Respirazione diaframmatica e dolore cronico

Respirazione diaframmatica e dolore cronico

Introduzione

Il dolore cronico è definito come un dolore persistente e duraturo che dura più di sei mesi nonostante il trattamento medico richiesto. Gli individui con dolore cronico spesso tendono i muscoli in reazione al dolore, che a sua volta aggravano del tutto il dolore. Il dolore cronico può presentarsi in una serie di forme tra cui:

  • mal di testa
  • Artrite
  • herpes Zoster
  • Sciatica
  • mal di Schiena
  • dolore al Collo
  • il dolore da Cancro

Oltre a dolore cronico porta alla compromissione del funzionamento normale in vita e di solito è accompagnata da senso di stanchezza, difficoltà a dormire, ansia e depressione.

Respirazione diaframmatica-Le basi

La respirazione diaframmatica è tipicamente definita come un atto di respirazione profonda nei polmoni flettendo il diaframma invece di respirare superficialmente flettendo la gabbia toracica. Questa forma di respirazione è caratterizzata dall’espansione dello stomaco piuttosto che del torace ed è considerata un modo più sano e più completo per ingerire ossigeno. Noto anche come la respirazione profonda, la respirazione diaframmatica, mira ad aiutare un individuo ad utilizzare il diaframma correttamente, mentre la respirazione al fine di:

  • Rafforzare il diaframma
  • Ridurre il lavoro respiratorio rallentando la frequenza respiratoria
  • Diminuzione della domanda di ossigeno
  • Utilizzare meno sforzo e l’energia per respirare

il diaframma è Il più efficiente muscolo della respirazione. È fondamentalmente un grande muscolo a forma di cupola situato alla base dei polmoni. I muscoli addominali aiutano a muovere il diaframma e ti danno più potere di svuotare i polmoni.

La respirazione diaframmatica è una componente essenziale dell’allenamento di rilassamento ed è spesso riconosciuta come parte del controllo del dolore bio-comportamentale. Quando viene utilizzato per il trattamento del dolore cronico, ciò comporta anche lo sviluppo di tecniche di respirazione adeguate in coordinamento con il movimento del corpo per evitare la protezione muscolare e il conseguente dolore riferito.

Effetto sul dolore cronico

La respirazione diaframmatica ha un effetto estremamente terapeutico sul dolore cronico. Ha una grande influenza sul rilassamento dei muscoli che si irrigidiscono a causa del dolore e, a sua volta, aggravano ulteriormente il dolore stesso. Gli esperti insistono sul fatto che gli individui con muscoli tesi e in uno stato d’ansia della mente sono generalmente noti per respirare attraverso il petto. Questo tipo di respirazione porterà ad una rottura dell’equilibrio di ossigeno e anidride carbonica, che sono essenziali per essere in uno stato rilassato. È questo stato di salute che facilita la corretta tecnica della respirazione diaframmatica. La respirazione diaframmatica aiuta nel processo di trattamento del dolore cronico in diversi modi. Qui elenchiamo i principali vantaggi.

  1. Aiuta nel rilassamento-La respirazione profonda è percepita cruciale per molte procedure di rilassamento e può indurre in modo indipendente uno stato d’animo rilassato.
  2. Strategia di distrazione-La respirazione profonda ti fa concentrare duramente sul processo di respirazione, allontanando così la tua mente dal dolore o da altri fattori di stress.
  3. Inverte i sintomi fisici dell’ansia – Quando ansiosi o stressati, le persone spesso prendono respiri superficiali e rapidi o potrebbero persino iperventilare. Ciò può ulteriormente provocare vertigini, visione offuscata, formicolio e dolore toracico. La respirazione lenta e profonda aiuta a ridurre questi sintomi in misura maggiore.

Migliora anche la circolazione e facilita lo scambio più efficiente di ossigeno e anidride carbonica con il minimo sforzo.

I passi

Imparare a respirare diaframmaticamente richiede pratica, concentrazione e consapevolezza del proprio sistema. La respirazione diaframmatica può essere eseguita fondamentalmente in due posture .cioè sdraiato e in posizione seduta. Qui elenchiamo i principali passaggi coinvolti in ciascuna delle forme.

A) Sdraiati

  1. Sdraiati sulla schiena su una superficie piana o nel letto. Tenere le ginocchia piegate e la testa sostenuta. Se necessario, utilizzare un cuscino sotto le ginocchia per sostenere le gambe. Metti una mano sul petto e l’altra sotto la gabbia toracica.
  2. Inspirare lentamente attraverso il naso permettendo allo stomaco di muoversi contro la mano. Cerca di tenere la mano sul petto il più immobile possibile.
  3. Stringere i muscoli dello stomaco, lasciandoli cadere verso l’interno mentre espiri attraverso le labbra serrate.

B) In posizione seduta

  1. Sedersi comodamente, con le ginocchia piegate e le spalle, la testa e il collo rilassati.
  2. Posizionare una mano sulla parte superiore del torace e l’altra sotto la gabbia toracica.
  3. Stringere i muscoli dello stomaco, lasciandoli cadere verso l’interno mentre espiri attraverso le labbra serrate.

Per cominciare, la respirazione diaframmatica dovrebbe essere fatta per 5-10 minuti circa 3-4 volte al giorno. È possibile aumentare gradualmente la quantità di tempo una volta che sei a tuo agio a fare lo stesso.



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