Insulina a scala mobile: è ora di dire addio?
Controllare il diabete nei pazienti anziani con assistenza a lungo termine non è un compito facile. Polifarmacia, malattie renali e pasti irregolari rendono le mediazioni antidiabetiche orali un’opzione meno che ideale. Per questo motivo, le strutture di assistenza a lungo termine utilizzano spesso insulina a scala mobile (SSI). Una recente analisi retrospettiva ha mostrato che quasi il 75% dei pazienti con cura a lungo termine con diabete ha ricevuto SSI.
Un articolo pubblicato nel numero di febbraio 2017 del farmacista consulente ha esaminato l’uso di SSI nell’assistenza a lungo termine, ne ha evidenziato gli svantaggi e ha esplorato le alternative.
I regimi SSI prevedono test della glicemia con finger-stick seguiti dalla somministrazione di insulina a breve durata d’azione. La dose di insulina è variabile in base alla lettura della glicemia.
Tuttavia, l’uso della terapia SSI ha dei rischi e l’American Diabetes Association (ADA) attualmente raccomanda contro l’uso di SSI. A parte i frequenti bastoncini per le dita, SSI ha mostrato un controllo del glucosio più povero e un maggiore carico di cura.
I Centri per Medicare e Medicaid Services (CMS) hanno creato uno strumento di valutazione per valutare il rischio di eventi avversi nelle pratiche delle strutture infermieristiche. Lo strumento identifica specificamente l’uso di SSI come fattore di rischio per l’ipoglicemia. Il CMS raccomanda una rigorosa documentazione della somministrazione di insulina e il monitoraggio di segni/sintomi e consumo di cibo come tecniche di prevenzione.
L’American Medical Directors Association (AMDA) ha anche pubblicato recenti linee guida che sconsigliano l’uso di routine di SSI. Gli autori raccomandano di utilizzare queste informazioni per educare il personale e creare protocolli di cura del diabete regolamentati per un uso sicuro di insulina.
L’insulina basal-bolo (B-BI) è menzionata come opzione alternativa alla SSI. Con la terapia B-BI, i pazienti ricevono un’insulina basale a lunga durata d’azione per una copertura di 24 ore insieme all’insulina ad azione rapida in bolo prima dei pasti. B-BI imita il rilascio fisiologico di insulina e ha dimostrato di ridurre significativamente i livelli di glucosio nel sangue a digiuno rispetto a SSI.
La terapia SSI è comunemente utilizzata nelle strutture di assistenza a lungo termine nonostante la forte contro-evidenza da ADA, AMDA, CMS e altri esperti di cura del diabete. I fornitori di queste strutture devono considerare le prove e adeguare le linee guida attuali per soddisfare le esigenze dei loro pazienti.