L’aumento di Intelligente “Voce” Assistenti (I. A.)

29 Maggio, 2016 · 8 min leggere

Ogni dieci anni, c’è un cambiamento di paradigma nel modo in cui interagire con i computer.

Web nel 1995, Applicazioni nel 2005, e ora stiamo entrando in un’era di Assistenti Intelligenti powered by progressi nell’elaborazione del linguaggio naturale, l’apprendimento automatico, e sofisticati di riconoscimento vocale.

Un assistente intelligente (o semplicemente, IA) è un agente software in grado di eseguire attività o servizi per un individuo.

Ad esempio, Speech Interpretation and Recognition Interface (comunemente abbreviato in Siri, pronunciato/ ˈsriri/) è un programma per computer che funziona come assistente personale intelligente e navigatore di conoscenza, parte di Apple Inc.I sistemi operativi iOS, watchOS e tvOS.

il Mio Primo Assistenti Intelligenti:

IAs può essere in contrasto con un altro tipo di consumatore-di fronte AI programmazione chiamato smart consulenti. I programmi Smart advisor sono “orientati al soggetto”; mentre gli IAS sono “orientati alle attività”.

Gli IAS di oggi sono programmati con intelligenza artificiale, apprendimento automatico e tecnologia di riconoscimento vocale per imparare dall’input dei dati e diventare migliori nel prevedere le esigenze dell’utente finale. Questi IAS sono stati costruiti con tecnologie cognitive computing più avanzate, che consentono di comprendere ed eseguire richieste multi-step ed eseguire attività più complesse come la prenotazione di un hotel o di un aereo.

Storia dell’Informatica e l’Aumento di capacità Cognitive

Dopo la Catalogazione Epoca (unico-scopo sistemi meccanici che contava con le schede perforate per inserire e memorizzare i dati ed eventualmente di istruire la macchina cosa fare, anche se in un modo primitivo) è arrivata la Programmazione Epoca in cui i computer eseguita, anche se le operazioni logiche e loop con istruzioni codificate nel software. Originariamente costruiti attorno a tubi a vuoto, hanno ricevuto un enorme impulso dall’invenzione del transistor e del microprocessore, che è venuto a dimostrare la “Legge di Moore”.

Oggi, siamo entrati in un nuovo periodo della storia dell’informatica — L’era del Cognitive Computing

Cognitive Computing: lo sviluppo di sistemi informatici ispirati al cervello umano

Il Cognitive Computing (CC) è la simulazione dei processi del pensiero umano in un modello computerizzato. CC coinvolge sistemi di autoapprendimento che utilizzano il data mining, il riconoscimento di pattern e l’elaborazione del linguaggio naturale per imitare il modo in cui funziona il cervello umano.

I sistemi di calcolo cognitivo possono includere le seguenti caratteristiche apparenti:

  • Emula i punti di forza del cervello umano, inclusa l’elaborazione parallela e la memoria associativa.
  • Consente l’elaborazione in linguaggio naturale di dati strutturati e non strutturati.
  • Capisce / sfrutta i big data in tempo reale.
  • Utilizza l’apprendimento automatico per sviluppare ipotesi basate sul contesto.
  • Dimostra sofisticato pattern recognition, controllo robotico, e intelligenza emotiva.

CC offre una comprensione fondamentale di come i sistemi sono costruiti e interagiscono con gli esseri umani. I sistemi cognitivi, come Watson di IBM, possono costruire conoscenze e imparare, comprendere il linguaggio naturale e ragionare e interagire in modo più naturale con gli esseri umani rispetto ai sistemi tradizionali. Sono anche in grado di mettere il contenuto nel contesto con risposte ponderate per la fiducia e prove a sostegno. Possono identificare rapidamente nuovi modelli e intuizioni. Nel tempo, simuleranno ancora più da vicino come funziona il cervello.

Il cognitive Computing può anche superare i limiti della cognizione umana e collegare i puntini tra i big data, consentendo decisioni più informate.

Ho scritto in precedenza sull’elaborazione del linguaggio naturale e sulla legge sulla potenza di calcolo, che sta determinando un enorme cambiamento di paradigma nell’interazione uomo-macchina. Per saperne di più qui.

