Letture del Nuovo Testamento

Lettura del Nuovo Testamento #1
Una lettura dagli Atti degli Apostoli (10: 34 f ss.)
Pietro si rivolgeva al popolo con queste parole:
“In verità, vedo che Dio non mostra parzialità. Piuttosto, in ogni
nazione chi lo teme e agisce rettamente è accettabile per lui. Tu conosci la parola che egli mandò agli Israeliti mentre proclamava la pace per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti. Egli ci ha incaricato di predicare
al popolo e testimoniare che egli è colui nominato da Dio come giudice dei
vivi e morti. A lui tutti i profeti rendono testimonianza, che
chiunque crede in lui riceverà il perdono dei peccati attraverso
il suo nome.”
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento #2
Una lettura dalla lettera di Paolo ai Romani (5,5-11)
La speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato
riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato donato
. Per Cristo, mentre eravamo ancora impotenti, è morto al tempo stabilito
per gli empi. Infatti, solo con difficoltà si muore per una persona giusta, anche se forse per una brava persona si potrebbe anche trovare il coraggio di morire.
Ma Dio dimostra il suo amore per noi in quanto mentre eravamo ancora peccatori
Cristo è morto per noi. Quanto più allora, poiché ora siamo giustificati dal suo sangue, saremo salvati per mezzo di lui dall’ira. Infatti, se,
mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio attraverso la morte di
suo Figlio, quanto più, una volta riconciliati, saremo salvati dalla sua vita.
Non solo, ma ci vantiamo anche di Dio attraverso il nostro Signore Gesù Cristo,
attraverso il quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento # 3a (Forma lunga)
Una lettura dalla lettera di Paolo ai Romani (6: 3-9)
Non sapete che noi che siamo stati battezzati in Cristo Gesù siamo stati battezzati nella sua morte? Siamo stati infatti sepolti con Lui attraverso il battesimo nella morte, in modo che, come Cristo è stato risuscitato dai morti per la gloria del Padre, anche noi potremmo vivere in novità di vita. Perché se siamo cresciuti nell’unione con lui attraverso una morte come la sua, saremo anche uniti a lui nella risurrezione. Sappiamo che il nostro vecchio sé è stato
crocifisso con lui, in modo che il nostro corpo peccaminoso potrebbe essere fatto via con, che
potremmo non essere più in schiavitù al peccato. Per un morto è stato
assolto dal peccato. Se, quindi, siamo morti con Cristo, crediamo che anche noi vivremo con lui. Sappiamo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui.
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento #3b (Forma breve)
Una lettura dalla lettera di Paolo ai Romani (6: 3-4; 8-9)
Non sapete che noi che siamo stati battezzati in Cristo Gesù siamo stati battezzati nella sua morte? Siamo stati infatti sepolti con Lui attraverso il battesimo nella morte, in modo che, come Cristo è stato risuscitato dai morti per la gloria del Padre, anche noi potremmo vivere in novità di vita. Se, quindi, siamo morti con Cristo, crediamo che vivremo anche con lui. Noi sappiamo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui.
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento # 4
Una lettura dalla lettera di Paolo ai Romani (8:31b-35, 37-39)
Se Dio è per noi, chi può essere contro? Colui che non ha risparmiato il suo
proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti, come non ci darà anche
tutto il resto insieme a lui? Chi porterà un’accusa contro gli eletti di Dio? E ‘ Cristo Gesù che è morto, piuttosto, è stato risuscitato, che è anche
alla destra di Dio, che in realtà intercede per noi.
Cosa ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà angoscia, o
angoscia, o persecuzione, o carestia, o nudità, o pericolo, o la spada?
No, in tutte queste cose vinciamo in modo schiacciante attraverso lui, che ci ha amati. Poiché sono convinto che né la morte, né la vita, né gli angeli, né le potenze, né l’altezza, né la profondità, né alcuna altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio in Cristo Gesù nostro Signore.
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento # 5
Una lettura dalla lettera di Paolo ai Romani (14:7-12)
Nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso. Perché se viviamo, viviamo per il Signore, e se moriamo, moriamo per il Signore; così allora, se viviamo o moriamo, siamo del Signore. Per questo è il motivo per cui Cristo è morto e
è venuto alla vita, che egli potrebbe essere Signore dei morti e dei vivi. Per
noi tutti staremo davanti al tribunale di Dio, perché è scritto:
“Come io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua darà lode a Dio.”
