Parolacce giapponesi

Parolacce in lingua giapponese possono riguardare riferimenti scatologici o mirano a mettere giù l’ascoltatore commentando negativamente il loro livello di abilità, intelletto, o l’aspetto. Inoltre, ci sono diversi livelli di discorso giapponese che indicano cortesia, posizione sociale e rispetto, indicati, semplicemente, come forma onorifica (語語 keigo). L’uso della forma errata del giapponese può, di per sé, essere offensivo per l’ascoltatore.

Parolacce basate sul linguaggio

Giuramento raffigurato nel fumetto

Nella cultura giapponese, la gerarchia sociale gioca un ruolo significativo nel modo in cui si parla alle varie persone con cui interagiscono quotidianamente. La scelta a livello di discorso, cortesia, linguaggio del corpo e contenuti appropriati viene valutata su base situazionale e l’uso improprio intenzionale di questi segnali sociali può essere offensivo per l’ascoltatore nella conversazione.

Pronomi e suffissi

I pronomi sono usati raramente in giapponese rispetto all’inglese. Piuttosto, un oratore giapponese si riferirebbe a un altro individuo, sia in seconda persona che in terza persona, con il loro nome di famiglia. Tuttavia, quando si fa riferimento a un individuo, l’uso di suffissi sui pronomi può essere usato per indicare livelli di cortesia.

Ad esempio, in inglese si potrebbe dire “Mi scusi, signora Ishiyama, ma non riesco a sentirla. Potresti parlare piu ‘ forte, per favore?”, la seguente sarebbe una traduzione errata:

(1) Signor Ishiyama, mi dispiace, ma non riesco a sentirla.parleresti più forte? (Ishiyama-sensei, sumimasen ga watashi wa anata wo kikoemasen. Anata wa motto ōkī koe de hanashitekuremasenka?)

L’uso dei pronomi è troppo diretto in giapponese e considerato offensivo o strano. Non si userebbero pronunce per se stessi ,た (‘Io’), o per un altro ,た (‘tu’), ma invece ometterebbero pronunce per se stessi e chiamerebbero l’altra persona per nome:

(2) Signor Ishiyama, mi dispiace, ma non riesco a sentirla.puoi parlare più forte? (Ishiyama-sensei, sumimasen ga, kikoemasen. motto ōkī koe de hanashitekuremasenka?)

L’uso di ‘Ishiyama’ al posto del suo nome e l’uso di ‘sensei’ (insegnante) come suffisso indica il riconoscimento della superiorità della signora Ishiyama nella gerarchia sociale come insegnante.

Al contrario, se si dovesse dire:

(3) Scusa, non riesco a sentirti.dillo più forte.(gomen, kikoenai. motto ōkī koe de itte)

per il loro insegnante, sarebbe considerato incredibilmente scortese. Lo status di Ishiyama non è menzionato, a indicare che l’oratore si considera di pari o elevato livello sociale.

Linguaggio onorifico

Le parolacce possono essere accentuate anche attraverso l’uso (o la mancanza) del linguaggio onorifico (語語いい ke keigo). In seguito a pronunce e suffissi nell’esempio precedente, l’oratore ha contratto le parole “scusa/scusa” (Scusa sumimasen a scusa gomen), “Non posso sentirti” (k kikoemasen a k kikoenai) e “puoi parlare” (han hanashitekuremasenka aままてitte).

La cortesia può essere trasmessa all’ascoltatore coniugando forme semplici (steli verbali) dei verbi giapponesi in quella che viene chiamata la forma educata.

Considera l’esempio originale. La forma semplice verbo per ‘ascoltare’ isenる kiku. La forma potenziale di questo èるる kikoeru, e la forma negativa corrispondente è kい kikoenai. La coniugazione educata della forma semplice potenziale negativo è quindi k kikoemasen, come si vede nell’esempio (1). Nell’esempio (3) l’oratore ha scelto di usare la forma semplice 聞こえいい kikoenai, e questo indica un disprezzo per lo status gerarchico sociale di Ms Ishiyama rispetto all’oratore.

