occhi (depositi di grasso intorno)

Lo xantelasma è uno xantoma che appare come placche o noduli giallastri nei tessuti sottocutanei nella regione periorbitale. Rappresentano un accumulo di macrofagi contenenti lipidi nel derma. In circa il 50% dei pazienti i livelli lipidici sono normali (1,2); sebbene nei giovani individui con questa condizione vi sia una maggiore incidenza di ipercolesterolemia.

Le opzioni di trattamento includono la terapia laser, l’elettrodessicazione seguita da curettage, l’applicazione cauta di acido tricloracetico usando un batuffolo di cotone e l’escissione (quest’ultima opzione viene eseguita raramente). I livelli lipidici devono essere controllati in tutti i pazienti che presentano xantelasma.

Non ci sono prove che il trattamento ipolipemizzante abbia alcun impatto sulla comparsa di xantelasma.

Le recidive di xantelasma si verificano spesso nonostante un trattamento locale efficace. Non è noto se i livelli lipidici siano coinvolti nel tasso di recidiva.

Note:

  • xanthelasma è stato riportato nella seguente erythroderma e disturbi infiammatori della pelle in presenza di normali profili lipidici (4)
  • il meccanismo che avvia l’accumulo di macrofagi, l’assorbimento di colesterolo e la formazione di schiuma-cellulare in un normolipaemic paziente a seguito di un infiammatorie della pelle disturbo non è ancora stata chiarita
    • un meccanismo che è stato proposto che l’aumento di plasma perossidazione lipidica (derivato da lipoproteine a bassa densità ossidate) può portare a un accumulo di colesterolo nei macrofagi e la formazione di cellule schiumose (5)
  • il rischio cardiovascolare e la presenza di xanthelasma
    • studio di elementi di prova (6) suggerisce che xanthelasmata predire il rischio di infarto del miocardio, cardiopatia ischemica, grave aterosclerosi, e la morte nella popolazione generale, indipendentemente ben noti fattori di rischio cardiovascolare, tra cui il colesterolo plasmatico e le concentrazioni di trigliceridi
      • in tutti i gruppi di età in entrambi i sessi, assoluta di 10 anni il rischio di infarto del miocardio, cardiopatia ischemica, e la morte è aumentato in presenza di xanthelasmata
        • il più alto in assoluto di 10 anni rischi di malattie ischemiche del cuore di 53% e 41% sono stati trovati in uomini di età compresa tra 70-79 anni con e senza xanthelasmata. I valori corrispondenti nelle donne erano 35% e 27%
        • al contrario, arcus corneae non era un importante predittore indipendente di rischio

Clicca qui per un’immagine di esempio di questa condizione

Riferimento:

  1. Pulse (2003), 63 (9), 72.
  2. Corno T D, Mascaro J M, Mancini A J, Salasche S J, Saurat J-H, Stingl G, eds. Dermatologia, 1a edizione. NewYork, Mosby, 2003.
  3. Dermatol Surg Oncol (1987), 13, 149-51.
  4. Walker A E, Sneddon I B. Skin xanthelasma following erythroderma. Br J Dermatol 1968: 80: 580587.
  5. Bergman R, Kasif Y, Aviram M, et al. Normolipidaemic xanthelasma palpebrarum: lipid composition, cholesterol metabolism in monocyte-derived macrophages, and plasma lipid peroxidation. Acta Derm Venereol 1996: 76: 107110.
  6. Christoffersen M et al. Xanthelasmata, arcus corneae, and ischaemic vascular disease and death in general population: prospective cohort study.BMJ. 2011 Sep 15;343

Last reviewed 01/2021



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