Rischi di vitrectomia, recupero e procedura

Ciò comporta la rimozione del gel vitreo dall’occhio. Si tratta di una procedura chirurgica in cui vengono create piccole porte per introdurre strumenti nell’occhio e quindi l’intervento eseguito con l’ausilio di speciali lenti che aiutano a visualizzare l’aspetto interno dell’occhio.

Indicazioni di vitrectomia:
– Non la risoluzione di emorragia del vitreo (sanguinamento nell’umor vitreo)
– distacco di retina Trazionale in occhi con retinopatia diabetica
– distacco di Retina con o senza vitreoretinopatia proliferativa
– Endoftalmite
– Epiretinal Membrane (membrane sulla superficie della retina)
– chirurgia del Foro Maculare
– Trauma
– corpo estraneo Intraoculare
– Complicazioni a seguito di intervento chirurgico di cataratta

Tradizionalmente, la chirurgia è stata eseguita utilizzando un calibro 20, strumento necessario per l’apertura della congiuntiva e quindi la progettazione di un 1.4 mm incisione sull’occhio.

Con un rapido sviluppo nella strumentazione, strumenti di calibro più piccolo come 23 gauge, 25 gauge e 27 gauge vengono utilizzati al fine di ridurre al minimo il trauma agli occhi. Strumenti di calibro più piccolo aiutano anche a lavorare molto vicino alla retina con maggiore grado di sicurezza. Inoltre, la chirurgia con strumenti di calibro più piccolo è meno sutura. Ciò si traduce in interventi chirurgici più rapidi, minore infiammazione post operatoria, cicatrici tissutali e guarigione più rapida della ferita. L’avvento delle frese ad alta velocità (5000 tagli al minuto) ha anche portato a una maggiore precisione negli interventi chirurgici con caratteristiche che migliorano la sicurezza della procedura chirurgica aumentando così la qualità degli interventi chirurgici. A Neoretina, eseguiamo interventi di vitrectomia senza sutura di microincisione.

La vitrectomia è talvolta accompagnata da procedure come il posizionamento della fibbia della sclera in caso di distacco della retina o trauma. Allo stesso modo, procedure come peeling a membrana e LASER sono passi adiuvanti in vitrectomia. Durante l’intervento possono essere utilizzati anche aria, gas, olio siliconico o liquidi pesanti. L’aria o il gas vengono assorbiti spontaneamente in pochi giorni dopo la procedura. Si consiglia di evitare voli o viaggi in zone di alta quota fino a quando il gas è stato completamente assorbito. L’olio di silicone una volta posizionato avrà bisogno di un altro intervento chirurgico 3-6mesi dopo l’iniezione per la loro rimozione. Quando l’olio o il gas sono posizionati all’interno dell’occhio dopo la vitrectomia, il posizionamento post-operatorio di solito in posizione prona deve essere mantenuto per ottenere i migliori risultati.

Sequele della vitrectomia:
– Formazione di cataratta
– Aumento della pressione intraoculare
– Raramente può verificarsi sanguinamento/infezione

Prognosi:
Il recupero visivo dopo la vitrectomia dipenderebbe dall’entità del danno che potrebbe essersi verificato prima dell’intervento e dalla capacità dell’occhio di riprendersi. La misura in cui la visione migliorerebbe diventerebbe evidente 4 – 6 settimane dopo l’intervento chirurgico.

Il nostro ospedale è dotato di microscopio Lumera OPMI con sistema di visione grandangolare resight per la migliore esperienza visiva per un chirurgo retinico. Abbiamo anche il sistema constellation vitrectomy di Alcon che fornisce tagli ad alta velocità 9500 al minuto, esperienza di taglio precisa con una struttura per mantenere una PIO stabile durante l’intervento chirurgico prevenendo qualsiasi possibilità di collasso intraoperatorio del globo. Questa è una funzione di sicurezza aggiunta che aiuta a prevenire eventuali danni sgradevoli all’occhio.



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