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento #6
Una lettura dal primo Libro dei Corinzi (13:1-8)
Se parlo con lingue umane e anche angeliche, ma non ho
amore, sono un gong rumoroso, un cembalo tintinnante. Se ho il dono della profezia e, con piena conoscenza, comprendo tutti i misteri, se ho la fede abbastanza grande da muovere le montagne, ma non ho amore, non sono nulla.
Se do tutto quello che ho per sfamare i poveri e consegnare il mio corpo per essere bruciato, ma non ho amore, non guadagno nulla.
L’amore è paziente; l’amore è gentile. L’amore non è geloso, non indossa arie, non è egoista, non è incline alla rabbia; né covare sopra le ferite. L’amore non si rallegra di ciò che è sbagliato, ma si rallegra con
la verità. Non c’è limite alla tolleranza dell’amore, alla sua fiducia, alla sua speranza, al suo
potere di sopportare.
L’amore non viene mai meno . Ci sono alla fine tre cose che durano: fede,
speranza e amore e il più grande di questi è l’amore.
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento #7
Una lettura dalla prima lettera di Paolo ai Corinzi (15:20-28)
Cristo è stato risuscitato dai morti, le primizie di coloro che
si sono addormentati. Poiché poiché la morte è venuto attraverso un essere umano, la risurrezione dei morti è venuto anche attraverso un essere umano. Infatti, come in
Adamo tutti muoiono, così anche in Cristo tutti saranno portati alla vita, ma ciascuno nel
proprio ordine: Cristo le primizie; poi, alla sua venuta, quelli che
appartengono a Cristo; poi viene la fine, quando egli consegna il regno
al suo Dio e Padre. Perché egli deve regnare fino a quando ha messo tutti i suoi nemici
sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico da distruggere è la morte, perché ” ha sottoposto
tutto sotto i suoi piedi.”Ma quando dice che tutto è stato sottoposto, è chiaro che esclude colui che ha sottoposto tutto a lui. Quando tutto è sottoposto a lui, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a Colui che ha sottoposto tutto a lui, affinché Dio sia tutto in tutti.
La parola del Signore

Lettura del Nuovo Testamento #8
Una lettura dalla prima lettera di Paolo ai Corinzi (15:51-57)
Ecco, vi dico un mistero. Non ci addormenteremo tutti, ma saremo tutti cambiati, in un istante, in un batter d’occhio, all’ultima tromba. Per la tromba suonerà, i morti saranno risuscitati
incorruttibile,e noi saremo cambiati. Poiché ciò che è corruttibile deve rivestirsi di incorruttibilità, e ciò che è mortale deve rivestirsi di immortalità. E quando ciò che è corruttibile
si veste di incorruttibilità e ciò che è mortale si veste di immortalità, allora avverrà la parola che è scritta:
“La morte è inghiottita nella vittoria.
Dove, O morte, è la tua vittoria?
Dove, O morte, è il tuo pungiglione?”
Il pungiglione della morte è il peccato, e il potere del peccato è la legge. Ma grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo.
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento #9
Una lettura dalla seconda lettera di Paolo ai Corinzi (5:6-10)
Sappiamo che se la nostra dimora terrena, una tenda, dovesse essere distrutta,
abbiamo un edificio da Dio, una dimora non fatta con le mani, eterna nel
cielo.
Quindi siamo sempre coraggiosi, anche se sappiamo che mentre siamo a casa nel corpo siamo lontani dal Signore, perché camminiamo per fede,
non per vista. Eppure siamo coraggiosi, e preferiremmo lasciare il corpo
e tornare a casa dal Signore. Pertanto, aspiriamo a compiacerlo, se
siamo a casa o fuori. Per noi tutti devono comparire davanti al giudizio
sede di Cristo, in modo che ciascuno può ricevere ricompensa, secondo
ciò che ha fatto nel corpo, se bene o male.