Stiamo assistendo a un’esplosione di applicazioni che non hanno più un’interfaccia utente grafica (GUI). Sono stati in giro per un po’, ma solo di recente ha iniziato a diffondersi nel mainstream. Facebook Messenger, Plain SMS o Amazon Echo possono essere eseguiti su Slack, WeChat, Facebook Messenger, Plain SMS o Amazon Echo. Queste applicazioni sono interamente guidati da intelligenza artificiale (o un essere umano dietro la tenda).

Tutto questo è possibile ora grazie a:

1. Il costo decrescente della potenza di calcolo (Legge di Moore).

2. La disponibilità dei dati.

3. Algoritmi migliori.

Una combinazione di fattori sopra descritti sta portando alla crescita di diverse applicazioni rivolte ai consumatori e alle imprese, la maggior parte delle quali non è ancora stata vista.

Broad Categories of Intelligent Assistants

Intelligent Assistance landscape

Intelligent Assistants (IAs) are Growing, Albeit Slowly

Since June 2015, the IA players have started introducing new features, functions, and integrations at a profound speed.

Interfacce ben definite e API aperte consentono agli IAS di oggi di aggiungere nuove attività e funzionalità alle loro “competenze” in modo rapido ed efficiente. Ad esempio, Alexa, la IA per Echo di Amazon, si è spostata oltre la lettura di e-book ad alta voce e ora può riprodurre musica, ordinare pizza, fare la spesa, evocare Uber e centinaia di altri compiti.

Siri di Apple, che è decisamente meno aperto, permette ancora ai suoi utenti di fare messaggi a Facebook, prenotare tavoli nei ristoranti vicini, riprodurre podcast, e fissare appuntamenti per voi. Home di Google in grado di riprodurre musica, dirvi le condizioni meteo e del traffico, dare risposte, e gestire il calendario e le prenotazioni alberghiere. La “M” basata sui messaggi di Facebook può consigliare negozi di abbigliamento e nuove mode e condividere tutto questo con i tuoi amici, e Cortana di Microsoft aggiunge tempi di viaggio per scopi di pianificazione.

Più a est, in Cina, Baidu’s Duer è un assistente vocale che può dare consigli, effettuare acquisti online, effettuare prenotazioni di ristoranti, acquistare biglietti per il cinema e prenotare voli tra molte altre opzioni.

Quando il pubblico diventa più a suo agio a comunicare con le macchine usando le loro parole, la loro domanda è destinata a crescere.

“Guardando al futuro, il prossimo grande passo sarà che il concetto stesso del “dispositivo” svanisca. Nel corso del tempo, il computer stesso — qualunque sia il suo fattore di forma — sarà un assistente intelligente che ti aiuta durante la giornata. Ci sposteremo da mobile first a un primo mondo AI.”

-CEO di Google, Sundar Pichai

Present – Assistenti intelligenti

Mark Zuckerberg sta costruendo uno; Tony Stark ha il suo Jarvis.

Praticamente ogni azienda tecnologica sta investendo decine di milioni di dollari nello spazio Intelligent Assistant. Ecco alcuni buoni esempi di IA in ambienti di produzione e live:

● Amazon Echo

● Jibo — non ancora rilasciato.

● Google Home

● Apple Siri

● Facebook’s M

● Viv — Unlike Siri, Viv is an open system and will be launched by year end.

● Baidu — Duer

● VoiceBox Tecnologie

E Cross per il Prossimo Paradigma

Siamo all’inizio di un percorso evolutivo. La nuova ondata di assistenti vocali incarna finalmente i sogni che scienziati e consumatori hanno tenuto per così tanto tempo – “legittimamente comprendendo il significato-e consegnando l’intento-delle query naturalmente parlate”.

Nel corso del tempo, mi aspetto di vedere IA che è veramente conversazionale e transazionale. La loro comprensione perfezionata dall’apprendimento automatico e dall’ingestione di informazioni “personali” come le preferenze di pagamento, i marchi preferiti, lo stato emotivo, l’attività passata, che informa le risposte e aiuta a completare le attività.

