Wasabi: Una spezia veramente giapponese

Il wasabi è una radice giapponese che appartiene alla stessa famiglia di rafano, cavolo e senape. È stato un ingrediente importante nella cucina giapponese per secoli. Wasabi è anche conosciuto come rafano giapponese; il suo nome latino è Wasabia japonica.

Il Waymo Honzo è il più antico dizionario botanico del Giappone. Si ritiene che sia stato compilato nell’anno 918. Il dizionario includeva numerosi riferimenti al wasabi, che veniva usato in medicina. Era considerato un antidoto all’intossicazione alimentare, che sarebbe stato utile data la quantità di pesce crudo nella dieta giapponese. Allo stesso modo, la spezia è menzionata nella più antica compilazione giapponese di codici penali e altre regole, chiamata Engishiki.

Gli storici ritengono che il wasabi sia stato coltivato per la prima volta durante il periodo Azuchi-Momoyama (1568-1600) o il primo periodo Edo (1600-1868). La leggenda che circonda i suoi inizi afferma che fu scoperto da un contadino nella prefettura di Shizuoka che lo mostrò a un signore della guerra di nome Tokugawa Leyasu. Si ritiene che Leyasu sia stato un gourmet che ha apprezzato il wasabi e ha cercato di limitare la sua coltivazione al suo territorio. Si dice che le foglie della pianta di wasabi assomiglino alle foglie dell’hollyhock, che si trova sullo stemma della famiglia Tokugawa. Ci sono registrazioni di wasabi utilizzato in piatti vegetariani serviti nei templi buddisti e in zuppe fredde da circa l’anno 1000 all’anno 1500.

Il wasabi fu anche usato per la prima volta come condimento per il sushi nel tardo periodo Edo. Dato che non c’era refrigerazione, il wasabi era considerato utile per neutralizzare gli odori di pesce e prevenire l’intossicazione alimentare.

Il wasabi essiccato e in polvere si presentò per la prima volta all’inizio del 20 ° secolo (il periodo Taishi). Essiccazione ed è stato usato come un modo per preservare wasabi. Il wasabi è notoriamente difficile da coltivare e cresce naturalmente nei boschi di montagna. Durante il periodo Taishi, è stato scoperto che potrebbe essere coltivato nel terreno lungo i corsi d’acqua piuttosto che nel flusso stesso. Quest’ultimo wasabi è stato ritenuto inferiore alla varietà a crescita naturale, ma il metodo ha permesso agli agricoltori di produrre più della radice.

Wasabi flavor profile

Il wasabi ha un calore pungente che viene spesso paragonato al sapore del rafano o della senape calda. Questo calore si dissiperà entro 15 minuti se il wasabi viene lasciato in un contenitore aperto. A differenza del calore dei peperoni del Cile, il calore del wasabi è solubile in acqua e si attenuerà mangiando o bevendo.

Benefici per la salute di wasabi

Il wasabi è una fonte di alcuni composti che sono preziosi per la salute, come ad esempio:

  • Vitamine: Il wasabi fresco è un’ottima fonte di vitamina C e fornisce quantità più piccole ma comunque significative di vitamine del gruppo B, tra cui tiamina e piroxidina, note anche come vitamina B1 e vitamina B6 rispettivamente.
  • Fibra: Il Wasabi è molto ricco di fibre alimentari, tanto che anche una porzione relativamente piccola è in grado di fornirne una grande quantità.
  • Minerali: il Wasabi è una buona fonte di molti dei minerali importanti, tra cui calcio e magnesio. Contiene anche zinco e manganese.
  • Isotiocianato di allile: L’isotiocianato di allile è il fitochimico responsabile del calore del rafano e del wasabi regolari. La ricerca ha dimostrato che ha numerosi benefici medicinali.

A causa dei nutrienti che contiene, wasabi è buono per il trattamento o la prevenzione di condizioni di salute come:

  • Cancro: si ritiene che l’isotiocianato di allile sia utile per prevenire una serie di diversi tipi di cancro, tra cui il cancro al cervello e alla vescica.
  • Malattie cardiovascolari: Gli isotiocianati in wasabi possono aiutare a prevenire l’aggregazione piastrinica e quindi prevenire ictus e altri problemi cardiovascolari.
  • Malattia di origine alimentare: il Wasabi ha proprietà antimicrobiche che lo rendono efficace nel combattere i batteri che causano intossicazione alimentare, tra cui E. coli.

Usi comuni

L’uso primario del Wasabi è nel cibo giapponese, dove è un condimento per sashimi e sushi. La polvere di wasabi viene utilizzata per aromatizzare arachidi arrostite o fritte, piselli e soia. I legumi rivestiti di wasabi possono essere serviti come spuntino o antipasto.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.