Giapponese donne vestite in kimono piegando a vicenda in un formale saluto in una camera tatami

Inchinandosi

l’Inchino è stato introdotto nella cultura Giapponese. c. 500-800 BCE, eventualmente, nonché l’introduzione del Buddhismo Cinese nel paese. Inchinandosi quando saluto un “altra persona è diventata una grande parte della cultura giapponese e ci sono costumi specifici che vengono seguiti per mostrare umiltà e rispetto in situazioni tra cui incontri d” affari, occasioni formali, e le interazioni giorno per giorno. Quando si esegue un arco in piedi (正立 seiritsu) ad un altro oratore giapponese, la schiena dell’individuo deve rimanere dritta, con le mani al loro fianco, e gli occhi distesi a terra. Dalla seduta, l’individuo dovrebbe essere seduto sulle ginocchia( 正座 seiza) con le mani che formano un triangolo sul pavimento di fronte a loro, e la testa si muove verso le mani. L’arco non ha bisogno di essere tenuto per un tempo prolungato, tuttavia l’azione non dovrebbe essere affrettata. La velocità con cui viene eseguito l’arco, di conseguenza, può dedurre livelli di cortesia o maleducazione.

La profondità dell’arco eseguita da un individuo cambia il significato dell’arco. Un arco di 15 gradi è considerato un arco casuale o un arco di saluto (会釈 eshaku). Questo tipo di arco può essere utilizzato con qualcuno di uguale stato gerarchico sociale come un collega o amico di un amico. Un arco di 30 gradi è considerato un arco educato (浅礼 senrei) e dovrebbe essere fatto da seiza, non da seiritsu. Questo tipo di arco viene utilizzato in situazioni semi-formali. Un arco di 45 gradi è un arco rispettoso (敬礼 keirei) e può essere fatto da seduti o in piedi. L’arco rispettoso è usato quando saluto un superiore come un datore di lavoro, o suoceri. Infine, un arco profondo superiore a 45 gradi è chiamato arco riverente (最敬礼 saikeirei) e questo è riservato o per un’udienza con l’imperatore o per comunicare una profonda riverenza o rimpianto.

Per quanto riguarda le parolacce, l’uso di una forma di inchino eccessivamente educata o riverente può mostrare sarcasmo e disprezzo, e al contrario, scegliere un arco inappropriatamente familiare può essere offensivo per l’altra parte.

Sesso

Simile all’inglese, le parolacce che riguardano il corpo tendono a riferirsi alle parole dirette per le parti del corpo e potrebbero non essere necessariamente parole negative.

Maschio bestemmie

  • kusojijii – old fart, vecchia borsa (spiacevole vecchio)
  • fare’inpo – impotente
  • chinpoko chinpoko – cazzo, pene, cazzo
  • chinchin – pre-pubescente pene, willy
  • chinpochin –pre–pubescente pene, willy
  • chinpochin –pre–pubescente pene, willy
  • chinpochin –pre–pubescente pene, willy
  • chinpochin -pre-pubescente pene, willy
  • chinpochin -pre-pubescente pene, willy
  • chinpochin – pre-pubescente pene, willy
  • chinpochin – pre-pubescente pene, willy
  • chinpochin – pre-pubescente pene, willy penisu – pene, fallo (termine medico, sarebbe percepito come strano quando utilizzati in conversazione)
  • dankon – pene, fallo
  • dankon – pene, fallo
  • dankon – pene, fallo
  • dankon – pene, fallo
  • dankon – pene, fallo
  • dankon – pene, fallo
  • dankon – pene, fallo
  • dankon – pene, fallo
  • dankon – pene, fallo
  • dankon – pene, fallo
  • dankon – pene, fallo
  • dankon – pene, fallo
  • dankon – pene, fallo
  • dankon – pene, fallo
  • yōmono – pene, fallo

Femmina bestemmie

  • abazure – cagna
  • abazure – cagna
  • yariman – slut
  • kusobabaa – scoreggia vecchio, vecchio hag (spiacevole vecchia)
  • manko – vagina, figa
  • manko – vagina, fica
  • manko – vagina, figa
  • manko – vagina, figa
  • manko – vagina, figa
  • manko – vagina, figa
  • manko – vagina, figa
  • manko – vagina, figa
  • manko – vagina, figa
  • manko – vagina, fica
  • manko – vagina, figa
  • おまここ – vagina, la vite, il rapporto vaginale
  • おまここ – vagina, la vite, il rapporto vaginale
  • まれめちゃん – figa, vagina, figa
  • まれめちゃ guerra, figa, vagina, figa
  • まれめちゃ guerra waremechan – figa, vagina, fica (come wareme con cutesy suffisso ‘chan’)
  • おめこ omeko – vagina, la vite, il rapporto vaginale
  • おめこ – vagina, la vite, il rapporto vaginale
  • まれめちゃ guerra, figa, vagina, figa
  • おめこ -vagina, la vite, il rapporto vaginale
  • おめこ -vagina, la vite, il rapporto vaginale
  • おめこ -vagina, vite, i rapporti vaginali
  • おめこ -vagina, la vite, il rapporto vaginale
  • , il rapporto vaginale

