Pubblicazione di giornali

Europa medievale

In Europa, l’impulso per la pubblicazione regolare di notizie mancava per diversi secoli dopo la rottura dell’Impero romano. L’aumento della produzione di libri e opuscoli reso possibile dall’invenzione e dall’ulteriore sviluppo della stampa tipografica nei secoli XV e XVI non includeva alcun giornale, adeguatamente definito. La forma più vicina era il foglio di notizie, che non era stampato ma scritto a mano dagli scribi ufficiali e letto ad alta voce dai banditori della città. Le notizie erano anche contenute nel newsbook, o opuscolo di notizie, che fiorì nel 16 ° secolo come mezzo per diffondere informazioni su particolari argomenti di interesse. Uno di questi opuscoli, stampato in Inghilterra da Richard Fawkes e datato settembre 1513, era una descrizione della battaglia di Flodden Field. Intitolato The Trew Encountre, questo opuscolo a quattro foglie ha dato un resoconto oculare della battaglia insieme a un elenco degli eroi inglesi coinvolti. Entro l “ultimo decennio del 15 ° secolo, pubblicazione di giornali era in esecuzione a più di 20 all” anno nella sola Inghilterra, corrispondenti a una fornitura regolare nel continente. Autori e stampatori sfuggirono alla censura o alle sanzioni ufficiali rimanendo anonimi o coltivando una certa oscurità, poiché ci volle molto tempo prima che gli opuscoli arrivassero all’attenzione delle autorità. In ogni caso gli argomenti più frequentemente scelti per la copertura—scandali, gesta di eroismo, o eventi meravigliosi—erano principalmente apolitici e non potevano essere considerati come una minaccia per i potenti. I governi di vari paesi erano già all’avanguardia nella pubblicazione di notizie a scopo propagandistico. La repubblica di Venezia stabilì un precedente imponendo una tassa di ammissione di una gazeta (circa tre quarti di centesimo) alle letture pubbliche delle ultime notizie riguardanti la guerra con l’Impero ottomano (1563), riconoscendo così una richiesta commerciale di notizie, anche da parte degli analfabeti. Il termine gazette doveva diventare comune tra i giornali successivi venduti commercialmente. Un altro titolo popolare doveva essere Mercurio (il nome romano per il messaggero degli dei). Il Mercurius Gallobelgicus (1588-1638) fu tra i primi di una serie di riassunti periodici delle notizie che cominciarono ad apparire in Europa alla fine del xvi secolo. Nomi di giornali come Mercury, Herald ed Express sono sempre stati popolari, suggerendo l’immediatezza o la freschezza della materia di lettura. Altri nomi, come Observer, Guardian, Standard e Argus (nella mitologia greca, una figura con molti occhi, quindi un vigile osservatore), sottolineano il ruolo sociale svolto dai giornali in una società democratica.



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