Zenzero Vs. Curcuma: QUESTE sono le differenze e i benefici delle due spezie

Lo zenzero e la curcuma sono le due spezie più comuni e predominanti nella cucina indiana. Sono utilizzati sia negli alimenti che nelle bevande per il loro sapore pungente. Il tè alla curcuma e il tè allo zenzero sono i due nomi comuni di tali preparati. Entrambe le spezie sono piante perenni tropicali appartenenti alla famiglia delle Zingiberaceae ed entrambe le spezie provengono dal loro rizoma o gambo. In Ayurveda, lo zenzero e la curcuma sono molto usati per trattare diverse malattie croniche in quanto contengono proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. È possibile aggiungere queste due spezie alla vostra dieta regolare in diversi modi per ottenere il meglio di questi due. Quindi, controlla la differenza tra zenzero e curcuma.

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Che cos’è la curcuma?

La curcuma proviene dalla pianta Curcuma longa, che viene coltivata principalmente in India e Cina. Ha foglie oblunghe con fiori a forma di imbuto e di colore giallo opaco. La spezia proviene dal suo rizoma, che ha una superficie esterna giallastra e una superficie interna arancione. Il gambo viene essiccato e poi in polvere per ottenere la spezia di colore giallo. La spezia ha un sapore amaro, pungente e terroso. La curcuma è l’ingrediente principale nella maggior parte dei piatti indiani. In Ayurveda, si chiama Haldi e usato per trattare numerosi problemi di salute come l’epatite, problemi digestivi, ittero, infiammazioni ecc.

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Benefici della curcuma

La curcuma ha un’abbondanza di antiossidanti, che è nota come curcumina. Inoltre viene con il composto di zingiberene trovato in zenzero pure. La curcuma con le sue proprietà antinfiammatorie può anche trattare l’osteoartrite. E la curcumina, la proprietà antiossidante della curcuma può guarire anche le ferite profonde. La curcuma è anche nota per avere effetti chemoprotettivi per aiutare nel trattamento del cancro, dell’Alzheimer e della malattia di Huntington. Secondo il Centro medico dell’Università del Maryland, la curcuma può essere consumata come estratto di polvere e fluido. Ma evita la curcuma in caso di gravidanza o allattamento.

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Che cos’è lo zenzero?

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Il termine botanico dello zenzero è Zingiber officinale, che è una spezia nativa dell’Asia tropicale. Il gambo o rizoma della pianta viene essiccato e poi in polvere per ottenere la spezia. Questa spezia, una parte importante della cucina indiana, è prevalentemente utilizzato per roba al forno e bevande in quanto contiene un gusto rinfrescante e pungente in esso. In India, è popolarmente conosciuto come ‘Adrak’ e utilizzato per numerosi disturbi di salute in Ayurveda come nausea, diarrea, artrite e condizioni cardiache ecc.

Benefici dello zenzero

Lo zenzero ha 400 diversi composti come gli acidi palmitico, oleico, caprico e linoleico e altri. Zingiberene e fenoli sono responsabili di dare effetti terapeutici allo zenzero. Lo zenzero, secondo numerose ricerche, è considerato altamente efficace per il trattamento dell’osteoartrite e della lombalgia. La spezia ha effetti antitumorali, che possono anche impedire alle piastrine di rimanere bloccate insieme. Questa spezia antiemetica può anche guarire la nausea. Ma consultare il proprio medico prima di consumare regolarmente lo zenzero.



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