VIASURE Real Time PCR Detection Kit

Herpes simplex virus tipi 1 e 2 (HSV-1 e -2) e varicella-zoster virus (VZV) sono alphaherpesvirus che infettano, stabilire la latenza, e successivamente riattivare da gangli nervosi sensoriali umani. Dopo la riattivazione da bacini gangli latenti, ciascuno di questi herpesvirus può causare una malattia clinica significativa nell’individuo e può diffondersi a persone non infette. La riattivazione sintomatica di VZV è un evento raro, di solito una volta nella vita che si traduce in zoster (herpes zoster), mentre la riattivazione HSV-1 e -2 si verifica frequentemente e si traduce in numerose recidive sintomatiche e asintomatiche di herpes orale e genitale.

Le infezioni orali sono state più spesso causate da HSV-1 e infezioni genitali da HSV-2. Herpes simplex virus (HSV) -1 e -2 sono grandi, virus a doppio filamento del DNA che causano infezioni persistenti per tutta la vita caratterizzati da periodi di quiescenza e malattia ricorrente. Questi due tipi di HSV non possono essere distinti clinicamente. Infatti, condividono un alto grado di omologia genetica, ma hanno anche regioni specifiche con piccole variazioni nucleotidiche che possono consentire la discriminazione. L’infezione da HSV-1 e HSV-2 si verifica attraverso l’inoculazione di particelle virali in superfici mucose sensibili. Successivamente, questi virus neurotropici possono diventare latenti nel ganglio sensoriale locale, riattivandosi periodicamente per causare lesioni sintomatiche, o subire un rilascio virale asintomatico, con il potenziale di trasmissione e infezione della malattia. Lo stesso trattamento viene utilizzato sia per le infezioni da HSV-1 che HSV-2, la posizione delle lesioni e la cronicità dell’infezione (primaria o ricorrente) determinano il dosaggio e la frequenza.

Il virus Varicella-zoster (VZV) è un membro della famiglia Herpesviridae e causa la varicella (varicella) e l’herpes zoster (herpes zoster). La varicella è altamente contagiosa e causa un’infezione acuta. Questa malattia è caratterizzata da un’eruzione cutanea vescicolopustulare dermica che si sviluppa 10-21 giorni dopo l’esposizione. L’infezione primaria con VZV provoca l’immunità dall’infezione successiva; VZV rimane latente all’interno dei neuroni sensoriali e può successivamente riattivarsi, causando la malattia (herpes zoster). L’herpes zoster è una condizione dolorosa che si verifica negli adulti non immuni più anziani o in quelli con immunità calante a VZV e in pazienti con immunità cellulare compromessa.

Per ridurre i tempi di rilevamento e migliorare la sensibilità, i test PCR in tempo reale hanno dimostrato di essere uno strumento per il rilevamento dei tipi di virus Herpes simplex 1 e 2 e del virus Varicella-zoster.



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