Trattare gonfiore e aerofagia naturalmente con le piante

Dragoncello è una delle numerose piante che aiutano a trattare il gonfiore.

La respirazione è un processo vitale per tutti gli esseri viventi, e per gli esseri umani in particolare.

Mentre una persona respira, un intero insieme di reazioni fisiche e biochimiche avviene nel corpo umano attraverso scambi gassosi che sono essenziali per la vita.

Ingerire da 2 a 4 litri di aria al giorno allo stomaco è quindi perfettamente normale.

Tuttavia, quando viene ingerita troppa aria mentre si mangia, penetrando attraverso l’esofago e lo stomaco, si trasforma in una seccatura.
Il paziente soffre quindi di aerofagia o gonfiore, che induce la necessità di eruttare e provoca tensione addominale.

Tale disagio sperimentato dal paziente è un fenomeno fisiologico che diventa piuttosto inquietante quando raggiunge determinati livelli.

Cosa si può fare? Le piante con i loro benefici possono aiutare a eliminare l’aerofagia? Diamo un’occhiata in giro Definition

Definizione di aerofagia

La parola radice “aerofagia”, quando scomposta, deriva dal greco antico “aeros” che significa “aria” e “phagia” o “fagos” che significa “ghiottone”.

L’aerofagia è definita come un’eccessiva deglutizione di aria nel tratto digestivo, che porta a gonfiore anormale dell’esofago e dello stomaco. Questa deglutizione avviene mentre il paziente parla, ingoia la saliva, beve o mangia.

Sintomi di aerofagia

Infatti, sebbene questo fenomeno fisiologico sia tra i disturbi funzionali più benigni, induce una sensazione di pesantezza, gonfiore, mal di stomaco, frequenti eruttazioni o eruttazioni, soprattutto dopo i pasti.

Oltre a questi sintomi, si può anche notare: gorgoglio nel tratto digestivo, crampi addominali e nausea, spesso in coppia con palpitazioni cardiache e vertigini.

Cause di aerofagia

Chiamata anche aerogastria o meteorismo, questa scomoda situazione fisiologica è causata da un eccessivo volume d’aria nello stomaco e deriva da uno o più fattori o da una combinazione di diversi.

Gli operatori sanitari sanno che quanto segue può influenzare il sintomo, a parte altre malattie specifiche:

– Deglutizione rapida: alcuni pazienti sono abituati a mangiare troppo velocemente. Questa cattiva abitudine alimentare è solitamente causata da stress e ansia: il paziente mangia troppo velocemente e generalmente ingoia troppa aria mentre mangia il cibo.

– Ipersalivazione, specialmente se causata da una protesi dentale disallineata o mal adattata.

– – Consumo eccessivo di bevande gassate, in particolare bibite gassate.

– Pasti molto grandi che tendono a contenere alti livelli di grassi e zuccheri.

– Masticazione intensiva di chewing-gum.

– Succhiare il pollice per neonati e bambini.

– Inalazione di fumo di sigaretta.

– – Rutto ripetuto che diventa un” tic ” o abitudine per il paziente.

Come l’aerofagia porta a disagio fisiologico

Qualsiasi persona soggetta a meteorismo addominale tende a provare disagio fisiologico in un ciclo quotidiano con gonfiore doloroso, flatulenza e eruttazione.

Infatti, l’aria in eccesso ingerita insieme al cibo distende la pelle addominale, ostacolando la digestione.

Alla fine, lo stomaco e il colon devono trovare un modo per sbarazzarsi di questi gas in eccesso accumulati.
Sebbene non siano pericolosi di per sé, questi spiacevoli disturbi digestivi di solito si sfogano con l’emissione di gas attraverso la bocca (rutto) e/o l’ano (scoreggia).

Trattare l’aerofagia o il gonfiore naturalmente con le piante

Ti lamenti di gonfiore, rutti incessanti e senti che lo stomaco è pieno d’aria? Probabilmente stai sperimentando aerofagia.

Più spesso, le piante possono avere una funzione di regolazione su questi disturbi.
Quindi trattare con le piante non è semplicemente hogwash.
Ad esempio, l’anice stellato, chiamato anche badiam, può prevenire l’aerofagia. Un altro tipo di anice, anice verde, aiuta anche con gonfiore.

Inoltre, dragoncello riduce gli spasmi, mentre cumino e giardino angelica migliorare e regolare la digestione.

Inoltre, il levistico è spesso molto efficace nel gonfiore lenitivo e la menta piperita tende a stimolare anche le funzioni dello stomaco.

Oltre a questi, coriandolo e ravanelli rosa sono noti per combattere l’aerofagia.

Cumino, finocchio e timo sono anche adiuvanti nell’affrontare l’aerofagia.

Il basilico fresco aiuta molto nei momenti di stress.

Tuttavia, ogni volta che si soffre di dolore eccessivo a causa di aerofagia, consultare un medico per assicurarsi di non soffrire inutilmente.

Come preparare queste piante

Per alleviare la sofferenza, si consiglia un’infusione. Ecco alcune ricette tradizionali che renderanno questo facile da preparare.

Mescolare 1 cucchiaino della pianta che hai a disposizione in 1 litro (1 litro) di acqua bollente. Aggiungere un pizzico di cannella e miele a piacere.

Ripido per circa dieci minuti, filtrare, bere una tazza mentre è ancora caldo 3 volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti.

Credits for images shared to Nature & Garden (all edits by Gaspard Lorthiois):
Tarragon by Hans Braxmeier under license



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.