Neutro bestemmie

  • hentai – perverso, pervertito
  • lascivo sukebe – lech, pervertito
  • brutto iyarashii – disgustoso, volgare, indecente
  • stronzo gesuyarou – lech
  • brutto iyarashii – disgustoso, lascivo, indecente
  • stronzo gesuyarou – lech
  • brutto iyarashii – disgustoso, volgare, indecente
  • brutto iyarashii – disgustoso, volgare, indecente
  • brutto iyarashii – disgustoso, volgare, indecente
  • brutto iyarashii – disgustoso, volgare, indecente
  • brutto iyarashii – disgustoso, indecente
  • culo

Insulti

Comune Giapponese insulti

  • deku – un soprannome che significa “persona inutile’ o ‘qualcuno che non può fare nulla’
  • kutabare – drop dead
  • shinjimae – go to hell
  • kuso kurae – go to hell
  • kuso kurae – go to hell
  • kuso kurae – go to hell
  • kuso kurae – go to hell
  • kuso kurae – go to hell
  • kuso kurae – go to hell
  • kuso kurae – go to hell
  • kuso kurae – go to hell
  • kuso kurae – andare all’inferno
  • kuso kurae – go to hell
  • kuso kurae – go to hell Mangiare merda
  • kusottare kusottare – (letteralmente) di merda-goccia
  • kisama – rude pronome ” tu “
  • temee temae – rude pronome ” tu ”
  • doke – spostare fuori del modo.
  • doke – spostare fuori del modo.
  • doke – si sposta, ottenere fuori del modo
  • doke – spostare fuori del modo.
  • doke – spostare fuori del modo.
  • doke – spostare fuori del modo.
  • doke – spostare fuori del modo.
  • doke – si sposta, ottenere fuori del modo
  • doke – spostare fuori del modo.
  • doke – spostare fuori del modo.
  • koitsu, aitsu – rude, troppo espressione familiare per un terzo

  • kono yarou – pezzo di merda (generalmente diretta a uomini)
  • si riscalda, yaatsume yatsu, yatsume sgradevoli, piaceva persona
  • chikushō – oh merda, porca miseria, oh inferno
  • やかしい, ジまかまし~ yakamashii, jakamashi~ – shut up
  • うるさい,ままい urusai – shut up
  • ま (さいてい) saitei – il peggiore, disgustoso
  • いいままにしま (いいかままにしま) ii kagen ni shiro – stop a spippolare
  • まいまましま (いいかままにしま) ii kagen ni shiro – stop a spippolare
  • まるさい, うさい urusai – shut up
  • まるさい, うさい urusai – shut up
  • まるさい, うさい urusai – shut up
  • まるさい, うさい urusai – shut up
  • まるさい, うさい urusai – shut up
  • メ me – suffisso che implica il disprezzo
  • けこき (けこき) hekoki – farter

