Et James

Carriera con Peachesedit

Su richiesta di sua madre, returned tornò a Los Angeles per registrare “Roll With Me Henry” (rinominato nel cookie dell’album come “The wallflower”) con la band Otis e il cantante Richard Berry per la Modern Records. Otis chiamò il trio vocale The Peaches (in seguito, un soprannome per Et). La canzone “Roll with me Henry” raggiunse la vetta delle classifiche nel 1955.

I Peaches si sciolsero presto, e Et continuò a cantare per la Modern Records per tutto il 1950 (spesso sotto la supervisione del sassofono Maxwell Davis). “Good Rockin’ Daddy ” fu un altro successo alla fine del 1955, anche se altre canzoni come “W-O-M-A-N” e “Tough Lover” non erano così tanto.

Carriera solista Edit

Nel 1960 iniziò a lavorare con la Chess Records a Chicago, cantando per la sussidiaria Argo. Immediatamente, la sua carriera ha raggiunto un livello molto alto di popolarità; non solo ha fatto un paio di duetti con il suo fidanzato (il cantante dei Moonglows, Harvey Fuqua), ma registrati singolarmente le canzoni come appassionato ballata “Tutto quello che Potevo Fare Era Piangere”, che raggiunse la vetta delle classifiche in R&B. Leonard Chess capito a Etta come cantante di musica classica di ballate con un potenziale aggiunto alla canzone popolare, e lo fece accompagnare un’orchestrazione dei violini per la sua registrazione dei brani di “At Last” e “Trust in me” (1961). Tuttavia, Et non ha abbandonato il suo lato più duro: nel 1962 registrò “Something’s Got a Hold on Me”, con toni gospel, nel 1963 un vibrante album dal vivo (Et James Rocks the House) registrato al New Era Club di Nashville, e nel 1966 un duetto blues, “In the Basement”, con il suo amico Sugar Pie De Santo.

Nel 1967 registrò una delle sue canzoni classiche,” Tell Mama”, una ballata soul ottimista che contrastava con altre canzoni più drammatiche della stessa sessione come”I’d Rather Go Blind”. Nonostante la morte di Leonard Chess, Et rimase con la compagnia fino al 1975, avvicinandosi infine alla musica rock.

Dopo alcuni anni difficili, tornò nel 1988 con un album per la Island intitolato Seven Year Itch, che riaffermava la sua padronanza del southern soul. I suoi album successivi sono stati vari, avvicinandosi sia alla musica più contemporanea (nel 1990 con Sticking to My Guns) che all’emotività più esplicita (nel 1992 con The Right Time), passando attraverso alcuni approcci al jazz e alla musica natalizia, come nel 1998 con Et James Christmas.

Premi GrammyEditar

Anno Categoria Lavoro Risultato
1960 Migliori prestazioni di R – &B Tutto quello che Potevo Fare Era Piangere Nominato
1961 la Migliore registrazione di R&B Sciocco Che Sono Nominato
1967 Miglior performance vocale solista femminile R&B Dire Seno Nominato
1968 Miglior performance vocale femminile R&B Sicurezza Nominato
1973 Etta James Nominato
1974 San Louis Blues Nominato
1986 Miglior performance vocale femminile jazz Blues in the Night Nominato
1988 Miglior album di blues contemporaneo Seven Year Itch Nominato
1990 Stickin’ alle Mie Pistole Nominato
1992 Miglior album di blues contemporaneo Il Momento Giusto Nominato
1994 Miglior performance vocale del jazz Mistero Signora – le Canzoni di Billie Holliday Vincitore
1998 Miglior album di blues contemporaneo Vita, L’amore e il Blues Nominato
1999 Miglior performance vocale del jazz Cuore delle Donne Nominato
2001 Miglior album di blues contemporaneo Matriarca del Blues Nominato
2002 Burnin’ Down the House Nominada
2003 Let’s Roll Ganadora
Lifetime Achievement Award Ganadora
2004 Mejor álbum de blues tradizionale Blues all’Osso Ganadora



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.