Tolomeo XIII Theos Philopator
Tolomeo XIII Theos Philopator, (in greco: “Tolomeo il Padre Amorevole di Dio”) (nato 62/61—morto 47 a.c., in provincia di Alessandria), macedone, re d’Egitto, e coruler con la sua famosa sorella, Cleopatra VII. Fu ucciso mentre guidava l’esercito Tolemaico contro Giulio Cesare forze nelle fasi finali della Guerra Alessandrina.
Figlio di Tolomeo XII Aulete, Tolomeo XIII divenne sovrano congiunto dell’Egitto con sua sorella dopo la morte del padre. Nel 49 Tolomeo, cercando di mantenere gli alleati di suo padre, fornì al generale romano ed ex triumviro Pompeo Magno navi e truppe. Successivamente, una cricca di corte, guidata da Teodoto, l’eunuco Pothino e il generale Achillas, acquisì influenza sul re, alimentando la crescente rivalità tra lui e la sua volitiva sorella. Espulsa dall’Egitto dal re e dalla sua cricca nel 48, sollevò rapidamente un esercito arabo e assediò Pelusium, una città sulla frontiera nord-orientale dell’Egitto. Mentre le forze avversarie si preparavano per la guerra, Pompeo, decisamente sconfitto da Cesare a Farsalo in Tessaglia, apparve a Pelusio in cerca di rifugio. Fu assassinato, tuttavia, su ordine della cricca di palazzo, che cercava di ottenere il favore di Cesare.
Poco dopo, Cesare arrivò ad Alessandria e, afferrando il quartiere del palazzo, ordinò alle fazioni in guerra di sottomettersi al suo arbitrato come autorizzato dalla volontà del padre di Tolomeo. Lasciando il generale Achillas con l’esercito, Tolomeo andò con Potino al campo di Cesare, mentre Cleopatra arrivò nel palazzo, secondo quanto riferito nascosto in un tappeto. Con tutti i membri della famiglia reale tolemaica nelle sue mani, Cesare effettuò una riconciliazione tra Tolomeo e sua sorella.
Il gruppo di Potino, tuttavia, continuò a fomentare problemi contro i Romani e i loro alleati egiziani; e dopo che Achilla sollevò l’esercito per assediare Alessandria, la sorella minore di Tolomeo, Arsinoe, fuggì alle forze native. Cesare nel frattempo convinse Cleopatra a giustiziare Potino, mentre Achilla fu ucciso dopo una faida con Arsinoe, distruggendo così efficacemente la cricca. Pressato duramente dalle forze native sotto Arsinoe e il suo tutore, Cesare negoziò uno scambio di Tolomeo per Arsinoe. Il re immediatamente prese il comando degli Egiziani; ma Cesare, rinforzato da un esercito da Pergamo, una città in Asia Minore, outmaneuvered le forze tolemaiche, e il re è stato ucciso, probabilmente per annegamento mentre tentava di fuggire.