Lorde

Infanzia ed esordiModifica

Ella Yelich-O’Connor è nata a Takapuna, sobborgo di North Shore (sita a nord di Auckland) il 7 novembre 1996, da Vic O’Connor, un ingegnere civile di origini irlandesi, e Sonja Yelich, una poetessa proveniente da una famiglia di immigrati croati. I genitori si sono sposati solo nel 2017, in una cerimonia con pochi intimi ad Auckland. Secondogenita di quattro figli, ha una sorella maggiore, Jerry, e due fratelli minori: Angelo e Indy. Sin da piccola è stata incoraggiata dalla madre alla lettura, attività che le ha permesso di sviluppare un suo stile di scrittura che si ritrova nei testi delle sue canzoni.

All’età di cinque anni, prese parte ad un gruppo teatrale grazie al quale poté affinare le proprie capacità oratorie. Durante il periodo degli studi, perseguiti fra i quartieri di Vauxhall e Belmont, ha giocato a netball insieme all’allora compagna di scuola Eliza McCartney, divenuta poi un’atleta di successo e medaglia di bronzo ai Giochi della XXXI Olimpiade disputati a Rio de Janeiro nel 2016.

Lorde durante un’esibizione con Louis McDonald nel 2010

Nel maggio del 2009, il duo composto da Ella e l’amico Louis McDonald vinse l’annuale talent show indetto dalla scuola media di Belmont e nell’agosto successivo vennero invitati a partecipare ad un’intervista per l’emittente radiofonica Radio New Zealand. Qui eseguirono le cover di Mama Do (Uh Oh, Uh Oh) di Pixie Lott e Use Somebody di Kings of Leon. In seguito il padre di Louis, Ian, mandò una versione registrata di Warwick Avenue di Duffy al talent scout della A&R, Scott Maclachlan. Quest’ultimo offrì solo ad Ella, nell’anno seguente, un contratto con la Universal, dandole l’opportunità di elaborare la propria vocazione artistica lavorando con diversi compositori e cantautori e formandosi completamente già all’età di quindici anni.

2012–2015: The Love Club e Pure HeroineModifica

Ella ha scelto come nome d’arte quello di “Lorde” poiché affascinata “dal mondo aristocratico”. Tuttavia, il nome Lord sarebbe stato troppo maschile, pertanto ha deciso di aggiungere una “e” per renderlo più femminile.

Nel novembre 2012, Lorde pubblica il suo EP d’esordio, The Love Club EP, autoedito e disponibile gratis sul sito SoundCloud. Visto l’incoraggiante successo ottenuto, a marzo 2013 lo stesso EP viene pubblicato in formato digitale, e, successivamente, anche come CD. Contiene cinque brani, tra i quali viene estratto come primo e unico singolo Royals, brano che nel giro di pochi giorni si piazza al vertice della classifica neozelandese mantenendolo per tre settimane.

Intanto il brano viene pubblicato anche in Nord America, a partire dal giugno 2013, vendendo in una sola settimana 85 000 copie in territorio statunitense. Royals, nel corso dell’anno, diventa una hit di grande successo commerciale a livello globale e riuscendo anche a farsi spazio all’interno della classifica riguardante i singoli più venduti di sempre; il brano si è spinto fino alla vetta della classifica statunitense dei singoli, che ha mantenuto per nove settimane non consecutive, rendendola la più giovane artista ad avere un singolo in testa alla sopraccitata graduatoria sin dai tempi di I Think We’re Alone Now cantata da Tiffany nel 1987. Inoltre, il brano si aggiudica tre candidature ai premi Grammy 2014 nelle categorie di registrazione dell’anno, canzone dell’anno e miglior performance vocale pop solista, trionfando nelle ultime due categorie citate. Essendo stata Lorde all’epoca diciassettenne, risulta essere l’artista neozelandese più giovane in assoluto a vincere il riconoscimento e in generale la terza nella storia del suo paese. Contestualmente, le viene riconosciuto il titolo di artista più giovane a ricevere una candidatura come registrazione dell’anno, superando Monica, riuscita nell’impresa all’età di diciotto anni con The Boy Is Mine in collaborazione con Brandy.

