Platanus orientalis
GreeceEdit
L’albero di Ippocrate, sotto il quale Ippocrate — il “Padre della Medicina” — insegnò a Kos, è noto per essere stato un piano orientale. Un albero di 500 anni attualmente ci può essere sullo stesso sito e può essere stato piantato da una successione di talee dall’originale. L’Accademia ateniese, fuori Atene, presentava un boschetto sacro di piani dove gli studenti ascoltavano i maestri e dove tra gli altri i Peripatetici praticavano la filosofia.
Molti villaggi in Grecia presentano platani nelle loro piazze principali, spesso accanto a loro si trovano sorgenti d’acqua che in passato servivano come principale fonte d’acqua per gli abitanti del villaggio; di solito si tratta di alberi piuttosto vecchi con la loro età vista come un punto d’orgoglio per gli abitanti locali. Occasionalmente gli alberi più antichi presentano tronchi parzialmente scavati, con cavità abbastanza grandi da fornire opportunità di divertimento per bambini e adolescenti locali o in visita, e persino servire (insieme al resto dell’albero) come attrazioni turistiche.
RomeEdit
La Storia naturale di Plinio registra il progresso verso ovest del piano “introdotto tra noi da un clima straniero per nient’altro che la sua ombra”, piantato prima presso la tomba di Diomede sull’isola di Tremiti, poi importato in Sicilia greca da Dionisio il Vecchio (c. 432-367 AC), tiranno di Siracusa. Fece trasportare i platani nella città di Rhegium (Reggio di Calabria), dove furono considerati come la grande meraviglia del suo palazzo, secondo le fonti di Plinio. Da lì si diffuse dal I secolo d. C.fino alle terre dei Morini nella Gallia Belga. Indipendentemente dal motivo per cui potrebbe essere stato introdotto, l’albero ha avuto usi medicinali fin dai primi tempi. Plinio dettagli 25 rimedi utilizzando la preparazione dalla corteccia, foglie ed escrescenze di piano. Plinio lo prescrive per ustioni, morsi, punture, congelamento e infezioni.
Plinio continua a descrivere alcuni platani leggendari. Ce n’era uno sulla base dell’Accademia ateniese, dice, che aveva radici lunghe 50 piedi (15 m). Licinio Muciano tenne un banchetto per 19 in un platano cavo di Licia, e l’imperatore Caligola un altro per 15 più servi in una casa sull’albero (nido) costruita tra i rami di un platano a Velletri.
KashmirEdit
Chinar è continuato ad essere un grande giardino e paesaggio albero e domina molti giardini storici, È un patrimonio vivente del Kashmir. È visto come un simbolo per la regione e una parte della sua anima. Si tratta di un albero maestoso che può essere trovato in tutto il paesaggio della valle, colline e città, ora generalmente chiamato booune in Kashmiri locale e chinar da altoparlanti Urdu. Ad esempio, un famoso punto di riferimento a Srinagar è un’isola sul lago Dal dove si trovano quattro alberi chinar, chiamati Char Chinar.L’albero noto per la sua eleganza ed esuberanza è rimasto un’attrazione per artisti e letterati.
Valle del Kashmir è la sede della più antica del mondo chinar albero (627 anni), che si trova nel villaggio di Chattergam di Budgam distretto, Kashmir,è creduto per essere piantati nel 1374 A. D da un mistico Islamico Syed Abul Qaim Hamadani (RA) che ha accompagnato Mir Sayyid Ali Hamadani (RA) tra l’Iran e il Kashmir, che ha una circonferenza di 31.85 m al livello del suolo e 14.78 m all’altezza del petto.
Alberi Chinar vengono abbattuti rapidamente in Kashmir, anche se un recente divieto è stato emanato per frenare il taglio. Alberi Chinar sono ora tenuti a essere registrati e sono considerati proprietà dello Stato. I chinar registrati sono dipinti di bianco alla loro base. Una maggiore consapevolezza significa che la maggior parte dei vecchi Chinars sono protetti e curati; tuttavia, alcuni nuovi Chinars devono essere tagliati come la loro crescita può causare danni a strade e case. I chinar sono considerati i simboli dell’influenza persiana sul patrimonio del Kashmir. Naseem Bagh un giardino Mughal vicino a Srinagar che ospita oltre 700 alberi chinar, è stato sviluppato come primo Chinar Heritage Park dall’Università del Kashmir.
Regno Unitomodifica
Nel 2011 un esemplare piantato da Capability Brown a Corsham Court nel Wiltshire è stato identificato nel 2011 dal Registro degli alberi delle Isole britanniche come l’albero con la maggiore diffusione conosciuta nel Regno Unito.
Un esempio risalente almeno al 1762 è uno dei tredici alberi del patrimonio di Kew Gardens.