Naturalmente, questo IA nirvana potrebbe richiedere ancora qualche anno per essere pienamente realizzato, ma stiamo iniziando a testimoniare, quasi quotidianamente, casi in cui le macchine superano gli umani nei nostri giochi. Ad esempio, recentemente a marzo 2016, DeepMind di Google ha sconfitto il leggendario giocatore Go Lee Se-dol 4:1. Sarebbe stato un risultato impossibile pochi giorni prima. Ora, le tecnologie sono qui e le loro versioni prodotte sono all’orizzonte.

Gli avvocati che hanno usato per sgobbare attraverso file giganti per la fase di ‘scoperta’ di un processo possono girarlo a “Ross”. Un assistente intelligente chiamato “Amy”, via e-mail, può impostare le riunioni in modo autonomo, e Gmail può aiutare a scrivere risposte appropriate alle e-mail in arrivo.

Quindi cosa ci vorrà per fornire un paradigma di assistente di intelligence “maturo e sofisticato”?

Un prodotto I. A. universale per trovare l’adozione di massa e la scala a livello globale dovrebbe avere le seguenti proprietà:

  1. Solo ‘UN’ assistente — un agente universale che può prendersi cura di tutto ciò che chiedo.

2. Personalizzato per me-impara a conoscere le mie preferenze e informazioni, ad esempio preferenze alimentari, piani di viaggio, ecc.

3. Ubiquitous – questo assistente invisibile dovrebbe essere lì in tutti i dispositivi con cui interagisco.

4. Piattaforma aperta alimentata da / per servizi importanti-banche, prenotazione di ristoranti, consegna di cibo, viaggi, shopping, prenotazione di taxi, notizie, sport, ecc.

“Ubiquità” e costruire un’interfaccia intelligente per tutto

Stiamo entrando in una nuova era per quanto riguarda il nostro rapporto con le macchine. I computer sono integrati nella nostra vita quotidiana e finalmente sanno più di noi su molte delle cose che ci interessano.

Con qualsiasi misura, il 2016 è un anno di riferimento per la discussione sull’intelligenza artificiale e sul suo potenziale impatto sul business e sulla società.

La tecnologia vocale avanzata sarà presto onnipresente e perfettamente integrata nella nostra vita quotidiana. La voce sarà l’interfaccia primaria per la casa connessa, fornendo un mezzo naturale per comunicare con sistemi di allarme, luci, elettrodomestici da cucina, sistemi audio e altro, mentre gli utenti vanno nella loro vita quotidiana.

Immagina quanto potresti essere produttivo se avessi un” assistente onnipotente ” intorno a te 24/7, pronto a completare tutte le tue attività.

Potrebbero volerci ancora alcuni anni perché questa visione dell’IA sia pienamente realizzata. A quel punto, ogni “cosa” sull’Internet delle cose sarà in grado di capire ciò che diciamo. Noi, noi stessi, saremo totalmente a nostro agio mentre portiamo avanti conversazioni con un “assistente invisibile e onnipresente” ben oltre gli smartphone, i tablet e i PC (o la nostra auto, la TV e quegli “altoparlanti cilindrici” che hanno preso il loro posto nelle nostre cucine o stanze familiari) che attualmente consideriamo dispositivi “personali”.

Mentre facciamo progressi nella tecnologia e nelle adozioni degli utenti, emergeranno migliaia di casi d’uso per questi “Agenti” in produttività, apprendimento, commercio e transazioni. Per sviluppatori e fornitori di servizi, queste piattaforme IA potrebbero essere il prossimo grande mercato e canale per offrire contenuti, commercio e servizi.

Mentre tutto questo può sembrare un po ‘sci-fi, segna le mie parole, un giorno i nostri bambini chiederanno,

“Come sei cresciuto senza un’Assistente’?”

Fino ad allora, fai un “brain-shot” e immergiti in questo affascinante mondo di potenti tecnologie cognitive che aumentano le capacità umane. Scopri come gli esseri umani e le macchine stanno forgiando una nuova era di comprensione.

Vai avanti, saluta il futuro!!.



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