Il secondo singolo ufficiale, Tennis Court, viene pubblicato nel Regno Unito il 7 giugno 2013 e l’8 in Nuova Zelanda per via del fuso orario. Tennis Court esordisce direttamente al primo posto della classifica neozelandese e, poiché nella stessa settimana erano presenti in classifica anche Royals, Swingin’ Party e The Love Club, Lorde è stata consacrata come la prima artista nella storia della musica neozelandese a piazzare quattro brani contemporaneamente entro le prime venti posizioni. Il 12 agosto 2013, la cantante annuncia tramite il proprio profilo Twitter che l’album in studio di debutto, intitolato Pure Heroine, sarebbe stato pubblicato il 27 settembre 2013 e ne rivela anche la copertina e la lista delle tracce contenute al suo interno. Pure Heroine, i cui brani sono stati interamente scritti da Lorde e Joel Little e prodotti da quest’ultimo, sin dalla sua pubblicazione ha registrato un notevole successo commerciale, tale da raggiungere le prime cinque posizioni delle classifiche di Australia, Canada, Irlanda, Norvegia, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti e vendere nel corso del 2013 oltre un milione di copie e più di tre milioni di copie complessive.

Il 13 settembre è stato estratto come terzo singolo Team, accolto da un forte apprezzamento da parte di pubblico e critica, tanto che il suo videoclip di accompagnamento, pubblicato il 4 dicembre successivo su YouTube, ha mandato temporaneamente in crash il sito vista la popolarità. Sempre nel mese di settembre, Lorde realizza una cover del brano Everybody Wants to Rule the World dei Tears for Fears, inclusa nella colonna sonora dei film Hunger Games: La ragazza di fuoco e Dracula Untold.

Lorde al Lollapalooza Festival in Argentina nel 2014

Nell’aprile 2014 canta All Apologies durante l’introduzione dei Nirvana presso la Rock and Roll Hall of Fame e il 29 settembre successivo è stato presentato ufficialmente al pubblico su Vevo il singolo Yellow Flicker Beat, parte della colonna sonora del film Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1. Per il progetto la cantante stessa ha curato la selezione di ogni brano contribuendovi anche vocalmente ad ognuno di essi.

Il 10 giugno 2014, Lorde ha pubblicato una linea di make-up creata in collaborazione della nota azienda canadese MAC Cosmetics comprendente un rossetto e un eye liner. Qualche giorno dopo, ha girato un video per la Commissione elettorale al fine di incoraggiare i giovani neozelandesi alla partecipazione al voto in occasione delle Elezioni parlamentari in Nuova Zelanda del 2014, pur essendo lei stessa troppo giovane per votare in quel periodo.

Nel settembre 2015, il gruppo musicale dei Disclosure pubblica Magnets, quarto singolo apri-pista al loro album Caracal e cantato proprio in collaborazione con Lorde. Il brano riscuote grande successo in Nuova Zelanda, dove penetra al secondo posto delle graduatorie, e Australia.

2016–2018: MelodramaModifica

Il 22 febbraio 2016, in occasione della 36ª edizione dei BRIT Awards tenutasi presso la O2 Arena di Londra, Lorde ha presentato dal vivo una propria reinterpretazione di Life on Mars?, celebre brano di David Bowie, come omaggio alla scomparsa di quest’ultimo avvenuta un mese prima. Sei mesi più tardi la cantante rivela i primi dettagli circa il nuovo album di inediti, comunicando ad un fan su Instagram di averne completato il processo di scrittura. Nel novembre dello stesso anno, attraverso il proprio account Facebook, la cantante rilascia un’ulteriore dichiarazione ufficiale: “Scrivere Pure Heroine è stato il mio modo di sancire la nostra gloria adoloscenziale, mettendola in luce per sempre in modo che una parte di me non muoia mai, e questo disco – beh, questo è su ciò che viene dopo… La festa sta per iniziare. Sto per mostrarvi il nuovo mondo.”