la Stupidità

  • あけa – idiota, idiota, idiota
  • あけa – idiota, idiota, idiota
  • あけa – idiota, idiota, idiota
  • あけa – idiota, idiota, idiota
  • あけa – idiota, idiota, idiota
  • あけa – idiota, imbecille, sciocco
  • あけa – idiota, idiota, idiota
  • あけa – idiota, idiota, idiota
  • あけa – idiota, idiota, idiota
  • あけa – idiota, idiota, idiota
  • あけa – idiota, idiota, idiota
  • /li>
  • 馬mm (mかやmう) baka yarō – idiota, idiota, idiota
  • まmけ manuke – clueless, perdente (letteralmente ‘manca un beat’, ‘fuori tempo’)
  • のmま noroma – slowpoke, twit, daft
  • へたくそ hetakuso – goffo, mancano di abilità
  • まmけ manuke – clueless, perdente (letteralmente ‘manca un beat’, ‘fuori tempo’)
  • のmま noroma – slowpoke, twit, daft
  • へたくoso – goffo, mancano di abilità
  • でたくoso – goffo, mancano di abilità
  • でたくoso – goffo, mancano di abilità
  • でたくoso – goffo, mancano di abilità
  • boke – ignari, inconsapevoli, stupido, stupido
  • toroi – slow arguta, non ‘get it’
  • Personalità/people
    • kusogaki – bad-mannered bambino, monello
    • warugaki – monello
    • warugaki – monello
    • warugaki – monello
    • warugaki – monello
    • warugaki – monello
    • warugaki – monello
    • warugaki – monello
    • warugaki – monello
    • warugaki – monello
    • warugaki – monello
    • warugaki – monello
    • warugaki – monello
    • warugaki – monello
    • warugaki – monello
    • ,
    • さす busu – brutto
    • さび chibi – runt, shorty
    • さきたなkuchikitanai – male bocca, stronza
    • さきたなkuchikitanai – male bocca, stronza
    • けきたなkuchikitanai – male bocca, stronza
    • けち kechi – avaro, media
    • さるい zurui – egoista, sleale
    • ささい/si prega di dasai – moda, dasai – moda, dasai – moda, dasai – moda, dasai – moda, dasai – moda, dasai – moda, dasai – moda, dasai – moda, dasai – moda, lame
    • kusomajime eccessivamente grave, ‘goody-due-scarpe
    • ヲタク otaku – creepily ossessivo (di solito per computer o pop-cultura geek, usato anche per descrivere se stessi come un hardcore fan di anime, giochi e manga)
    • 意そまじめ kusomajime – vizioso, dispettoso, yowamushi – debole, codardo (letteralmente ‘debole insetto’)
    • 腰きけ (こしきけ) koshinuke – codardo
    • 嘘き (きそつき) usotsuki – bugiardo
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi/kimoi
    • kimoi (abbreviazione di brutto, kimochi warui) – disgustoso, al lordo
    • uzai uzai – disgustoso, lordo

    Razziale eufemismi

    il Giappone è riuscito a preservare la sua cultura attraverso l’isolamento da altri paesi. Prima delle guerre mondiali, il Giappone aveva relazioni instabili con le nazioni che li circondavano, tra cui Corea e Cina. Dopo le guerre mondiali, civiltà giapponese sperimentato l ” esposizione alla cultura occidentale, e questo ha provocato una serie di insulti per quanto riguarda la nazionalità, razza, e luogo di origine.

    • ga人 (いい ga) gaijin – turista, alieno – illuminato. outsider-NB: Mentre questo termine può essere usato come un insulto, è anche la parola più comune per straniero e come tale contesto è la chiave per determinare quale livello di reato è destinato ad essere dato – se del caso.
    • ijin – straniero, un’altra persona
    • ihōjin – straniero, estraneo
    • ketō – straniero, straniero, nuovo arrivato, straniero, camere non-native
    • takokujin – straniero, estraneo, straniero
    • ijin – straniero, estraneo, straniero
    • ijin – straniero, estraneo, straniero
    • ijin – straniero, estraneo, alien
    • ijin – straniero, estraneo, straniero
    • ijin – straniero, estraneo, straniero
    • ijin – straniero, estraneo, straniero
    • ijin – straniero, estraneo, straniero
    • ijin – straniero, estraneo, straniero
    • ijin – straniero, estraneo, straniero
    • ijin – straniero, estraneo, alien
    • ijin – straniero, estraneo, straniero
    • coreano persona
    • coreano persona (Letteralmente, Kimchi Persona)
    • coreano persona (Letteralmente, Kimchi Persona)
    • coreano persona (Letteralmente, Kimchi Persona)
    • coreano persona (Letteralmente, Kimchi Persona)
    • coreano persona (Letteralmente, Kimchi persona)
    • coreano persona (Letteralmente, Kimchi persona)
    • coreano persona (Letteralmente, Kimchi persona)
    • coreano persona (Letteralmente, Kimchi persona)
    • coreano persona (Letteralmente, Kimchi persona)
    • coreano persona (Letteralmente, Kimchi persona)
    • coreano persona (Letteralmente, Kimchi persona)
    • coreano persona (Letteralmente, Kimchi persona)
    • “Tokutei Asiatico”. Un termine dispregiativo usato contro i coreani e il cinese che significa ” Asia specifica “

