBV e ha successo nel 25-50% dei casi. I portatori cronici di HBV dovrebbero evitare di bere alcolici o assumere farmaci dannosi per il fegato, poiché queste azioni possono peggiorare la malattia del fegato.

Quali precauzioni devono prendere i portatori di epatite B?

I portatori di epatite B cronica devono seguire le pratiche igieniche standard per garantire che i contatti stretti non siano direttamente contaminati dal suo sangue o da altri fluidi corporei. I vettori non devono condividere rasoi, spazzolini da denti o qualsiasi altro oggetto che può essere contaminato con il sangue. Inoltre, i membri della famiglia sensibili, in particolare i partner sessuali, dovrebbero essere immunizzati con il vaccino contro l’epatite B. È importante per i vettori di informare il loro dentista e fornitori di assistenza sanitaria.

Come si può prevenire l’epatite B?

È disponibile un vaccino sicuro ed efficace per prevenire l’epatite B. Il vaccino contro l’epatite B è raccomandato per le persone in contesti ad alto rischio che non sono già state infettate e per i bambini nati da madri infette. Si raccomanda che tutti i bambini e gli adolescenti siano vaccinati contro l’epatite B insieme alle loro vaccinazioni infantili di routine a partire dalla nascita. Una speciale immunoglobulina dell’epatite B è disponibile anche per le persone esposte al virus. In caso di esposizione all’epatite B, consultare un medico o il dipartimento sanitario locale.



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