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento #10
Una lettura dalla lettera di Paolo ai Filippesi (3:20-21)
La nostra cittadinanza è in cielo, e da essa attendiamo anche un salvatore, il
Signore Gesù Cristo. Egli cambierà il nostro corpo umile per conformarsi con il suo corpo glorificato dal potere che gli permette anche di portare tutte le cose in sottomissione a se stesso.
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento #11
Una lettura dalla prima lettera di Paolo ai Tessalonicesi (4:13-18)
Non vogliamo che voi, fratelli e sorelle, ignoriate di coloro che si sono addormentati, affinché non siate addolorati come gli altri,
che non hanno speranza. Perché se crediamo che Gesù è morto e risorto,così anche Dio, per mezzo di Gesù, porterà con sé coloro che si sono addormentati.
Infatti, vi diciamo questo, sulla parola del Signore, che noi che siamo vivi,
che sono lasciati fino alla venuta del Signore, sicuramente non precederà quelli
che si sono addormentati. Poiché il Signore stesso, con una parola di comando,
con la voce di un arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà
dal cielo, e i morti in Cristo risorgeranno per primi. Allora noi che siamo vivi, che siamo rimasti, saremo presi insieme a loro nelle nuvole per incontrare il Signore nell’aria. Così saremo sempre con il
Signore. Pertanto, consolatevi l’un l’altro con queste parole.
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento #12
Una lettura dalla seconda lettera di Paolo a Timoteo (2:8-13)
Ricorda Gesù Cristo, risuscitato dai morti, discendente di
Davide: tale è il mio vangelo, per il quale soffro, fino al punto di catene, come un criminale. Ma la parola di Dio non è incatenata. Pertanto, io
sopporto con tutto per il bene di coloro che sono scelti, in modo che essi
anche possono ottenere la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme con eterna
gloria. Questo detto è affidabile:
Se siamo morti con lui, vivremo anche con lui;
se perseveriamo, regneremo anche con lui.
Ma se lo rinneghiamo, egli rinnegherà noi.
Se siamo infedeli, egli rimane fedele,
perché non può rinnegare se stesso.
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento #13
Una lettura dalla seconda lettera di Paolo a Timoteo (2:6-8)
Sono già versato come una libagione. Il tempo della mia
dissoluzione è vicino. Ho combattuto la buona lotta, ho finito la gara,
Ho mantenuto la fede. D’ora in poi una corona meritata mi attende; in quel
Giorno il Signore, giusto giudicare che egli è, assegnerà a me-e non solo a me, ma a tutti coloro che hanno cercato il suo apparire con desiderio ansioso.
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento #14
Una lettura dalla prima lettera di Giovanni (3:1-2)
Vedi quale amore il Padre ci ha donato per essere chiamati
figli di Dio. Eppure, così siamo. La ragione per cui il mondo non ci conosce è che non conosceva Dio.
Amati, ora siamo figli di Dio; ciò che saremo non è ancora stato rivelato. Sappiamo che quando sarà rivelato saremo come
Dio, perché vedremo Dio come Egli è.
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento #15
Una lettura dal libro dell’Apocalisse (14:13)
Ho sentito una voce dal cielo dire: “Scrivi questo: Beati i
morti che muoiono nel Signore d’ora in poi.””Sì”, disse lo Spirito, “trovino riposo dalle loro fatiche, perché le loro opere buone li accompagnano”
La Parola del Signore.

Lettura del Nuovo Testamento #16
Una lettura dal libro dell’Apocalisse (21:1-7)
Vidi un nuovo cielo e una nuova terra. L’ex cielo e l’ex terra erano passati, e il mare non c’era più. Vidi anche la
città santa, una nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da Dio,
preparata come una sposa adorna per suo marito. Udii una voce forte dal trono che diceva: “Ecco, la dimora di Dio è presso la razza umana. Egli abiterà con loro ed essi saranno il suo popolo e Dio stesso sarà sempre con loro come loro Dio. Egli asciugherà ogni lacrima dai loro
occhi, e non ci sarà più morte o lutto, lamento o dolore, per
il vecchio ordine è scomparso.”
Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio tutte le cose
nuove. Io sono l’Alfa e l’Omega, l’inizio e la fine. Al
assetato darò dalla sorgente di acqua vivificante. Il vincitore sarà
ereditare questi doni, e io sarò il suo Dio, ed egli sarà il mio bambino.
La Parola del Signore.



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