Storico VignetteEdwin Boldrey e Wilder Penfield'Homunculus: Una Vita Donata dalla Signora Cantlie (In e Out di Realismo)

Per quasi 90 anni, nozioni di cervello sono stati indissolubilmente associato con un omuncolo che è diventato incorporato all’interno della formazione medica come la rappresentazione precisa di rolandic funzione corticale. Abbiamo cercato di definire la storia, l’evoluzione, l’accuratezza e l’impatto di questo mezzo pittorico di mostrare la rappresentazione corticale. Abbiamo definito matematicamente l’accuratezza evolutiva degli homunculi appropriati usando tecniche di analisi delle immagini per tutti i punti definiti da Penfield, Boldrey, Rasmussen, Jasper ed Erickson, calcolando le distanze perpendicolari e definendo aree e distribuzioni di regioni rolandiche e sylviane etichettate per l’attività sensoriale e motoria con confronto con tutti gli homunculi. Rappresentazione sensoriale prerolandica composta da 13% -47% dell’area sensoriale totale (media, 29%); la rappresentazione motoria postrolandica è composta dal 15% al 65% dell’area motoria totale (media, 31%). La discrepanza tra la lunghezza perpendicolare corticale attribuita a una particolare funzione sui diagrammi del 1937 era maggiore di quella attribuita sull’homunculus del 1950 (motore: media, 74%; intervallo, 63% -96%; sensoriale: media, 66%; intervallo, 17% -92%) (P < 0.05). L’homunculus, se veramente disegnato secondo prove di mappatura corticale, non avrebbe mai potuto essere riconosciuto come vicino umanoide, eppure ha raggiunto un’epica longevità educativa e pratica.



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