African Grey Parrot

Classificazione Scientifica

Nome Comune African grey parrot Regno Animalia Phylum Chordata Classe Aves Ordine Psittaciformes Famiglia Psittacidae (vero pappagalli) Genere Specie Psittacus (parrot) erithacus (un solitario uccello che può essere insegnato a parlare)

Fatti

Descrizione Come indica il suo nome, il grigio Africano è a chiazze colore grigio, pappagallo di medie dimensioni. Ha un grande becco nero e una maschera bianca che racchiude un occhio giallo ,e ha uno sfiato e una coda rossi. Le femmine hanno una corona grigio pallido con bordi grigio scuro, un corpo grigio e piume di coda scarlatte. Il maschio sembra simile alla femmina, ma diventa più scuro con l’età. Dimensioni Circa 33 cm(13.2 in.) Peso Circa 400 g(14 oz.) La dieta include frutta, semi, gemme, nettare e polline; di tanto in tanto insetti o altra carne saranno mangiati Incubazione 28 giorni Dimensione della frizione 2 a 4 uova Fledging Durata 12 settimane Maturità sessuale 4 a 7 anni Durata della vita 50+ anni Gamma Questa specie può essere trovato da sud-est Costa d’Avorio est attraverso le foreste umide di pianura dell’Africa occidentale al Camerun, e nelle foreste del Congo appena ad est del Rift Albertine in Uganda, Kenya, e Tanzania, e sud a nord dell’Angola. Habitat Anche se in genere abitano fitta foresta, sono comunemente osservati ai margini della foresta, radure, foresta galleria, mangrovie, savana boscosa, aree coltivate, e anche giardini. Popolazione La popolazione globale di P. erithacus è stata grossolanamente stimata tra 0,56 e 12,7 milioni di individui. La popolazione sta diminuendo ma non è gravemente frammentata. Status IUCN: Endangered
CITES: Appendix I
USFWS: Not listed

Curiosità

Il pappagallo grigio africano è monogamo, nidifica solitario in un albero con un buco per le sue uova.

Un meccanismo di difesa è fluffing fino a guardare più grande e mordere.

Il grigio africano è considerato una delle imitazioni più compiute. I pappagalli, quando vengono allevati dagli umani, mostrano una straordinaria capacità di imitare persone e oggetti rumorosi, ma in natura non sono mai stati osservati mimare.

Questi pappagalli hanno una lunga durata e possono sopravvivere ai loro proprietari umani.

Ecologia e conservazione

Questi uccelli svolgono un ruolo importante nel loro habitat aiutando a propagare la foresta. I semi non digeriti possono essere trasportati e lasciati cadere per colonizzare nuove aree della foresta.

Questi uccelli possono mangiare il nettare e sono importanti nell’impollinazione di molte piante tropicali.

Questi uccelli sono uno degli animali aviari più popolari in Europa, negli Stati Uniti e in Medio Oriente grazie alla sua longevità e alla capacità senza precedenti di imitare il linguaggio umano e altri suoni. La domanda di uccelli selvatici è in aumento anche in Cina, e una maggiore presenza di imprese cinesi in Africa centrale (in particolare per l’estrazione mineraria, il petrolio e il disboscamento) può aumentare le esportazioni illegali di questa specie.

Sfortunatamente, il pappagallo grigio africano è diventato popolare nel commercio di animali domestici grazie ai loro colori attraenti e al talento incredibile di imitare suoni e parole. A causa di una tale grande domanda, greys bambino vengono rubati dal selvaggio per fornire la domanda.

Anche la perdita di foreste ha un impatto negativo sulle popolazioni e si ritiene che abbia contribuito al declino in Ghana e possa essere una minaccia più grande del commercio di animali domestici in Camerun. La perdita di grandi alberi con cavità di nidificazione può essere particolarmente dannosa.

Bibliografia

Forshaw, J. M. Pappagalli del mondo. New Jersey. T. F. H. Publications Inc. 1978.

Marrison, C. e A. Greensmith. Uccelli del mondo. Per maggiori informazioni: 1993.

Parker, Sybil P. (ed.). Enciclopedia della vita animale di Grzimek. Uccelli II.Vol. 8. New York: Van Nostrand Reinhold Co., 1972.

Perrins, C. (ed.). L’Enciclopedia degli uccelli. New York: Fatti su pubblicazioni di file. 1985.

BirdLife International. 2018. Psittacus erithacus. La IUCN Red List of Threatened Species 2018: e. T22724813A129879439. http://dx.doi.org/10.2305/IUCN.UK.2018-2.RLTS.T22724813A129879439.en. Scaricato il 06 Dicembre 2018.



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