Tipi di immunoterapia
L’immunoterapia può innescare il sistema immunitario per combattere il cancro in modi diversi.
per Saperne di più su:
- Come checkpoint immunoterapia funziona
- Altri tipi di immunoterapia
Ascoltare il nostro podcast su Nuovi Trattamenti contro il Cancro – Immunoterapia e Terapia Mirata
Come checkpoint immunoterapia funziona
I farmaci noti come inibitori checkpoint sono la forma più diffusa di immunoterapia per il cancro. Agiscono aiutando il sistema immunitario a riconoscere e attaccare il cancro.
Cellule T e inibitori del checkpoint
Cosa fanno di solito le cellule T
Le cellule T del sistema immunitario circolano in tutto il corpo alla ricerca di cellule anormali da distruggere. Le cellule T trasportano proteine note come”checkpoint”.
Cosa fanno di solito i checkpoint
I checkpoint agiscono come freni naturali per fermare le cellule T che distruggono le cellule sane.
Come alcune cellule tumorali usano i checkpoint
In alcune persone, le cellule tumorali usano questi checkpoint per fermare le cellule T che riconoscono le cellule tumorali come anormali.
Cosa fanno gli inibitori del checkpoint
Gli inibitori del checkpoint sono farmaci che bloccano questi checkpoint in modo che le cellule T possano ancora una volta riconoscere e distruggere il cancro. E ‘ come togliere i freni al sistema immunitario.
Scopri di più sull’immunoterapia del checkpoint come parte del trattamento del cancro e alcuni degli effetti collaterali che potresti riscontrare.
Altri tipi di immunoterapia
Esistono altri tipi di immunoterapia. Alcuni sono ora disponibili come trattamento approvato per il cancro, ma la maggior parte sono ancora in fase di test in studi clinici e potrebbero essere più ampiamente disponibili in futuro.
Stimolanti immunitari
Alcuni trattamenti sono utilizzati per stimolare il sistema immunitario ad attaccare il cancro. Questi sono noti come stimolanti immunitari.
Nel cancro della vescica non invasivo ai muscoli, il vaccino Bacillus Calmette-Guérin (BCG) può essere usato come stimolante immunitario. Viene somministrato nella vescica attraverso un catetere. Il BCG stimola il sistema immunitario a fermare o ritardare il cancro alla vescica tornare o diventare invasivo.
In alcuni tipi di tumori della pelle, una crema chiamata imiquimod viene applicata direttamente sulla zona interessata per stimolare una risposta immunitaria locale.
Trasferimento cellulare adottivo
Questo tipo sperimentale di immunoterapia viene utilizzato per aumentare la capacità delle cellule T di combattere il cancro. La terapia chimerica delle cellule T del recettore dell’antigene (CAR) è un tipo di trasferimento cellulare adottivo che viene testato in studi clinici australiani. Sta mostrando buoni risultati per alcuni tipi di leucemia e linfoma.
Nella terapia con cellule T CAR, le cellule T vengono rimosse dal sangue e un nuovo gene viene introdotto nelle cellule T per consentire loro di riconoscere le cellule tumorali. Le cellule T vengono quindi restituite al sangue mediante una flebo endovenosa (infusione). Le cellule T alterate si moltiplicano e innescano una serie di risposte immunitarie che attaccano le cellule tumorali.
Virus oncolitici
Questi virus infettano direttamente le cellule tumorali e causano una risposta immunitaria contro le cellule infette. Una terapia virale oncolitica nota come talimogene laherparepvec o T-VEC (marchio Imlygic) viene talvolta utilizzata per il melanoma. Viene iniettato direttamente nel melanoma sia per uccidere le cellule del melanoma che per stimolare il sistema immunitario ad attaccare le cellule del melanoma.
Le terapie con virus oncolitici per il cancro al cervello e alcuni altri tipi di cancro sono in fase di test clinici, ma la ricerca è ancora nelle sue fasi iniziali.
Come i vaccini aiutano a prevenire il cancro
I vaccini aiutano a formare il sistema immunitario per prevenire alcuni tipi di cancro. Il vaccino del papillomavirus umano (HPV) viene utilizzato per prevenire il cancro cervicale e si spera che prevenga anche i tumori anali e del pene e alcuni tumori della testa e del collo. I vaccini contro i virus dell’epatite B e dell’epatite C aiutano a prevenire il cancro al fegato.