Il Principe
Statismo & Warcraft
Machiavelli crede che le buone leggi seguano naturalmente daun buon militare. La sua famosa affermazione che “la presenza di forze militari sane indica la presenza di leggi sane” descrive la relazione tra stati in via di sviluppo e guerra NelPrince. Machiavelli inverte la comprensione convenzionale della guerra come elemento necessario, ma non definitivo, dello sviluppo degli stati, e afferma invece che la guerra di successo è la base stessa su cui tutti gli stati sono costruiti. Gran parte del Principe èdedicato a descrivere esattamente cosa significa condurre una buona guerra:come fortificare efficacemente una città, come trattare i soggetti nei territori appena acquisiti e come prevenire l’insurrezione domestica che distrarrebbe da una guerra di successo. Ma la descrizione di Machiavelli della guerra comprende più di appena l’uso diretto della forza militare-itcomprises la diplomazia internazionale, la politica interna,la strategia tattica, la padronanza geografica e l’analisi storica. Nel contesto dell’Italia di Machiavelli-quando le città erano costantemente minacciate dai principati vicini e l’area aveva sofferto per molti anni di lotte di potere-il suo metodo di vedere quasi tutti gli affari dello stato attraverso una lente militare era una tempestiva innovazione nel pensiero politico.
Goodwill& Odio
Per rimanere al potere, un principe deve evitare l’odio del suo popolo. Non è necessario per lui essere amato; infatti, è spesso meglio per lui essere temuto. Essere odiato, tuttavia, puòcausare la caduta di un principe. Questa affermazione potrebbe sembrare incompatibile con le dichiarazioni di Machiavelli sull’utilità della crudeltà, ma Machiavelli consiglia l’uso della crudeltà solo nella misura in cui non comprometta la buona volontà a lungo termine del popolo. La buona volontà della gente è semprela migliore difesa contro l’insurrezione interna e l’aggressione straniera. Machiavelli mette in guardia i principi dal fare cose che potrebbero portare all’odio, come la confisca delle proprietà o la dissoluzione delle istituzioni tradizionali. Anche le installazioni che normalmente sono apprezzate per l’uso militare, come le fortezze, dovrebbero essere giudicate in primo luogo in base al loro potenziale di ottenere un sostegno per il paese. Infatti, solo quando è assolutamente sicuro che le persone che lo odiano non saranno mai in grado di sollevarsi contro di lui può un principecease preoccuparsi di incorrere l’odio di uno qualsiasi dei suoi sudditi.In definitiva, tuttavia, ottenere la buona volontà della gente ha pocoo nulla a che fare con il desiderio della felicità generale delpopulace. Piuttosto, la buona volontà è uno strumento politico per garantire ilstabilità del regno del principe.
Libero arbitrio
Machiavelli usa spesso le parole “prodezza” e “fortuna”per descrivere due modi distinti in cui un principe può arrivare al potere. “Abilità “si riferisce ai talenti di un individuo, mentre” fortuna” implica chanceor fortuna. Parte dell’obiettivo di Machiavelli nello scrivere Il Principe è indagare su quanto il successo o il fallimento di un principe sia causato dal suo libero arbitrio e quanto sia determinato dalla natura o dall’ambiente in cui vive. Machiavelli applica questa domandaspecificamente al fallimento dei passati principi italiani. In ChapterXXV, Machiavelli discute il ruolo della fortuna nel determinare gli affari umani. Tenta di scendere a compromessi tra il libero arbitrio e il determinismo sostenendo che la fortuna controlla metà delle azioni umane e lascia l’altra metà al libero arbitrio. Tuttavia, Machiavelli sostiene anche cheattraverso la lungimiranza—una qualità che egli sostiene in tutto il libro-peoplecan proteggersi contro le vicissitudini di fortune. Così, Machiavellican essere descritto come fiducioso nel potere degli esseri umani per plasmare il loro destino in una certa misura, ma altrettanto fiducioso che gli eventi controllo umano è mai assoluto.
Virtù
Machiavelli definisce le virtù come qualità lodate da altri, come la generosità, la compassione e la pietà. Egli sostiene che un principe dovrebbe sempre cercare di apparire virtuoso, ma che agire virtuosamente per amore della virtù può rivelarsi dannoso per il principato.Un principe non dovrebbe necessariamente evitare vizi come crudeltà o disonestese impiegandoli andrà a beneficio dello stato. La crudeltà e gli altri vizi non dovrebbero essere perseguiti per se stessi, così come la virtù non dovrebbe essere perseguita per se stessa: virtù e vizi dovrebbero essere concepiti come mezzi per un fine. Ogni azione intrapresa dal principe deve essere considerata alla luce del suo effetto sullo stato, non in termini del suo valore intrinseco morale.
La Natura umana
L’amore resiste a un legame che gli uomini, essendo dei paesi, possono spezzare ogni volta che serve al loro vantaggio di farlo; ma la paura è sostenuta dal terrore del dolore, che è sempre presente.
Vedi importanti citazioni spiegate
Machiavelli afferma che un certo numero di tratti sono intrinseci alla natura umana. Le persone sono generalmente egoiste, anche seil loro affetto per gli altri può essere vinto e perso. Sono contentee felice così a lungo non sono vittime di qualcosa di terribile. Essi possono essere affidabili in tempi di prosperità, ma si trasformeranno rapidamente in se stessi, ingannevoli e guidati dal profitto in tempi di avversità. Le personeammirano onore, generosità, coraggio e pietà negli altri, ma la maggior parte di loro non mostra queste virtù. L’ambizione è comunemente trovata tra coloro che hanno raggiunto un certo potere, ma la maggior parte delle persone comuni sono soddisfatte dello status quo e quindi non annonoper un aumento dello status. Le persone si sentiranno naturalmente un senso di obbligodopo aver ricevuto un favore o un servizio, e questo legame di solito non è facilmente rotto. Tuttavia, le lealtà sono vinte e perse, e goodwill non è mai assoluto. Tali affermazioni sulla natura umana sono spessoofferto come giustificazioni per il consiglio del libro ai principi. Mentre Achiavelli sostiene le sue argomentazioni politiche con prove storiche concrete, le sue affermazioni sulla società e sulla natura umana a volte hanno il carattere di ipotesi piuttosto che di osservazioni.