Il 2 marzo 2017, come preannunciato dalla Republic Records e dalla cantante stessa, viene pubblicato il singolo Green Light, volto ad anticipare il secondo album in studio Melodrama. Green Light è stato acclamato dalla critica; le testate New Musical Express e The Guardian l’hanno eletto miglior brano del 2017. Si è spinto fino alla prima posizione delle classifica neozelandese, alla quarta in Australia e alla nona in Canada. La canzone è stata eseguita dal vivo per la prima volta l’11 marzo seguente durante un’apparizione al noto talk show americano Saturday Night Live, nella quale la cantante ha presentato anche il singolo promozionale Liability.

Lorde al Roskilde Festival nel giugno 2017

Nel mese di giugno, poco dopo la pubblicazione di Perfect Places come secondo singolo ufficiale, Lorde ha annunciato il secondo tour a livello mondiale, il Melodrama World Tour, comprendente concerti in Europa, Oceania ed America del Nord tra l’autunno 2017 e la primavera 2018.

Al momento della sua pubblicazione, avvenuta il 16 giugno 2017, Melodrama viene accolto con ampi consensi da parte della critica specializzata, tanto da totalizzare un punteggio di 91 su 100 nell’aggregatore di recensioni Metacritic e da essere considerato dall’unanimità come uno dei migliori progetti del 2017; sempre Metacritic ha eletto l’album il secondo più acclamato del 2017, dietro solo a Damn di Kendrick Lamar, mentre Rolling Stone lo ha incluso nell’edizione aggiornata al 2020 della lista riguardante i 500 migliori album della storia della musica alla 460ª posizione. Ha anche ricevuto una candidatura al Grammy Award all’album dell’anno nel 2018. Anche dal punto di vista commerciale l’album si rivela un grande successo, riuscendo ad esordire al vertice delle classifiche di Australia, Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti e penetrando entro i primi dieci posti delle graduatorie di oltre dieci Paesi del globo.

Nel mese di agosto, Lorde pubblica sul suo canale Vevo il videoclip ufficiale di Perfect Places e si esibisce nell’ambito degli MTV Video Music Awards 2017 con il brano Homemade Dynamite. L’esibizione ha suscitato un notevole impatto mediatico perché, per la prima volta nella storia della manifestazione, è stata eseguita ballando e non cantando. Homemade Dynamite è stato in seguito estratto come singolo in una versione incisa con la collaborazione di Khalid, Post Malone e SZA.

Il Melodrama World Tour si sarebbe dovuto concludere il 5 giugno 2018 con un concerto in Israele. Tuttavia, nel mese di dicembre 2017, la cantante ha cancellato il concerto in seguito a una campagna online da parte di alcuni attivisti palestinesi a supporto della campagna Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele. Sebbene Lorde non abbia esplicitamente precisato le ragioni dietro la cancellazione, ha ammesso di non essere stata a conoscenza dei disordini politici che interessavano all’epoca il territorio e che “la decisione giusta fosse quella di annullare”. I gruppi che sostengono la creazione di uno Stato palestinese indipendente hanno accolto con favore la sua decisione, mentre i sostenitori di Israele l’hanno ampiamente criticata. Così facendo, il tour si è concluso il 31 maggio 2018 a Mosca.

2019–presente: terzo album in studioModifica

Attraverso un’e-mail indirizzata ai fan nel maggio 2020, Lorde conferma di aver iniziato a fine 2019 la lavorazione al terzo album in studio con il musicista e produttore Jack Antonoff, continuando in tal modo la collaborazione musicale intrapresa con il predecessore Melodrama. Alcuni mesi più tardi, a novembre, la cantante annuncia la pubblicazione di un libro fotografico che documenta il suo viaggio compiuto in Antartide nel gennaio 2019, intitolato Going South e disponibile dal febbraio 2021. Durante un’intervista promozionale concessa a Antarctica New Zealand, Lorde ha rivelato di aver tratto ispirazione da questa esperienza per la scelta del titolo del nuovo album.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.