La lingua gioca un ruolo nello sviluppo iniziale della mensola palatale verticale nel criceto?

È stato intrapreso uno studio per esaminare se la lingua gioca un ruolo nel determinare lo sviluppo primordiale degli scaffali palatali in direzione verticale nei mammiferi. Il controllo e gli embrioni trattati con 6-mercaptopurina da criceti siriani dorati sono stati esaminati mediante tecniche microscopiche e istologiche a scansione elettronica per la relazione spazio-temporale dello sviluppo primordiale del palato, della lingua e della mandibola. La sintesi del DNA, misurata mediante incorporazione di 3H-timidina, è stata utilizzata come indice di crescita. I dati indicavano che nei controlli, lo sviluppo del palato verticale iniziava nella metà anteriore dal tetto della cavità oronasale, mentre i rigonfiamenti della lingua e il processo mandibolare si sviluppavano nella metà posteriore della cavità oronasale. Una raffica di sintesi del DNA si è verificata nel palato e nella mandibola, ma non nella lingua. Nei feti trattati con 6-mercaptopurina, sebbene l’aspetto cronologico delle primordie di tutte e tre le strutture fosse normale, la sintesi del DNA era inibita in tutte e tre le strutture. Il recupero nella sintesi del DNA, anche se parziale, è stato più veloce nel palato e nella mandibola che nella lingua. Sulla base delle osservazioni del presente studio, insieme a quelle di altri vertebrati, si suggerisce che la lingua in via di sviluppo non possa svolgere alcun ruolo nel determinare la direzione dello sviluppo delle primordie palatali.



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