    Omosessualità

    Ci sono prove di uomini giapponesi impegnati in relazioni omosessuali legali dal 1600, in particolare tra i monaci e i loro accoliti. Nel 1900, il Giappone ha iniziato a spingere lontano dalla sua accettazione dell’omosessualità e ha introdotto leggi che rendono la sodomia illegale e ha aumentato le critiche per l’attività omosessuale. Da allora 8.Il 9% degli individui giapponesi di età compresa tra 20 e 59 anni si identifica come LGBT, e attualmente esistono protezioni minime contro la discriminazione sul posto di lavoro, la discriminazione abitativa e altre forme di discriminazione contro gli individui LGBT che identificano in Giappone. Inoltre, c’è un approccio “non chiedere, non dire” agli omosessuali che si uniscono ai militari, e agli uomini omosessuali è vietato donare sangue agli ospedali, a meno che non si astengano dalle attività omosessuali per 6 mesi.

    • danshoku – maschio piacere sessuale
    • dōseiaisha – (letteralmente) del stesso-sesso-amore, persona
    • okama – (letteralmente) pot, in gergo gay uomo
    • gay gei – gay
    • homo– omosessuali
    • homo–omosessuali
    • gay gei – gay
    • gay gei – gay
    • gay gei – gay
    • gay gei – gay
    • gay gei – gay
    • gay gei – gay
    • gay gei – gay
    • gay gei – gay
    • gay gei – gay
    • gay gei – gay
    • gay gei – gay
    • gay gei – gay
    • onabe – (letteralmente) pot, in gergo gay donna
    • bian bian – lesbiche
    • lesbiche rezu – lesbiche
    • lesbiche rezubian – lesbiche
      1. ^a b “che Cosa vuoi”
      2. ^ab “che Cosa vuoi”
      3. ^ab “che Cosa vuoi”
      4. ^ab “Cosa vuoi”
      5. ^a b “che Cosa vuoi”
      6. ^a b “che Cosa vuoi”
      7. ^a b “che Cosa vuoi”
      8. ^a b “che Cosa vuoi”
      9. ^a b “che Cosa vuoi”
      10. ^a b “Cosa vuoi”
      11. ^a b”che Cosa vuoi”
      12. sono qualche insulto giapponese e parolacce?”. www.sljfaq.org. Estratto 2019-04-30.

      13. ^ a b ” Che cos’è il linguaggio del rispetto giapponese?”. www.sljfaq.org. Estratto 2019-05-01.
      14. ^ thanasiskaravasilis. “7 principali dialetti giapponesi che dovresti conoscere / FluentU Japanese”. Estratto 2019-04-30.
      15. ^ di. “La forma onorifica, la forma umile e la forma educata”. Wasabi-Impara il giapponese online. Estratto 2019-04-30.
      16. ^ “Giapponese: una lingua fortemente carica di cultura”. immi.se. Estratto 2019-05-01.
      17. ^ a b c “Lingua giapponese-Comprensione e interpretazione del giapponese”. I grandi corsi giornalieri. 2017-02-14. Estratto 2019-05-01.
      18. ^ “Forme verbali giapponesi”. www.coscom.co.jp. Estratto 2019-05-10.
      19. ^ Kim, Tae (2017-10-16). “Forma potenziale”. Impara il giapponese. Estratto 2019-05-10.
      20. ^ “Grammatica giapponese-Forma semplice negativa dei verbi / PuniPuniJapan”. Estratto 2019-05-10.
      21. ^ a b Suzuki, Mami (23-10-2015). “Inchinarsi in Giappone”. Tofugu. Estratto 2019-05-10.
      22. ^ “human reproductive system / Definition, Diagram & Facts”. Enciclopedia Britannica. Estratto 2019-04-30.
      23. ^ Editori, Storia com. “Hirohito”. STORIA. Estratto 2019-04-30.CS1 maint: testo extra: lista autori (collegamento)
      24. ^ Tanabe, Shunsuke (2010-08-16). “Prospettive giapponesi su “Asia” “(PDF). Archiviato dall’originale (PDF) su 2010-08-16. Estratto 2019-05-17.
      25. ^ a b Furukawa, Makoto. “The Changing Nature of Sexuality: The Three Codes Framing Homosexuality in Modern Japan”. U. S.-Japan Women’s Journal. Supplemento inglese. 7.
      26. ^ “Diritti LGBT in Giappone”. Equaldex. Estratto 2019-04-30.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.